abm

martedì, febbraio 21, 2012
domenica, febbraio 19, 2012
Non va meglio in Italia: lo spreco di prodotti alimentari ancora commestibili ammonta a 20 milioni di tonnellate, pari a un valore di mercato di 37 miliardi di euro.
domenica, dicembre 11, 2011
COMUNICATO STAMPA
PROGETTO LIFE 10IT/NAT/000262 MAESTRALE
Il progetto MAESTRALE è un progetto pilota che dovrà svolgere azioni mirate al ripristino e alla conservazione di habitat dunali e retrodunali presenti in Molise.
Saranno eseguiti degli studi preliminari sugli habitat e le specie target, essenziali per una migliore implementazione delle misure di conservazione; inoltre sarà realizzato un Sistema Informativo Territoriale dedicato, ed un Sistema di Supporto Decisionale che permettono di analizzare in modo approfondito il territorio delle dune costiere, fornendo le basi geografiche per la implementazione ed il monitoraggio delle azioni di conservazione e producendo informazioni, cartografie e grafici utili allo svolgimento delle azioni di divulgazione.
Il progetto inoltre realizzerà corsi di formazione ambientale a vario livello e incontri con i portatori di interesse della costa molisana per avviare un percorso di sviluppo “durevole”, che consenta la convivenza tra rispetto dell’ambiente e interessi economici della popolazione locale.
Il progetto Life 10NAT/IT/000262 MAESTRALE, è finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dei progetti Life Natura
Martedi 13 dicembre sarà presentato ufficialmente a Campomarino presso Palazzo Norante
alle ore 16:00.
li 10/12/11
Luigi Lucchese
Presidente ABM
domenica, novembre 06, 2011
COMUNICATO STAMPA
GREEN DAY
(bonificata una discarica di rifiuti domestici)
Per il basso Molise che cerca faticosamente di abituarsi alla raccolta differenziata porta a porta, le discariche abusive restano una presenza difficile da debellare.
Nonostante la legge punisce con sanzioni pesanti chi viene sorpreso a gettare rifiuti ingombranti e pericolosi, mobili ed elettrodomestici di ogni tipo continuano ad “arredare” le strade molisane, senza distinzioni geografiche.
Un fenomeno quello delle discariche abusive, che finisce per appesantire le già debilitate casse dei comuni.
Ma i nostri Sindaci non intendono liberarsi di questo grande peso, tanto alla fine pagano sempre i Cittadini, anche quelli virtuosi.
Il punto non è bonificare le discariche ma, combattere chi li crea.
Le discariche abusive infatti prolificano perché ci sono dei delinquenti che le fanno nascere e, poi, le amministrazioni comunali devono farsi carico di eliminare gli abusi.
Nel territorio di San Giacomo degli Schiavoni sabato 5 u.s. si è svolta la manifestazione “GREEN DAY 2” una giornata ecologica che ha visto la rimozione di una discarica abusiva. Al contrario delle aree bonificate in precedenza il materiale abbandonato oltre ad un tagliaerba ed una serranda, ha riscontrato la presenza di tantissimi rifiuti domestici: plastica, vetro, lattine, carta, vestiti, borse, scarpe, giocattoli, materassi, polistirolo, cartoni e centinaia di buste contenenti rifiuti organici.
Una discarica alla portata di tutti.
Sono stati riempiti un auto compattatore ed una furgone della N.U. Un plauso particolare và alla Giunta Bucci ed al suo Vice che si sono impegnati in prima persona insieme ad alcuni alunni della scuola elementare.
Nuove manifestazioni di bonifica del territorio saranno effettuate nella prossima primavera, ma nel frattempo i Cittadini onesti devono aiutarci segnalandoci aree da bonificare, inquinamenti di sorta ed eventuali responsabili all’indirizzo email: ambientebassomolise@yahoo.it oppure sul sito: www. lontanodalparadiso.splinder.com
Il riciclaggio dei rifiuti è un processo semplice da attuare ed alla portata di tutti, che può aiutarci a risolvere molti dei problemi creati dai nostri stili di vita prettamente consumistici.
li 05/11/11
Il Presidente
Luigi Lucchese
venerdì, novembre 04, 2011
AMBIENTE BASSO MOLISE
COMUNICATO STAMPA
GREEN DAY 2
Sabato 5 novembre insieme per tutelare il territorio
Il nostro territorio è vittima dei comportamenti scellerati da parte dei “nuovi barbari” che depositano rifiuti di ogni tipo nelle periferie, lungo le strade e nelle campagne. Conseguenza delle centinaia di micro e macro discariche abusive cosparse in maniera pressoché uniforme in tutto il territorio basso molisano.
E’ un degrado ambientale e paesaggistico impressionante e un conseguente danno in termini ecologici, economici e di fruizione turistica del territorio.
