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venerdì, aprile 12, 2019

COMUNICATO STAMPA


L’UNIVERSITA’ DELLA NATURA


Continua con entusiasmo la collaborazione tra l’ARSARP e Ambiente Basso Molise infatti, nel pomeriggio di giovedi 11 aprile, nell’ambito del progetto “PON – il paesaggio dunale”, la classe 4 A della scuola elementare di Pantano Basso, con le insegnanti Picucci, Crafa e Pali accompagnati dai volontari di ABM, hanno visitato il vivaio forestale regionale “Le Marinelle” di Petacciato.
Ad accogliere i giovani allievi il responsabile del vivaio Antonio Del Vecchio, sempre prodigo ad informare ed invogliare gli allievi al rispetto della Natura.
Una visita didattica entusiasmante dove gli alunni sono stati protagonisti con la scoperta di nuove sensazioni. Il seme, la piantumazione, il cisto, il rosmarino, il lentisco, il ginepro e tantissime piante, un’esperienza sensoriale senza uguali alla scoperta di un mondo nuovo e unico fatto di colori e profumi.
Un vero viaggio nell’università della Natura che resta per sempre nel cuore e nella mente e non si limita ad una visita di quello che il territorio dona ma, offre un’esperienza sensoriale che coinvolge tutti i sensi.
Un luogo importante per la conservazione della biodiversità ambientale.
A fine lezione ogni allievo ha ricevuto in regalo una piantina.
li 12 aprile 2019
  Il Presidente
Luigi Lucchese








giovedì, aprile 11, 2019

comunicato stampa


50 STUDENTI ALLA FOCE DEL TRIGNO
(incantati dalla Natura)

Conoscenza della biodiversità, del territorio, delle bellezze che la Natura può offrire è questa la lezione che
Stefano Taglioli, Patrizia Travaglini e Luigi Lucchese hanno cercato di inculcare ai giovani studenti delle classi seconde medie di Montenero di Bisaccia, questa mattina presso la foce del Trigno.
Con il progetto “Crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva” avviato con i volontari di Ambiente Basso Molise gli Insegnanti e gli studenti stanno effettuando un percorso di conoscenza del proprio territorio e di diffusione di una cultura dell’ambiente.
Il bisogno di un contatto con la natura è innato e quindi è importante che si dia una giusta risposta a questa esigenza aumentando nel contempo la diffusione di cultura sul mondo naturale.
Nel rapporto con la natura è indispensabile l’esperienza diretta per stabilire un legame profondo e duraturo
per adottare comportamenti rispettosi e responsabili
Ma in Molise è diverso, le aree che dovrebbero essere tutelate non lo sono e le richieste dei Cittadini della protezione della Natura e la creazione di riserve naturali vengono sistematicamente ignorate dagli organi preposti.   Da oltre due anni, Associazioni, Cittadini e Comuni aspettano una risposta sulla istituzione della Riserva Naturale della Foce del Trigno, dalla Regione Molise. Ad oggi nessuna risposta.
Allora ci si chiede: ma se il Molise non esiste come può esistere un Consiglio Regionale?
li 11 aprile 2019
Il Presidente
          Luigi Lucchese






lunedì, aprile 08, 2019

comunicato stampa


VALORE, UNICITÀ E RILIEVO ATTRATTIVO DELLA COSTA MOLISANA
(tutti vogliono la riserva naturale alla foce del Trigno ma la Regione è assente)


Si è svolto sabato 6 aprile u.s. il convegno: le opportunità di uno sviluppo sostenibile “la riserva naturale foce del Trigno”. Con qualificati interventi di naturalisti e amministratori, docenti universitari, ricercatori e singoli cittadini si sono espressi sulla istituzione della riserva naturale alla foce del Trigno.
Una cosa certa e definitiva è stata certificata dal convegno a Campomarino sulla istituenda Riserva Foce del Trigno, se mai ce ne fosse stato ancora bisogno: nessuno è contrario all’istituzione della Riserva, dalle associazioni alla politica e anche l’assessore Vincenzo Niro.
Risulta allora incomprensibile il ritardo della Regione Molise nel dare seguito, con apposita L.R., alla Delibera (all’unanimità) del Consiglio Comunale di Montenero, risalente ormai al 21.12.2016. Da notare che il Comune di Montenero si era mosso con lodevole celerità e, solitamente, quello della Delibera Comunale è il passaggio più ostico nell’iter istitutivo di un’area protetta.
E allora se il Comune è d’accordo, 34 associazioni - non solo molisane -  la sostengono, la check-list ornitologica è degna delle migliori aree umide italiane, la Riserva è anche la soluzione per il recupero sanitario-ambientale della zona, la domanda sorge spontanea: perchè la Regione Molise non procede?
Del resto su quella pregevolissima area umida (naturalisticamente la più importante sulla costa di Molise e Abruzzo) non si potrebbe comunque fare altro, sia in base al PRG del Comune di Montenero, sia per la Direttive Europee Habitat e Uccelli in materia, sia per gli usi consolidati della zona. Anche per questo, non si riesce a trovare motivazione a questo ritardo, che rinvia a data da destinarsi un’occasione unica di sviluppo responsabile del territorio.
Si attende ora il decisivo passo in avanti della Regione che non può rinviare oltre la L.R. sulla Riserva Foce del Trigno sulla quale tutti, e ripetiamo tutti (e non è cosa da poco) sono d’accordo.
Una mostra fotografica delle specie più importanti e rare, ha fatto da cornice al convegno che si è rilevato molto interessante.
Il convegno patrocinato dal comune di Montenero di Bisaccia e Campomarino è stato realizzato grazie al contributo del CSV Molise, sempre attento alle tematiche ambientali e alla tutela della salute umana.
li 08 aprile 2019
 
