giovedì, marzo 14, 2013

RIFLESSIONI

Nei giorni scorsi Termolionline ha riportato un articolo su una discarica abusiva presente su una strada provinciale alla periferia di Termoli. Abbiamo voluto dare un ns. contributo. Ecco la lettera che abbiamo inviato al Direttore di Termolionline:



ENTI LOCALI SORDI E MUTI
In riferimento all’articolo pubblicato su Termolionline,
Rifiuti, materassi e le onduline di eternit: sulla strada provinciale la 'solita' discarica
peraltro veritiero in ogni sua parte, volevano fare qualche riflessione su quello che è una vera e propria “disgrazia” per tutti.
Con gli anni, purtroppo abbiamo dovuto constatare l’assoluto mutismo e l’assoluta sordità da parte di alcuni enti locali in merito alle discariche abusive.
Ricorderete tutti la “commedia” avvenuta due anni fa con la presenza dei Sindaci di Termoli, San Giacomo e Vice di Guglionesi sul “triangolo della monnezza”.
Da allora un atto del comune di Termoli e nulla più.
In merito alla discarica di cui fate riferimento sono state fatte decine e decine di segnalazioni da cittadini, associazioni, media, enti ad oggi il NULLA e così dicasi per tutte le discariche abusive presenti sul territorio basso molisano. 
SORDI e MUTI, nessuno sente, nessuno risponde e  nessuno vede.
Le discariche abusive in basso Molise sono raddoppiate in soli due anni.
Il fenomeno non solo è testimonianza dell’inciviltà di alcuni, ma  pone in evidenza anche un altro aspetto più complicato: la salute pubblica.
Sul trattato che istituisce l’Unione Europea tra l’altro v’è scritto “….i paesi membri per migliorare la sanità pubblica, prevenire le malattie ed eliminare le fonti di pericolo per la salute fisica e mentale.”. ELIMINARE LE FONTI DI PERICOLO per la salute “.
Il sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio. Il consiglio comunale condivide questa responsabilità.
Soprattutto il sindaco deve conoscere lo stato di salute della popolazione, deve prendere provvedimenti se le condizioni ambientali sono invivibili, se esistono pericoli incombenti e, per la direttiva Seveso, deve informare la popolazione dei rischi rilevanti cui è sottoposta.
O forse qualcuno pensa che vivere vicino una discarica abusiva migliori la propria salute?
O forse qualcuno pensa che le discariche abusive non siano pericoli incombenti?
O forse qualcuno pensa che le discariche abusive non siano un rischio rilevante?
O forse qualcuno ha mai letto o sentito di una campagna di prevenzione contro le discariche abusive?
Vogliamo avviare una riflessione sul tema della salute pubblica sperando che possa essere di stimolo alle amministrazioni locali e soprattutto agli amministratori vecchi e nuovi.
Qualsiasi amministrazione “seria” deve pensare al diritto alla salute della popolazione.
La salute di tutti dipende soprattutto da voi amministratori: non chiediamo di pensare alla nostra salute ma di pensare “alla vostra salute e a quella dei vostri familiari”.
li 14/03/2013
                                                                                                              Luigi Lucchese
                                                                                                             Presidente ABM






















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