NUOVA ZELANDA I DANNI DELLA RENA
Tracce di petrolio sulla spiaggia di Mount Maunganui, una località turistica della baia di Plenty, una delle più belle della Nuova Zelanda: è la prova che il carburante fuoriuscito dalla portacontainer Rena, incagliata da giorni al largo, ha raggiunto la costa. La nave, di una compagnia di navigazione italiana, si era arenata il 5 ottobre in una barriera corallina al largo del principale porto di esportazione della Nuova Zelanda e aveva cominciato a perdere petrolio, ma la fuga in un primo momento era stata bloccata.
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