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giovedì, giugno 26, 2025

COMUNICATO STAMPA

LADRI RUBANO LE UOVA DAI NIDI DEL FRATINO

 

Continua l’incredibile predazione dei nidi di Fratini, non solo ci pensa la natura ma soprattutto l’uomo.

E’ successo a Campomarino.

Il nido, una fossetta fatta sulla sabbia, dove erano state deposte due uova, rubate da persone che evidentemente non capiscono l’importanza di tutelare una specie a rischio di estinzione, ma soprattutto che rischiano sanzioni penali, poiché se individuati sarebbero denunciati. Se da una parte si registra una sinergia positiva tra volontari, guidati da Ambiente Basso Molise e i tanti turisti che segnalano la presenza del Fratino, dall’altra occorre prendere nota di questi spiacevoli episodi di sottrazione delle uova dai nidi.

Due le uova deposte e, sicuramente si tratta di una seconda covata in quando la prima è andata persa, segnalata da alcuni turisti alla polizia locale che, a loro volta, hanno chiamato i volontari di ABM per mettere in sicurezza il nido.

Purtroppo, al loro arrivo i volontari hanno solo constatato il furto e le orme umane in prossimità del nido.

La specie è monitorata da oltre venti anni dai volontari di Ambiente Basso Molise il cui gruppo di lavoro, è stato autorizzato dalla Regione Molise e dalla Capitaneria di Porto e con il supporto di propri ornitologi, ha il compito di monitorare e tutelare l’avifauna costiera, inoltre promuove attività di divulgazione e sensibilizzazione rivolte alla cittadinanza, ai turisti ed alle scuole. I volontari percorrono le spiagge del Molise più volte a settimana, durante la stagione riproduttiva di questo piccolo trampoliere (marzo-luglio/agosto), per censire nuovi nidi e monitorare lo stato dei presenti.

Quest’anno, per la prima volta in Molise, undici fratini sono stati catturati, misurati, esaminati e infine marcati con speciali anelli colorati leggibili a distanza, ciascuno con un codice identificativo univoco.

L’inanellamento è stato coordinato dall’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), e come inanellatore l’ornitologo Rosario Balestrieri della Stazione Zoologica Anton Dohrn.

In Molise, dove l’inanellamento si inserisce in modo sinergico nel costante lavoro di monitoraggio condotto dall’associazione Ambiente Basso Molise e con il sostegno del GMSO, è nata una tradizione significativa: ogni fratino marcato riceve un nome, ispirato a figure storiche della scienza e della tutela ambientale o a storie personali che testimoniano il legame con questi uccelli. Un gesto simbolico, ma carico di significato, che rafforza l’empatia, aiuta a raccontare le loro storie e contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’urgenza di proteggere una specie sempre più minacciata.

li 26 giugno 2025

Il Presidente

                                                                                                        Luigi Lucchese 






mercoledì, giugno 25, 2025

CAMPOMARINO: NUOVA DISCARICA ABUSIVA

In via Sereni a Campomarino c'è la solita discarica abusiva, ormai presente da mesi e nessuno pensa a bonificare. Una discarica abusiva, se non bonificata, può comportare gravi rischi per l'ambiente e la salute pubblica. A breve distanza c'è l'ingresso di un'area di particolare pregio naturalistico ed anche lì troviamo una enorme vasca idromassaggio, oltre al deposito di eternit già da diversi mesi in loco. Bè speriamo che qualcuno provveda.








 