La maggior parte dei comportamenti illegali dovuti all’abbandono dei rifiuti sono dettati dall’ignoranza del cittadino, sarebbe interessante, ad esempio, sapere quanti cittadini siano consapevoli del fatto che i rifiuti abbandonati comportino dei rischi concreti per la salute della popolazione posta nelle vicinanze.
Alcuni comuni, pochi in verità, hanno operato correttamente pensando in primo luogo alla salute dei Cittadini altri, non hanno alzato un dito per ovviare al problema discariche abusive.
Nel 2011 dai dati che distribuisce la ditta che opera per conto dell’Unione dei Comuni del Basso Biferno molti comuni, mensilmente superano il 70% di raccolta differenziata, ma contemporaneamente a questo risultato sono aumentati in maniera esponenziale i siti dove “nascono” o “rinascono” le discariche abusive.
Probabilmente, c’è ancora qualcosa che non funziona bene nel meccanismo del “porta a porta” e soprattutto non funzionano bene i sistemi di controllo, visto il proliferare delle discariche abusive. Evidentemente, non c’è la volontà politica di risolvere questi problemi.Molte delle discariche abusive segnalate sono ancora al proprio posto e continuano a crescere ed inquinare.
ABM con la manifestazione GREEN DAY vuole dare un ulteriore segnale a quei Sindaci che, nonostante tutto, non riescono a capire quali siano i veri interessi dell’intera collettività: salute e territorio.
li 04/11/11
Il Presidente
Luigi Lucchese
martedì, ottobre 25, 2011
COMUNICATO STAMPA
AMIANTO QUOTIDIANO
(nel triangolo della monnezza scaricate decine e decine di lastre di eternit)
Nuovo scarico di eternit nel triangolo della monnezza tra Guglionesi – Termoli – San Giacomo degli Schiavoni.
Decine e decine di lastre di eternit sono state scaricate in un sito da poco bonificato.
I controlli latitano ed i nuovi barbari ovvero “delinquenti senza scrupoli” continuano ad inquinare e seminare morte tra i cittadini.
Nonostante i numerosi solleciti per la bonifica dei siti inquinati adesso, il gioco si fa veramente pesante.
Siamo circondati da materiale pericoloso: l’ETERNIT.
Sulla S.P. 111 sul ciglio della strada, una discarica di eternit più volte segnalata, ai confini tra San Giacomo e Termoli sito di eternit più volte segnalato, nel territorio di Guglionesi altro eternit più volte segnalato e così per tanti altri siti: ETERNIT, ETERNIT, ETERNIT.
Le sue fibre microscopiche, infatti, se respirate possono agganciarsi agli alveoli dei polmoni e provocare, anche a distanza di anni, patologie come l’asbestosi o il mesotelioma, un tumore che non lascia scampo. Il mesotelioma, tra l’altro, può essere provocato anche da un’esposizione saltuaria e la sconsideratezza di coloro che gettano simili materiali incuranti di se stessi e degli altri, deve essere assolutamente fermata.
I costi sociali sono altissimi. L’eternit ha ucciso oltre 8mila italiani in 12 anni.
Nonostante sia fuorilegge dal 1992, ne siamo circondati.
Chiediamo a tutti i Sindaci del basso Molise di aprire un tavolo tecnico per cercare di risolvere la questione eternit e discariche abusive.
Siamo convinti che con un tavolo tecnico si possono ottenere dei buoni risultati (Termoli docet) sia per il nostro ambiente, che per le casse comunali e soprattutto per la salute di tutti.
E’ dovere istituzionale di ogni Sindaco tutelare la salute dei Cittadini.
Secondo noi i Comuni non possono rinunciare a sfide come queste.
li 25/10/2011
Il Presidente
Luigi Lucchese
lunedì, ottobre 24, 2011
COMUNICATO STAMPA
I TESORI DEL MARE
(centinaia di reste sul litorale sud di Campomarino)
Con l’ultima mareggiata il mare ci ha regalato tanti tesori, migliaia e migliaia di tesori, tutti colorati rossi, neri, verdi, bianchi, arancio, lilla, violetto. Si! parliamo delle famose reste.
Gli amati retini di plastica che servono per la coltivazione delle cozze. I mitili appena sfornati vengono inpacchettati mentre i famosi retini sono buttati fuori bordo, tanto che danno possono fare?
Invece il danno è irreversibile sia per l’ambiente marino e con esso tutta la flora e fauna sia per l’uomo.
Centinaia e centinaia di reste infatti sono stati trovati nella mattinata di domenica u. s. da alcuni volontari di Ambiente Basso Molise nel tratto sud di Campomarino nei pressi del torrente Saccione. Se si pensa che in alcuni punti e per uno spazio di non più di 50 mt. sono stati contati oltre 300 retini di tutti i colori. La documentazione fotografica ne è la prova.