 Il Presidente
Luigi Lucchese













sabato, marzo 30, 2019

COMUNICATO STAMPA


A SCUOLA DALLA NATURA CON AMBIENTE BASSO MOLISE
(gli alunni  della scuola Pantano Basso di Termoli in escursione sulle dune di Petacciato)

Interessante escursione sulle dune di Petacciato della classe 4 A della scuola di Pantano Basso di Termoli.  Accompagnati dai volontari di Ambiente Basso Molise e le insegnanti Picucci Giuseppina, Crafa Costanza e Luigina Pali, nel pomeriggio di venerdi 28 u.s. si sono ritrovati presso il Centro di Educazione Ambientale di Petacciato per scoprire un mondo sofisticato e nuovo: le Dune.
Un angolo di paradiso selvaggio, uccelli migratori, magnifiche dune ricoperte da macchia mediterranea, un piccolo lago con canne e  animali protetti e, ci sono ancora cespugli d’ogni sorta, che offrono riparo a insetti, anfibi, rettili, mammiferi e uccelli, facendo così della macchia mediterranea una delle più importanti riserve di biodiversità del territorio molisano.
E poi, sotto l’attenta guida del Presidente Lucchese i ragazzi hanno studiato le dune, la loro formazione, la loro caratteristica e la vegetazione costiera.
In quest’ambiente estremo, costruito e continuamente modificato dall’azione dei venti e dal mare, le piante sono protagoniste di adattamenti sorprendenti. Quasi tutte hanno radici profondissime, che permettono loro di sopravvivere anche quando il vento o una mareggiata spezzano le parti allo scoperto e possiedono una straordinaria capacità di riprodursi e di attecchire al terreno persino quando sono state staccate e portate lontano.
Negli ultimi decenni troppo spesso le dune costiere sono state letteralmente “spianate” per far posto a strade, sentieri, stabilimenti balneari, case e parcheggi, distruggendo l’equilibrio di un ecosistema affascinante quanto fragile, che costituisce la migliore difesa dall’erosione.
E poi, alla fine del percorso, i ragazzi hanno visto e toccato con mano la regina delle spiaggia: il Fratino (Charadrius alexandrinus). E’ stato mostrato un nido di Fratino con tre uova tra lo stupore e la meraviglia di tutti i presenti.
A conclusione della visita le insegnanti hanno prenotato altre due escursioni.
li 30 marzo 2019

                                                                                               Il Presidente
                                                                                              Luigi Lucchese







giovedì, marzo 28, 2019

COMUNICATO STAMPA


A SCUOLA DALLA NATURA
(gli alunni del 3° circolo di Termoli in escursione sulle dune di Petacciato)

 Interessante escursione sulle dune di Petacciato delle classi 4 C e D del terzo circolo didattico di Termoli.  Con i volontari di Ambiente Basso Molise ed il professore Nicola Pozzo docente Università Studi del Molise e le maestre Anna Maria Mascolo, Giovanna Carnevale e Cristina Cirella. Nella mattinata del 27 marzo la prima tappa è stata la visita al CEA dove i giovani allievi sono stati intrattenuti dal presidente Lucchese sulla biodiversità, sono stati mostrati i resti di una Caretta caretta (carapace e teschio) e si è parlato di questa specie che vive principalmente nel mar Mediterraneo. I resti della Caretta caretta sono un patrimonio indisponibile dello Stato e sono stati assegnati ad Ambiente Basso Molise dal CITES di Campobasso con tanto di certificato, si è poi parlato dei pipistrelli che vivono sulla costa e delle bat box che sono state installate nella pineta di Petacciato con il progetto Life Maestrale. Inoltre, i giovani allievi hanno potuto ammirare la bella collezione di conchiglie e degli effetti della plastica e dell’inquinamento, sul mondo marino. Poi i giovani allievi, nonostante le condizioni meteo non fossero dei migliori, sono andati in esplorazione sulla costa.
E’ stato mostrato un nido di Fratino (Charadrius alexandrinus) e poi sotto l’attenta guida del Prof. Pozzo i ragazzi hanno studiato le dune, la loro formazione, la loro caratteristica e la vegetazione costiera. Di certo oltre la bellissima flora di Petacciato sono stati trovati numerosi rifiuti tra cui spiccavano per il numero ed i colori le famigerate reste.
Dopo quattro ore di lezione, in cui i ragazzi, ben 42, non hanno avuto modo di annoiarsi, un lungo applauso ha salutato i due “relatori”.
li 28 marzo 2019
                                                                             Il Presidente
                                                                           Luigi Lucchese