mercoledì, giugno 18, 2025

SALVATO NIDO DI FRATINO

La signora Natascia di Mantova, in vacanza sulla costa termolese, nella mattinata odierna ha fatto un gesto molto significativo: ha salvato un nido di Fratino con tre uova, dai  mezzi meccanici che svolgevano la pulizia della spiaggia. Ha impedito che i mezzi distruggessero un nido di Fratino, fermando  i mezzi e parlando con gli addetti i quali, hanno compreso la situazione e, senza nemmeno discutere hanno permesso ai volontari di Ambiente Basso Molise, chiamati in loco, di recintare il nido e metterlo in sicurezza. Quindi grande collaborazione tra turisti, volontari e operai della ditta di pulizia della spiaggia. Il fratino è un piccolo volatile, dalle lunghe zampe, che vive e nidifica sulle spiagge italiane e, in particolare predilige le spiagge molisane. Ma negli ultimi 10 anni la sua popolazione è diminuita del 50% diventando una delle specie più minacciate di estinzione nel nostro Paese.                    Secondo gli esperiti in Italia le coppie di questo volatile sono circa 600.                                                   La cosa più pericola per il fratino è infatti la pulizia meccanica delle spiagge che ha effetti devastanti su questo prezioso habitat.  Oltre alla pulizia meccanica, altri fattori che minacciano il fratino sono l’uso di mezzi fuoristrada, il motocross, il passaggio di cavalli, i cani a passeggio senza guinzaglio,  oltre naturalmente le predazioni naturali.                                                                                                              La sua presenza, in ogni caso, è un buon indice dello stato di salute dell’intero ecosistema costiero: ogni qualvolta c’è il nido del fratino significa che si tratta di una spiaggia correttamente tutelata e conservata.







lunedì, giugno 16, 2025

COMUNICATO STAMPA

 

 

TRE GIORNI PER RACCONTARE IL TERRITORIO

(Morrone del Sannio e Petacciato protagoniste) 

Tre giorni per raccontare il territorio, le piccole comunità, la natura e la ricchezza della biodiversità.  

Un fitto calendario di appuntamenti, dal 13 al 15 giugno, tra escursioni, mostre, giochi e incontri culturali, con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio naturale, culturale e umano del territorio.

Il programma si è aperto venerdì 13 giugno a Morrone del Sannio con la presenza della sindaca Pedrazzi, dove giovani e giovanissimi hanno incontrato i volontari di ABM nella palestra comunale.

L'ambiente, la natura e i laboratori sono stati i protagonisti della giornata. L'evento ha posto l'accento sull'importanza di proteggere l'ambiente: si è parlato di come la natura e i suoi ecosistemi, siano interconnessi e dipendano l'uno dall'altro. L'iniziativa ha sottolineato la necessità di un approccio integrato per affrontare le sfide ambientali e promuovere uno sviluppo sostenibile.

Grande entusiasmo invece il giorno 14 che ha visto la partecipazione di grandi e piccini, i quali, hanno occupato la strada principale del paese per disegnare un grande puzzle sulla biodiversità e, l’allestimento di numerosi stand hanno arricchito la giornata con l’esposizione di prodotti con oggetti veramente unici e raffinati. Una mostra fotografica sulle orchidee, i banchetti di fiori e piante aromatiche hanno fatto da contorno ad una piazza diventata per un giorno, spazio di incontri e giochi, proprio come si faceva tanti anni fa.

Domenica 15 giugno riflettori puntati sul C.E.A. di Petacciato marina dove una mostra fotografica ha raccontato l’eccezionale nascita della Caretta caretta, avvenuta lo scorso anno con ben 54 piccole tartarughe marine nate nel fortunato comune di Petacciato. Ad aprire la mostra il Sindaco Di Pardo, sempre attento e presente nelle manifestazioni che riguardano la natura e la biodiversità del proprio territorio. Una mostra particolare che ha visto come cicerone la naturalista fotografa Chiara Talia che ha illustrato il mondo marino e i suoi abitanti ma, anche l'inquinamento da plastica che rappresenta una grave minaccia per l'ambiente marino, con conseguenze che vanno dall'intrappolamento e ingestione di plastica da parte degli organismi marini, fino all'alterazione degli ecosistemi e all'introduzione di sostanze tossiche nella catena alimentare.  L’inquinamento da plastica è diventato uno dei problemi ambientali più urgenti da affrontare, sia per la sua gravità, sia perché è stato ignorato per troppo tempo.

Si è poi festeggiato il primo volo dei fratini nati a Petacciato con un buon spumante italiano.

li 16 giugno 2025

Il Presidente

         Luigi Lucchese









venerdì, giugno 13, 2025

COMUNICATO STAMPA

GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA TARTARUGA MARINA

(un anno fà l’emozionante schiusa delle tartarughe Caretta caretta in un tratto della spiaggia di Petacciato)

 

 

 

