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venerdì, febbraio 28, 2025

ANCORA UNA VOLTA

 

Le dune costiere sono formazioni di origine eolica che si formano sul lato interno delle spiagge sabbiose e sono parte integrante del più ampio e complesso ecosistema costiero che comprende la spiaggia, emersa e sommersa, flora e fauna psammofila.  Il meccanismo di formazione di una duna vede coinvolte principalmente tre componenti: la sabbia, il vento e la vegetazione.  L’ambiente costiero nel suo complesso è per antonomasia l’ambiente di transizione, tra mare e terra. La scomparsa delle dune costiere, è imputabile principalmente all’impatto antropico.                                                                   Quello che è successo a Campomarino ne è l’esempio.                                                                           Come associazione confidiamo molto nelle forze di polizia municipale e nei carabinieri forestali che stanno svolgendo le indagini.                                                                                                                          A loro va tutta la nostra fiducia, perché siamo convinti che questa volta un COLPEVOLE CI SARA’.












giovedì, febbraio 27, 2025

comunicato stampa

 

GIORNATA MONDIALE DELLA FAUNA SELVATICA 2025

(investire nelle persone e nel pianeta) 

Il 3 marzo di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della fauna selvatica, Ambiente Basso Molise la festeggia con un giorno di anticipo.

La natura ha un valore inestimabile per la salvaguardia dell’ambiente e per il mantenimento dei delicati eco-sistemi che lo compongono. Animali e vegetali selvatici danno un contributo fondamentale e insostituibile al benessere dell’uomo e alla prosecuzione di ogni forma di vita sul pianeta terra.

Con oltre un milione di specie che sono a rischio di estinzione nel mezzo di una crisi planetaria, sia economica che di cambiamenti climatici, conservare la fauna selvatica non è mai stata così urgente. Oltre la metà del prodotto interno lordo (PIL) mondiale dipende dalla natura, rendendo la perdita di biodiversità una minaccia crescente per la stabilità finanziaria e i mezzi di sostentamento.

La Giornata Mondiale della fauna selvatica, che prende il nome di World Wildlife Day (WWD), ha l’obiettivo di renderci sempre più consapevoli di quanto sia importante rispettare la natura selvatica e il loro uso sostenibile.

L'uso non sostenibile delle risorse naturali, in particolare il degrado e l'inquinamento del territorio è uno dei principali fattori che concorrono alla crisi climatica e alla perdita di biodiversità. 

L’incontro con l’ambiente del 2 marzo, vuole promuovere la costruzione di atteggiamenti ecologici di cura e rispetto per il territorio nel quale, ognuno di noi dovrebbe riconoscere la propria identità.  L’attività si svolgerà immersi nella natura, tra splendidi paesaggi, scenari selvatici e ambienti speciali, tutti da scoprire ed esplorare insieme ai soci di ABM e Chiara Talia birdwatcher e fotografa naturalista.

Raduno ore 9:00 presso hotel Strand, marina di Montenero di Bisaccia (costaverde).

li 27 febbraio 2025

 

Il Presidente

          Luigi Lucchese




 

 

martedì, febbraio 18, 2025

COMUNICATO STAMPA

 PARTE IL CENSIMENTO del FRATINO (charadrius alexandrinus) 2025

Ripartono le attività di censimento del fratino lungo la costa molisana, con lo scopo di definirne al meglio la popolazione e il suo stato di conservazione.

Come noto, il fratino nidifica anche lungo le spiagge molisane nel periodo caldo, tra marzo e luglio. E' per questo che Ambiente Basso Molise in collaborazione con tanti volontari che hanno a cuore la conservazione della natura, promuove oltre al censimento azioni di monitoraggio dei nidi.

Negli ultimi giorni si sono tenuti diversi incontri tra i soci di ABM e diversi volontari con lo scopo di stabilire gli obiettivi per l'imminente stagione di riproduzione, con l’intento di migliorare le attività di salvaguardia e sensibilizzazione.

Purtroppo il Fratino (Charadrius alexandrinus) è in forte diminuzione in tutta Italia (-50% negli ultimi 10 anni) e anche in Molise, pur essendo in forte crescita, vive una situazione di difficoltà. La specie è inserita nella categoria in pericolo (EN) nella lista rossa italiana dell’IUCN, l’Unione mondiale per la conservazione della natura oltre ad essere protetta dalla Direttiva Uccelli (Direttiva 79/409/CEE) dell’Unione Europa, dove sono elencate le specie a maggior rischio.

Plastica, rifiuti e cani vaganti o di proprietà, non tenuti al guinzaglio, o qualche mentecatto con fuoristrada, moto, quad o bicicletta, fanno il resto mettendo a dura prova spiagge e dune (ove presenti) e tutto ciò che ruota attorno a questo delicato ecosistema.

Inoltre, proprio durante il periodo riproduttivo, coincidente con l'approssimarsi della stagione balneare, le spiagge vengono tirate a "nuovo", le ruspe entrano in azione per livellare la sabbia ed estirpare le "erbacce", tutto deve essere perfetto!

Tutto questo ovviamente, ha pesanti ripercussioni sulla specie e, su tutte le altre forme di vita, sia animali che vegetali, presenti negli ambienti dunali e costieri, non ultima, per la nidificazione e la protezione della tartaruga marina Caretta caretta e per la protezione e la tutela del prezioso giglio di mare.

Il Fratino in particolare è una delle specie più a rischio di estinzione in Italia, meno di 500 coppie nidificanti.

E le problematiche elencate sono alla base di questo drammatico declino!

Basterebbero poche azioni per consentire a questa specie di invertire il trend negativo.

Tutti ne siamo responsabili, i sindaci e gli amministratori in particolare, hanno grande responsabilità ma anche una eccezionale opportunità, possono decidere di continuare ad ignorare questa specie o contribuire al suo riscatto.

La Regione Molise e la Capitaneria di Porto di Termoli hanno concesso il nullaosta alle attività di censimento del Fratino.

Il Comitato Nazionale Conservazione del Fratino condurrà i volontari di ABM in questa nuova avventura.

li 18 febbraio 2025

Il Presidente

Luigi Lucchese








domenica, febbraio 02, 2025

GIORNATA MONDIALE DELLE ZONE UMIDE

 Come ogni anno, il 2 febbraio si celebra la Giornata mondiale delle zone umide (“World wetlands day”), nella data in cui ricorre la firma, nel 1971, della Convenzione internazionale di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale.                                                                                                    Obiettivo della giornata è quello di sensibilizzare il mondo sulla grande importanza delle zone umide per le persone e per il nostro pianeta.                                                                                                    "Proteggere le zone umide per il nostro futuro comune", il tema dell’edizione 2025, sottolinea il legame tra la conservazione delle zone umide e un futuro sostenibile, evidenziando l'importanza di questi ecosistemi minacciati nel mantenimento dell'equilibrio ecologico e nel sostegno della biodiversità.          Le zone umide sono i più efficaci serbatoi di carbonio sulla Terra e quindi uno strumento fondamentale per la lotta ai cambiamenti climatici.                                                                           Queste aree naturali offrono importanti servizi ecosistemici e sono habitat preziosi per la conservazione della biodiversità: nella zona retrodunale umida di Campomarino le specie di uccelli, come anatre, aironi, limicoli, cavalieri d’Italia ma anche molti passeriformi, vi trovano riparo e  queste zone umide li ospitano per la nidificazione, per lo svernamento o come tappa nel lungo viaggio migratorio.                 Una giornata uggiosa ma piena di biodiversità.