giovedì, giugno 23, 2011


Allarme temperature, estati irreversibilmente più calde



Le estati ai tropici e in buona parte dell’emisfero settentrionale potrebbero andare incontro a causa dell’inquinamento a un innalzamento permanente e irreversibile delle temperature entro un periodo variabile tra i 20 e i 60 anni: più a rischio Africa, Asia e SudAmerica, ma non sono fuori pericolo nemmeno Europa, Nord America e Cina.



A dare la notizia è uno studio in via di pubblicazione sulla rivista Climatic Change, condotto da Noah Diffenbaugh della Stanford University (Usa).



Per giungere a questa previsione i ricercatori hanno preso in esame più di 50 modelli climatici: “Abbiamo analizzato i dati storici forniti dalle stazioni meteorologiche di tutto il mondo per vedere se questa emergenza fosse già in atto e abbiamo verificato, gettando uno sguardo al passato, che l’allarme è già cominciato”, sostiene Diffenbaugh, che ha posto l’accento sul grave rischio rappresentato dal riscaldamento del nostro pianeta sulla salute umana, la produzione agricola e gli ecosistemi.
fonte: 100ambiente.it


 



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