domenica, ottobre 09, 2011


ESCURSIONE CON GLI AMICI DELL’OFFICINA FOTOGRAFICA


 


Interessante uscita fotografica presso la Riserva Naturale Regionale dei Calanchi di Atri in compagnia degli amici dell’Officina Fotografica di  Termoli: il presidentissimo Walter, il grande Renato, gli insostituibili Luigi  e l’immancabile Antonio. La giornata si è presentata da subito stupenda. Partenza ore 05:30.
La riserva è stata istituita con Legge Regionale  Abruzzo n.58/1995 e dal 1999 è diventata anche Oasi WWF, in quanto il Comune di Atri l’ha affidata in gestione al WWF Abruzzo. 
La sua estensione è di 380 ettari circa e si sviluppa dai 106 metri del fondovalle del Torrente Piomba ai 468 metri del Colle della Giustizia.
L’area accoglie una delle forme più affascinanti del paesaggio adriatico: i calanchi, maestose architetture naturali.
Queste straordinarie formazioni geologiche sono originate dall’erosione del terreno argilloso, provocata dalle passate deforestazioni e favorita dai continui disseccamenti e dilavamenti, che rendono visibili numerosi fossili marini.
In Abruzzo i calanchi sono presenti in numerose zone collinari, ma solo ad Atri caratterizzano così fortemente il paesaggio.
L'area della Riserva Naturale dei Calanchi di Atri, ricade nella fascia pede-appenninica dell'Abruzzo adriatico, costituita da una serie di rilievi collinari arenaceo-marnosi ed argilloso-sabbiosi, che si elevano fra la catena carbonatica del Gran Sasso d'Italia e la linea di costa.
I calanchi della Riserva, noti anche come "le Bolge" di Atri, costituiscono la forma più suggestiva e spettacolare del paesaggio collinare adriatico, e si estende per circa 380 ettari, appena ad Ovest e Sud-Ovest di Atri, quest'ultimo ubicato sulla sommità di un rilievo a 444 metri sul livello del mare.
Da visitare anche la stupenda cittadina di Atri.


 





















































 




 

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