GIORNATA MONDIALE DELLA FAUNA SELVATICA
Una
mattinata dedicata al birdwatching, in cui i partecipanti hanno potuto
osservare diverse specie di uccelli, tra stanziali e migratori, per un totale
di oltre 150 esemplari. Tra gli avvistamenti più interessanti, l'osservazione
di molte specie di gabbiano tra cui il beccapesci, il reale, il comune, poi i
cormorani, i piovanelli tridattili, i fratini, l’invisibile usignolo di fiume
il cui canto ha attirato l’attenzione dei presenti, e un buon numero di
ballerine bianche.
È
stata scelta la spiaggia di Montenero di Bisaccia e la zona umida perché
quest'area, un prezioso ecosistema che si estende dalla foce del fiume Trigno
fino all'area circostante il ponte autostradale, rappresenta l'ultimo baluardo
naturale o semi-naturale di un habitat cruciale per molte specie di uccelli
alcuni dei quali rari e protetti.
Il
canneto presente in tutta la zona rappresenta un habitat vitale per numerose
specie nidificanti, come l’usignolo di fiume, la folaga, la cannaiola, la
gallinella d’acqua e il tuffetto, mentre la vegetazione ripariale adiacente
ospita specie di rilevanza conservazionistica come il tarabusino, il
porciglione e il martin pescatore.
L'area
si conferma inoltre una fondamentale tappa di transito e svernamento per molte
specie protette come aironi cenerini, aironi bianchi maggiori, spatole,
cavalieri d’Italia, falchi di palude, beccaccini e molte altre specie tra cui
il germano reale.
Nonostante
l'elevato valore ecologico dell'area, la zona umida (sito SIC) è minacciata
dalla mano dell’uomo.
Un
sito SIC di importanza vitale per molte specie di migratori e non solo, che
purtroppo, con il passare degli anni, è stato completamente abbandonato e ormai
fortemente compromesso da rifiuti di ogni genere: frigoriferi, materassi (ne
abbiamo contato oltre 10), pneumatici di auto, vetri, legno, poltrone, divani,
plastica, cartoni, sfalci, e soprattutto rifiuti edili di ogni specie.
li
02 marzo 2025
Il Presidente
Luigi Lucchese
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