Il 16 giugno si festeggia in tutto il mondo la Giornata internazionale delle tartarughe marine, Ambiente Basso Molise in ricordo delle tartarughe nate a Petacciato festeggerà l’avvenimento domenica 15 c.m. presso il C.E.A. a partire dalle ore 16:00. La Giornata internazionale delle Tartarughe si celebra in uno dei momenti di maggiore fragilità per questi animali, che arrivano fra maggio e agosto sulle nostre coste per deporre le loro uova. ABM ha organizzato la manifestazione allo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di salvaguardare specie come la tartaruga Caretta caretta, la tartaruga marina più comune nei mari italiani. Una specie prioritaria, inserita nella Direttiva Habitat e protetta da numerose Convenzioni internazionali, in quanto minacciata da numerosi fattori, tra i quali le catture accidentali durante le attività di pesca, l’inquinamento marino, la riduzione dei siti di nidificazione e le collisioni con le imbarcazioni.

Varie le attività in programma domenica 15 c.m. tra cui il monitoraggio e la perlustrazione della spiaggia, la ricerca del Fratino e la conoscenza delle dune costiere. Insieme ai Volontari ci sarà la fotografa naturalista Chiara Talia. Nel Centro di Educazione Ambientale sarà approntata una mostra fotografica che illustrerà principalmente i momenti di vita della spiaggia e dei suoi abitanti e della Caretta caretta.

Durante la manifestazione verrà festeggiato il “primo volo” dei Fratini (Charadrius alexandrinus) nati sul territorio di Petacciato.

Il comune di Petacciato ha concesso il patrocinio ed autorizzato l’uso del Centro di Educazione Ambientale.

li   13 giugno 2025

  Il Presidente

Luigi Lucchese


 


giovedì, giugno 12, 2025

COMUNICATO STAMPA

BIODIVERSAMENTE: UNA MONTAGNA DI STORIE

(due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento e sensibilizzazione con ABM)

 

Portare la natura nella vita di tutte le persone, tutti i giorni. È questa, l’idea che ha guidato il cammino di ABM verso Morrone del Sannio, caratteristico paesino situato sul cucuzzolo di una montagna che domina la valle del fiume Biferno ed è impossibile non notarlo così arrampicato in alto. I panorami, neanche a dirlo, tolgono il fiato. Tra i vicoli tante casette curate con scorci davvero caratteristici. Bella è la chiesa di Santa Maria Maggiore, suggestivo è il chiostro del convento di San Nazario e magnifica è la badia di Santa Maria in Casalpiano ma soprattutto, tanta tanta natura. Ed in questa natura che i volontari di ABM incontreranno i giovani e giovanissimi con due giorni (13 e14 giugno) per esplorare la natura, fare conoscenza con le creature che ci vivono e per iniziare un percorso ispirato alla biodiversità. "Biodiversamente" sono due giornate di festa dedicate alla natura: mostre fotografiche, laboratori, giochi ed esplorazioni all'aperto dove tutti avranno la possibilità di   guardare, osservare, scoprire le pagine della natura che li circonda. Laboratori creativi, giochi di strada, disegni con i colori che ci offre madre natura e pittura all'aria aperta, per un pomeriggio la strada principale del paese diventa spazio di incontro e gioco, per giocare in strada come si faceva tanti anni fa! Una strada per giocare è una iniziativa di sensibilizzazione che chiude strade e piazze al traffico per liberarle dall’invasione delle automobili e per fare in modo che gli spazi pubblici tornino ad essere luoghi belli e piacevoli da frequentare, spazi di socializzazione e di aggregazione. Si ricorda che il 14 giugno in occasione della festa di Sant’Antonio, oltre ad “una strada per giocare” ci sarà una mostra fotografica dal titolo “le orchidee di Maria”, il mercatino degli hobbisti e creativi, la “MOSTRA MERCATO DI FIORI E PIANTE” e la grande “SAGRA DELLA FRITTATA” con concerto in piazza a cura del Comitato Festa di Sant’Antonio.                                                                                                                                              li 11 giugno 2025

Il Presidente

                                                                                            Luigi Lucchese    


               

lunedì, giugno 02, 2025

RACHEL CI RIPROVA

 RACHEL è STATA INANELLATA NEL MESE DI MAGGIO , AVEVA UN NIDO CON TRE UOVA che è stato predato, oggi l'abbiamo ritrovata nella stessa zona ed un nuovo inizio. Il nido con 1 uovo, nei prossimi giorni sarà monitorata per vedere se continua a depositare. Speriamo che questa volta porti a termine la cova. Lo speriamo tutti.