L’ultima segnalazione di ABM è stata fatta solo a settembre 2011.
Tutti fanno finta di nulla. Non è successo niente. C’è di peggio: tumori, inquinamento, incendi, cosa sono dei retini sulla spiaggia oltretutto anche colorati. Il mare è più bello con tanti colori sulla spiaggia. In fin dei conti sono proprio loro i veri tesori che il mare ci dona giornalmente.
li 24/10/11
Il Presidente
Luigi Lucchese
venerdì, settembre 23, 2011
PROGETTO LIFE 10 NAT/IT/262 “MAESTRALE”
(soddisfazione per il finanziamento ottenuto dalla comunità europea)
La comunità Europea con i progetti LIFE NATURA e BIODIVERSITA’ intende contribuire a:
• migliorare la qualità dell’ambiente per tutelare la salute umana;
• stabilizzare le concentrazioni dei gas serra nell'atmosfera in modo da impedire interferenze pericolose da parte antropica con il clima;
• tutelare, conservare, ripristinare e migliorare il funzionamento dei sistemi naturali, degli habitat
naturali e della flora e fauna selvatiche, allo scopo di arrestare la desertificazione e la perdita di
biodiversità;
• promuovere una migliore gestione delle risorse e dei rifiuti e incoraggiare modelli di
produzione e consumo più sostenibili;
• promuovere e migliorare azioni di sensibilizzazione a favore dell’ambiente.
Per quanto riguarda l'Italia nel 2011sono stati selezionati 48 progetti per un finanziamento complessivo di 109,3 milioni di euro.
Tra questi è stato finanziato il progetto MAESTRALE proposto dai Comuni di Campomarino (capofila) e Petacciato, dall’Università degli Studi del Molise, dal Centro Studi Naturalistici e Ambiente Basso Molise.
Il progetto MAESTRALE è un progetto pilota che dovrà svolgere azioni mirate al ripristino e alla conservazione di habitat dunali e retrodunali presenti in Molise.
L’obiettivo principale del progetto è la conservazione dell'habitat di dune e zone salmastre umide, così come la protezione di specie della flora e della fauna delle aree costiere del Molise.
Maggiori delucidazioni in merito al progetto, saranno date in occasione della conferenza stampa di presentazione del progetto.
Il Life MAESTRALE inoltre, sarà presentato dalla dott.ssa Sara Fusco e la prof.ssa Angela Stanisci presso l’Università degli Studi del Molise II Edificio Polifunzionale Aula Magna, in via De Sanctis a Campobasso il 23 settembre 2011 durante “la notte dei ricercatori” a partire dalle ore 17:00.
li 22/09/2011
Lucchese Luigi
Presidente ABM
domenica, maggio 22, 2011
COMUNICATO STAMPA
LA CULLA DEI SAPERI
In una società in continua evoluzione, portata alla globalizzazione occorre rivisitare e rinforzare le conoscenze del proprio territorio. Occorre riappropriarsi delle proprie radici e della propria identità per far fronte ad una cultura globale non sempre rispettosa della biodiversità. Nell’ambito del progetto “il giardino delle essenze” la classe 2 C elementare dell’istituto omnicomprensivo di Guglionesi, nella giornata di sabato scorso, ha visitato, il Giardino della Flora appenninica di Capracotta. La struttura diligentemente portata avanti dall’Università degli Studi del Molise non finisce mai di stupire con la sua flora ed i suoi magnifici colori. A condurre con maestria e competenza, i giovani della cooperativa Madre Natura.
Non poteva mancare la visita nella riserva orientata MAB di Montedimezzo, ormai denominata “ la culla dei saperi”.
I giovani allievi, consapevolmente colpiti dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato, Bisciotti Antonio e Capone Mario i quali, hanno facilitato l’approccio con le piante e gli animali attraverso un’appropriatacomunicazione dei contenuti e un’interazione costruttiva con i singoli e il gruppo,
Gli alunni attraverso una serie di esperienze particolarmente divertenti, coinvolgenti e stimolanti hanno preso confidenza con la natura fino a sentirsi parte di essa.
Il Corpo Forestale dello Stato svolge con impegno un’intensa attività volta ad educare le nuove generazioni al rispetto della natura ed all’uso oculato delle sue risorse, utilizzando la riserva come un’aula a cielo aperto.
La conoscenza del territorio, le risorse rinnovabili, la tutela della biodiversità fanno della riserva MAB di Montedimezzo (e degli uomini che la dirigono) uno dei centri naturali più belli d’Europa.
Il Molise racchiude “tesori” naturali di enorme importanza scientifica, culturale e ambientale …….…...basta cercare.
li 22/05/11
Il Presidente
Lucchese Luigi