PIANTA ESTINTA
RITROVATA IN ABRUZZO NEL VASTESE
LENTELLA
(Chieti) - In un’area argillosa lungo la vallata del fiume Trigno, tra
i comuni di Lentella e Fresagrandinaria, è stata individuata la Canforata di
Montpellier (Camphorosma monspeliaca) una specie considerata estinta
in Abruzzo. E’ un piccolo arbusto tipico delle steppe e delle zone
semidesertiche che fino ad oggi risultava non più presente in Abruzzo,
probabilmente a causa delle modificazioni degli habitat in cui vive ed è stata
rinvenuta durante una escursione naturalistica effettuata dai soci del Centro
Studi per la Montagna Vastese e la Valle del Trigno. E’ un ritrovamento di
grande interesse per la regione Abruzzo che conferma, ancora una volta,
l’importanza del Vastese e della Valle del Trigno per la conservazione della
biodiversità. E’ considerata rara in gran parte d’Italia ed è diffusa
soprattutto nel Meridione. In Molise numerosi esemplari si trovano nel Sito di
interesse comunitario Calanchi di Montenero di Bisaccia (Campobasso),
un’area geologicamente molto simile all’area abruzzese in cui è stata ritrovata
la specie. Infatti, la Canforata vegeta nei luoghi aridi subsalsi delle
zone costiere e sulle argille ad alto tenore salino nelle zone interne, in
associazione con altre specie molto interessanti come la Broteroa, l’Atriplice
alimo e il Carciofo selvatico. Si tratta di una specie adatta a vivere negli
ambienti argillosi che sono particolarmente ostili alla vegetazione in quanto
soggetti a forte erosione, salinità e carenze idriche. Queste piante riescono a
sopravvivere in questi ambienti grazie a lunghissime radici che penetrano
profondamente nel terreno dei calanchi argillosi. La pianta possiede anche
proprietaì medicinali. Per la presenza di oli essenziali, è usata in medicina
popolare come antiasmatico, diaforetico, diuretico, emmenagogo, espettorante e
stimolante. (Fonte: i fatti del nuovo Molise)
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