martedì, febbraio 26, 2013

RICICLO



RICICLO PICCOLI ELETTRODOMESTICI: ITALIANI BOCCIATI


Se è vero che sempre più italiani abbracciano la raccolta differenziata come strumento per dare nuova vita a materiale altrimenti destinato ad essere perso, non si può dire altrettanto dei RAEE (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche), soprattutto se appartenenti alla categoria R4. Si tratta dei cosiddetti piccoli elettrodomestici come asciugacapelli, telefoni cellulari, radio o lettori multimediali. Su questo fronte, secondo il comunicato diffuso da Ecolight, c’è ancora molto da lavorare.
Nel 2012, ad esempio, nel nostro Paese ne sono state raccolte quasi 39.000 tonnellate, a fronte delle 200.000 tonnellate di nuovi prodotti immessi sul mercato. Si tratta del 18% circa, una quota troppo bassa se si pensa che il resto finisce quasi certamente nel sacco nero dell’indifferenziata. Convogliare a un corretto processo di smaltimento e riciclo questo tipo di rifiuti è importante, perché essendo composti quasi interamente da ferro e plastica possono essere riutilizzati. (fonte: Greenstyle.it)






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