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domenica, novembre 30, 2014

INVASIONE ALIENA


Nelle acque del Mediterraneo c'è la più grande invasione in corso sulla Terra: quasi 1.000 specie aliene si sono "trasferite" da mari esotici per colpa delle attività umane. Lo dice una nuova analisi internazionale che ha utilizzato un nuovo sistema informativo messo a punto dalla Commissione Europea. Lo studio del Centro comune di ricerca dell'Ue (CCR) ha esaminato i dati di oltre 986 specie esotiche rintracciando la loro diffusione nel Mediterraneo attraverso la nuova piattaforma online (European Alien Species Information Network-EASIN). I risultati suscitano preoccupazione soprattutto considerando come il Mediterraneo sia la casa per oltre 17.000 specie di cui il 20% non si trova in nessun altro luogo. L'arrivo di specie aliene può causare gravi conseguenze alle reti alimentari e ai servizi ecosistemici autoctoni, portando malattie e provocando perfino mutazioni genetiche. 
"Utilizzando le informazioni dal Easin, potremmo mappare in dettaglio come mai finora quanto ciascuna specie aliena si è già diffusa - spiega Stelios Katsanevakis ricercatore del CCR - Abbiamo scoperto che la composizione delle comunità marine, che in passato è stata modellata esclusivamente dal clima, dall'ambiente e dalle barriere oceanografiche, ora dipende notevolmente dalle attività umane. In molte aree, il trasporto, l'acquacoltura e l'apertura di canali di navigazione stanno diventando i principali fattori di distribuzione delle specie". A conferma di ciò, lo studio ha scoperto che sono circa 60 le specie, soprattutto alghe, introdotte accidentalmente attraverso l'acquacoltura al largo della costa di Venezia e della Francia sudoccidentale e oltre 400 le specie di pesci ed invertebrati alieni arrivati nel Mediterraneo attraverso il Canale di Suez. Anche il riscaldamento globale sembra avere fatto la sua parte: le acque di Turchia, Siria, Libano, Israele, Gaza, Cipro ed Egitto sono diventate notevolmente più calde negli ultimi 20 anni risultando adatte per la sopravvivenza delle specie provenienti da Mar Rosso, Mar Arabico e Oceano Indiano. In questa regione lo studio ha scoperto come attualmente oltre il 40% della fauna marina sia di origine aliena (Fonte: Ambiente & Energia)



venerdì, novembre 28, 2014

LIBERA ACQUE



comunicato stampa

 IL FLAGELLATORE COLPISCE ANCORA
(decine e decine di pneumatici buttati nel greto del torrente Sinarca)

Sono di diverse dimensioni, invernali e non, più o meno usurati. Una gran quantità di pneumatici sono stati abbandonati sul territorio comunale di Termoli, alla foce del Sinarca ma ugualmente nascosta e vicinissima alle principali vie di comunicazione.
Purtroppo l’amministrazione comunale di Termoli dovrà provvedere a sue spese o meglio tutti noi concorreremo alle spese di bonifica e smaltimento dei rifiuti abbandonati.
 “Quella dei pneumatici fuori uso gettati dove capita è una piaga nazionale - dicono da ABM -. Ogni anno ne spariscono 100 mila tonnellate, cioè circa un quarto dei pneumatici sul mercato. Abbandonati in discariche abusive, campagne, fiumi a danno del paesaggio e della salute umana, e se ne trovano dovunque. Un ponte,  un’ansa del torrente, un fiume, una piazzola  trasformati in luogo d'accumulo per pneumatici usati“.
E’ questa l’ultima e purtroppo l’ennesima scoperta dei volontari di Ambiente Basso Molise mentre effettuavano dei rilevamenti sul torrente Sinarca.
Le macro e mini discariche abusive scattano una brutta cartolina del basso Molise e non ultimo quello dell’abbandono dei rifiuti domestici.
Non ci sono scuse all’inciviltà.
li 28 novembre 2014
 Il Presidente
Luigi Lucchese








UN CHILOMETRO DI RIFIUTI EDILI



giovedì, novembre 27, 2014

                                                                                   SINDACO
                                                                                  Comune di                                        
                                                                                  TERMOLI



Oggetto: Segnalazione abbandono e deposito di rifiuti.

Si  segnala la presenza di una mega discarica abusiva in territorio di Termoli (come da piantina allegata), nelle vicinanze del kartodromo.
La discarica abusiva contiene tonnellate di rifiuti edili di ogni genere materassi, rete in ferro, scarti di edilizia, tegole, pneumatici, carta, frigorifero, cassette in plastica  e   buste di immondizia domestica e molto materiale in eternit, il tutto condito a pochi metri  dal Sinarca.
I rifiuti vengono indicati nella cartina allegata e si possono raggiungere con facilità.
Tanto si segnala, affinchè il Sindaco possa compiere gli accertamenti a lui demandati istituzionalmente.
Pertanto alla luce di ciò la invitiamo ai sensi del D.lgs. n. 152/2006 a provvedere in merito.
Si rammenta che l'art. 250 del D.lgs. n. 152/2006, prevede degli adempimenti obbligatori per il Comune, i quali non possono essere disattesi e per l'adempimento dei quali, con la presente, si pone formale istanza.
Si rammenta inoltre che ai sensi dell'art. 16 della L. 86/90 (che ha modificato l'art. 328 del Codice Penale) la risposta alla suesposta istanza deve pervenire nel termine di 30 giorni dalla ricezione della richiesta medesima, nulla ricevendo la segnalazione sarà inoltrata alle autorità competenti.
Si allega piantina del luogo e foto delle discariche abusive.
 li 22 novembre 2014














   



ACQUE E----