venerdì, febbraio 03, 2012

CRESCITA INARRESTABILE DEI RIFIUTI ELETTRONICI

I rifiuti di computer, telefonini e altre apparecchiature elettroniche di largo consumo potrebbero più che raddoppiare nei prossimi quindici anni, se lo smercio di questi prodotti nel mondo proseguisse ai ritmi attuali, passando da 6 milioni di tonnellate censite nel 2010 a 15 milioni di tonnellate nel 2025. Un ammasso di mondezza in grado di riempire un immaginario cubo di 2,5 km² di superficie e di raggiungere l’altezza di un edificio di 26 piani.
A queste conclusioni giunge il rapporto “Electronics Recycling and E-Waste Issues” di Pike Research, società statunitense di consulenza e di ricerche di mercato, che considera un aumento del volume totale degli oggetti tipici dell’elettronica di consumo prossimi alla fine del loro ciclo di vita basandosi sulla previsione della loro obsolescenza e della conseguente sostituzione. Smartphone e tablet rimpiazzeranno beni concorrenti; monitor a schermo piatto e televisori moderni porteranno alla fine del tubo catodico.
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