I PESCATORI I
PRINCIPALI NEMICI DEL MARE:
(spiaggia invasa da
reste e polistirolo)
Si è
svolta il 27 gennaio u.s. sul litorale di Campomarino la 21^ edizione de
"IL MARE D'INVERNO", iniziativa di tutela ambientale promossa da FARE
VERDE, che ha coinvolto tanti volontari delle associazioni Fare Verde ed Ambiente Basso Molise, con la
partecipazione del locale gruppo di Protezione Civile, impegnati nella raccolta
di rifiuti abbandonati sulla spiaggia del litorale nord di Campomarino, un tratto
di costa di particolare pregio naturale e paesaggistico, fortemente investito
dal fenomeno dell’erosione.
Come
al solito, riscontrata anche nel 2013 una vera e propria invasione di plastica
e polistirolo, nelle più svariate forme.
Centinaia
le cassette di polistirolo recuperate,
di quelle comunemente usate dai pescherecci per confezionare il pesce; sconcertante segnale che prova senza dubbi l’incivile
abitudine degli equipaggi dei pescherecci, di disfarsi delle cassette
gettandole in mare aperto.
Altri
rifiuti “ittici” trovati in quantità industriale sull’arenile, sono le “reste”
reti di plastica utilizzate nei vivai delle cozze, anche in questo caso gettate
a mare senza troppe preoccupazioni dagli operatori del settore dopo aver
recuperato i mitili.
Atteggiamenti
che confermano lo scarso rispetto per l’ambiente ed il mare, proprio da parte
di chi lo vive quotidianamente per di più traendone sostentamento, ma anche
dello scarso controllo e dell’inefficace azione deterrente da parte delle
autorità preposte che mai hanno neppure replicato agli esposti avanzati gli
anni scorsi a seguito delle precedenti edizioni della manifestazione
ecologista.
La
consueta classifica dei rifiuti più diffusi recuperati dalla sabbia, ha visto
ancora una volta la massiccia presenza della plastica in tutte le sue forme:
bottiglie, flaconi, contenitori di ogni specie, ma anche imballaggi ed oggetti
usa e getta delle più svariate tipologie; uno squallido spettacolo che vede le
nostre spiagge invase, nei periodi lontani dagli interessi turistici, da tutto
ciò che viene indiscriminatamente rilasciato nell’ambiente e che il mare ci
restituisce dopo le mareggiate.
Questa
sempre maggiore invadenza di rifiuti di ogni tipo, dimostra come, nonostante le
emergenze ormai diffuse in tutta Italia, non esistano ancora nella nostra
regione, serie politiche per la riduzione “a monte” dei rifiuti, attraverso
l’introduzione, ad esempio, del vuoto a rendere per le bevande, della
diffusione dei detersivi alla spina, della sostituzione dei prodotti “usa e
getta” con quelli riutilizzabili, ma anche a efficienti sistemi di raccolta e
trattamento come la raccolta differenziata porta a porta, in Molise ancora
quasi del tutto sconosciuta.
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