L’ENNESIMA
ASSURDITA’ DA ALLEVAMENTO:
LE MUCCHE EFISTULATE
Se tutti fossero al corrente di come vengono
trattati gli animali negli allevamenti intensivi sicuramente in molti smetterebbero di consumare carne e derivati degli animali.
L’ultima incredibile scoperta che abbiamo spiacevolemente fatto e che ci ha
inorridito sono state le “Holey cows”, ovvero le mucche bucate.
Si tratta di
bovini a cui viene intenzionalmente praticato un foro nel corpo allo scopo di
fare ricerca scientifica. Gli studi riguarderebbero principalmente i processi
digestivi dell’animale. Ma possibile
che nel 2013 si debba fare questo alle mucche per poterne studiare alcuni
semplici processi vitali? Possibile che in tanti anni di studi e di ricerca
l’umanità non sappia ancora come digerisce una mucca?
Il nostro sospetto è che la fistulazione abbia il
solo scopo di aumentare la produttività delle mucche, considerate dagli
allevatori al pari di macchine finalizzate unicamente alla produzione,
e non trattate come esseri viventi. Apprendiamo da internet che l’apertura di
questa specie di oblò nel costato dell’animale esiste da oltre 150 anni e
consente di prolungare la vita della mucca. E, un capo che vive di più, produce
più latte e fa aumentare i profitti.
Un’altra cosa
che ci ha lasciati di stucco sono le
immagini dissonanti rispetto a una sensibilità nei confronti degli animali
ormai universalmente diffusa tra la popolazione. Non ci sembra vero che
esistano persone che provano piacere e divertimento nell’infilare la propria
mano nel corpo di un animale che ha sicuramente sofferto nei momenti in cui gli
è stato praticato il foro e che forse ne soffre ancora. Senza contare che
questa “mutilazione” lede la dignità dell’essere che l’ha subita. Ma, come
potete vedere da questa immagine, l’esperienza “esplorativa” è stata fatta fare
anche a bambini.
Purtroppo non siamo riusciti a parlare con nessun
esperto dell’argomento. Non abbiamo pareri né da parte di veterinari, né di
ricercatori, né tanto meno di allevatori. Le nostre rimangono delle ipotesi e
la nostra inchiesta è dunque aperta. Se qualcuno sa qualcosa di più, ha visto
con i propri occhi questi animali, lo invitiamo a mettersi in contatto con la
nostra redazione lasciando un commento qua sotto (Fonte e immagini da: ECONOTE.IT)
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