Nucleare: il neoministro
Zanonato è favorevole
Prima
uscita “pesante” del neoministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonanto.
Il successore di Corrado Passera, intervenendo alla trasmissione radiofonica
“Un giorno da pecora”, si è espresso in maniera possibilista sul nucleare.
La
posizione di Zanonato rispecchia quella dell’ex ministro dell’Ambiente Corrado
Clini: in molti paesi si produce energia nucleare e noi la compriamo
dall’estero, se ci fossero le caratteristiche tecniche per produrla nel
nostro paese lo si dovrebbe fare. E per caratteristiche tecniche Zanonato
intende i siti idonei.
Zanonato,
dovo aver cantato “Se stiamo insieme ci sarà un perché” di Riccardo Cocciante e
“Basta un poco di zucchero e la pillola va giù” tratta dal film “Mary Poppins”
e dopo aver accennato al ponte sullo Stretto di Messina, ha espresso il suo
parere sul nucleare. Nel video andate al minuto 2:35, così vi evitate Cocciante
e Mary Poppins
Non mi
piace quando si enfatizzano le cose demonizzandole. Il nucleare è una forma di
energia e quindi non è sbagliata di per sé, se si può gestire.
In Italia
credo che non si possa fare. Però nel mondo c’è, la compriamo, dalla Francia.
Ma se avessimo i siti adatti, perché no?
Questo
non vuol dire che sta per ripartire la corsa alla ricerca dei
siti nucleari. Ciò non è possibile, almeno in teoria, grazie alla vittoria del
referendum del gennaio 2011 ma non è comunque un buon segno che il
nuovo ministro per lo Sviluppo economico, a pochissimi giorni dal suo
insediamento, parta da un elogio del nucleare. (Fonte, Greenstyle)
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