STRAORDINARIO MOLISE
La deposizione delle uova della tartaruga Caretta
caretta sulla spiaggia di Petacciato (CB) è una rilevante notizia
naturalistica, trattandosi della seconda in assoluto rinvenuta finora in
Molise, che si combina magnificamente, pur dal punto di vista ornitologico, con
un numero incredibile di nidi di Fratino (Charadrius alexandrinus) sulla
costa molisana: ben 49 nidi ad oggi e che pone il Molise in primo piano in
Italia per la tutela del piccolo limicolo simbolo delle spiagge italiane.
Il nido di Caretta caretta a Petacciato
impone una ulteriore attenzione per un attento controllo di altri eventuali
nidi scavati nella sabbia e poi ricoperti in attesa della schiusa. Poiché le
singole tartarughe compiono generalmente più deposizioni intervallate fra loro,
a distanza di 12-16 giorni circa, e con maggiore frequenza nel raggio di una
ventina di chilometri dalla prima deposizione (pur con tutte le variabili
possibili), non è detto che non ci siano state o non potrebbero esserci altre
deposizioni di uova nel Molise o in Abruzzo.
ABM e GFV, proprio per le loro attività sul Fratino
nelle spiagge molisane ed abruzzesi fanno appello alle amministrazioni e agli
operatori balneari perché evitino nelle prossime settimane di operare con mezzi
impattanti come ruspe e trattori sui litorali, vanificando le eventuali e
possibili nuove deposizioni della stessa tartaruga emersa a Petacciato. Premura
che facciamo sempre per Molise e Abruzzo (spesso inutilmente, purtroppo) anche
per la tutela dei nidi del Fratino.
ABM e GFV fanno ulteriore appello anche a tutti
(cittadini e enti) perché si presti particolare attenzione a eventuali tracce
sulle spiagge (come da foto) che possano rilevare nuovi nidi e, se del caso, segnalarle immediatamente alle Capitanerie di Porto e/o
comuni interessati, nonché al Centro Studi Cetacei di Pescara (enti e
organizzazioni che meritoriamente stanno
gestendo e proteggendo con le Guardie
Ambientali locali, il nido di Petacciato).
Non sappiamo ovviamente se quella di Petacciato è
stata la prima deposizione della tartaruga in questione, ma non possiamo
escludere la possibilità di un nuovo nido fra Molise e Abruzzo. Ci rivolgiamo,
quindi, soprattutto ai gestori delle aree protette (punta Aderci e Marina di
Vasto in particolare) perché mettano da subito in opera una rete di controlli a
tal fine.
In ogni caso la deposizione rappresenta una ottima
notizia per delle spiagge sempre più antropizzate e non considerate per quelle
che sono: degli ambienti naturali, e tra i più fragili, che vanno tutelati con
azioni non invasive e, una capillare opera di informazione e coinvolgimento di
enti, operatori e popolazioni interessate. Come si sta facendo nel caso della
nidificazione della Caretta caretta a Petacciato.
lì 09 luglio 2024
GFV Gruppo
Fratino Vasto
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