ITALIA SEMPRE PIÙ INQUINATA,
SECONDO L’ISPRA SONO 1.746 I SITI DA BONIFICARE
In
Italia i siti che continuano a essere contaminati sono 1.749 (erano 4.837 di
cui 3.088 bonificati e riutilizzabili). Lo dice il rapporto dell’Ispra sui dati
ambientali, presentato oggi a Roma. Al centro-nord sono stati effettuati più
interventi, mentre al sud procedono ”con notevole lentezza sia le attività di
accertamento sia quelle di bonifica ”. Tra le attività economiche che danno
origine alla contaminazione del suolo e delle acque sotterranee prevalgono ”le
attività’ industriali e commerciali e quelle connesse alla gestione dei
rifiuti: le prime al centro-nord, le seconde al sud ”. Nel report si fa
presente che nel 2012 sono stati ”rilasciati 13 provvedimenti di Aia (Autorizzazione
integrata ambientale): 1 raffineria, 3 centrali termoelettriche e 9 impianti
chimici ”. Negli anni, ”il ricorso a questo provvedimento e’ fortemente
cresciuto: gli impianti vigilati sono passati da 25 nel 2009 a 140 nel 2012, mentre
quelli ispezionati da 5 nel 2009
a 76 nel 2012”.
Ora, come si diceva una volta, se tanto mi da tanto, è ancora possibile parlare
di qualità dei prodotti, di produzioni di nicchia, quando solo nel basso Molise
ci sono ancora oltre 40
ettari di terreno sequestrati in attesa di bonifica?
(fonte www.michelemignogna.it)
ma il filmato non si apre !!!!!!!!!!!!
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