lunedì, febbraio 11, 2013

ENERGIA



EFFICIENZA ENERGETICA NEGLI EDIFICI:
PROCEDURA DI INFRAZIONE UE CONTRO L’ITALIA.

Oggi la Commissione europea ha inviato pareri motivati ad Italia, Bulgaria, Grecia e Portogallo chiedendo al nostro governo ed a quello degli altri 3 Paesi (tutti ancora più in crisi economica di noi) di notificarle «Le loro misure di attuazione in relazione al disposto della direttiva sulla prestazione energetica nell’edilizia».
La Commissione ricorda ai 4 Paesi che «La direttiva 2010/31/UE doveva essere recepita nel diritto nazionale entro il 9 luglio 2012. A norma di questa direttiva gli Stati membri devono stabilire e applicare requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici nuovi e quelli esistenti, assicurare la certificazione della prestazione energetica degli edifici e prescrivere l’ispezione regolare dei sistemi di riscaldamento e di condizionamento». Inoltre la direttiva fa obbligo agli Stati membri «Di assicurare che, entro il 2021, tutti i nuovi edifici rientrino nella categoria dei cosiddetti “edifici a energia quasi zero”».
Il parere motivato inviato a Italia Bulgaria, Grecia e Portogallo avverte che «Se i quattro Stati membri non ottempereranno al loro obbligo legale entro due mesi la Commissione può decidere di deferirli alla Corte di Giustizia». (Fonte. Informambiente)


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