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venerdì, marzo 14, 2025

NOTIZIA

 Primo nido in Molise di Fratino (Charadrius alexandrinus), a circa un mese dall'inizio del censimento 2025, è stato censito da "Maria" il primo nido con due uova. In verità il mese appena trascorso è stato prevalentemente costellato da cattivo tempo ma, l'importante era trovare il primo. I segnali già c'erano tutti: l'arrivo di tantissimi Fratini già in dicembre, i primi litigi e le prime coppie che si formavano e soprattutto le prime "prove" di nido. 

Adesso, nonostante l'utilizzo dei mezzi cingolati, usati con molto anticipo rispetto agli anni scorsi per la pulizia della spiaggia,  bisogna lavorare per mettere in salvo sia i nidi che i pulli e bisogna farlo subito.





mercoledì, marzo 12, 2025

PULIZIE SPIAGGIA CON CINGOLATI

 Sarà un anno durissimo per i Fratini (Charadrius alexandrinus) siamo a marzo ed iniziano i lavori di pulizia (loro la chiamano così). Da anni la nostra Associazione di batte per la tutela e la salvaguardia del Fratino e nonostante..........:

 La FEE, su richiesta di Ambiente Basso Molise (raccomandata n. 14596392627-1 del 13 luglio 2015) ha inserito, dal 2016, nei parametri di assegnazione della bandiera blu come punto imperativo “il monitoraggio della spiaggia dove è accertata la presenza del Fratino e la pulizia manuale dei tratti di spiaggia dove nidifica il Fratino (Charadrius alexandrinus)” ma, qui in Molise si procede ancora con la pulizia meccanica di tutta la costa.

Per proteggere questo piccolo limicolo si dovrebbe evitare, almeno su alcuni tratti di spiaggia, la pulizia meccanica, procedendo invece con una pulitura manuale, che non compatti eccessivamente la sabbia e che non vada a rimuovere quei “rifiuti” naturali come tronchi, alghe, ecc. spiaggiati.

Sarà solo un ricordo la stagione balneare 2024?

Ecco inizia la stagione balneare 2025: (foto Termolionline)








lunedì, marzo 10, 2025

COMUNICATO STAMPA

 

 NON E’ LA SOLITA STORIA

(ABM incontra gli studenti del “G. Boccardi” e “U. Tiberio”) 

Nella mattinata odierna, nell’ambito del progetto scolastico "Non è la solita storia", i volontari di ABM hanno incontrato la classi terza E del Boccardi e le classi terze A e B del Tiberio.

Lo scopo dell'incontro era finalizzato a divulgare le attività che l’Associazione del Basso Molise svolge a favore della tutela dell’ambiente. I cambiamenti climatici, le variazioni nell’ecosistema, la tutela della fauna e della flora sono stati i punti cardine dell’incontro. L’incontro è iniziato facendo conoscere le numerose attività e progetti che l‘OdV sta realizzando nella nostra regione per poi proseguire con Chiara Talia, volontaria, insegnante e fotografa naturalista che ha parlato di cambiamenti climatici e di come l’uomo, con il suo comportamento, stia cambiando il clima e gli habitat esistenti a danno degli animali e della flora ma soprattutto da danno dell’uomo stesso. Oggi siamo di fronte a fenomeni climatici sempre più estremi, frequenti e devastanti. Molte specie stanno tentando di reagire al cambiamento: alcuni uccelli migratori stanno cambiando periodi di arrivo e di partenza anno dopo anno, le fioriture stanno anticipando, le specie montane si spingono, finché possono, in alta quota, i ghiacciai stanno scomparendo. La concentrazione di CO2 provoca l’innalzamento globale della temperatura che a sua volta rende sempre più frequenti fenomeni di inondazioni, siccità, dissesto idrogeologico, diffusione di malattie, crisi dei sistemi agricoli, crisi idrica e estinzione di specie animali e vegetali.

“Ognuno di noi si deve sentire coinvolto nella lotta al cambiamento climatico ed ognuno di noi deve fare la sua parte”, queste sono le parole di Chiara Talia alla fine della lezione ed un caloroso applauso da parte degli studenti ha concluso l’incontro. Tutte le attività svolte e che si svolgeranno in futuro sono destinate alla candidatura della scuola a "Blue School" in ambito europeo.

li 10 marzo 2025

 Il Presidente

Luigi Lucchese








domenica, marzo 02, 2025

COMUNICATO STAMPA

 

GIORNATA MONDIALE DELLA FAUNA SELVATICA

Una mattinata dedicata al birdwatching, in cui i partecipanti hanno potuto osservare diverse specie di uccelli, tra stanziali e migratori, per un totale di oltre 150 esemplari. Tra gli avvistamenti più interessanti, l'osservazione di molte specie di gabbiano tra cui il beccapesci, il reale, il comune, poi i cormorani, i piovanelli tridattili, i fratini, l’invisibile usignolo di fiume il cui canto ha attirato l’attenzione dei presenti, e un buon numero di ballerine bianche.

È stata scelta la spiaggia di Montenero di Bisaccia e la zona umida perché quest'area, un prezioso ecosistema che si estende dalla foce del fiume Trigno fino all'area circostante il ponte autostradale, rappresenta l'ultimo baluardo naturale o semi-naturale di un habitat cruciale per molte specie di uccelli alcuni dei quali rari e protetti.

Il canneto presente in tutta la zona rappresenta un habitat vitale per numerose specie nidificanti, come l’usignolo di fiume, la folaga, la cannaiola, la gallinella d’acqua e il tuffetto, mentre la vegetazione ripariale adiacente ospita specie di rilevanza conservazionistica come il tarabusino, il porciglione e il martin pescatore.

L'area si conferma inoltre una fondamentale tappa di transito e svernamento per molte specie protette come aironi cenerini, aironi bianchi maggiori, spatole, cavalieri d’Italia, falchi di palude, beccaccini e molte altre specie tra cui il germano reale.

Nonostante l'elevato valore ecologico dell'area, la zona umida (sito SIC) è minacciata dalla mano dell’uomo.

Un sito SIC di importanza vitale per molte specie di migratori e non solo, che purtroppo, con il passare degli anni, è stato completamente abbandonato e ormai fortemente compromesso da rifiuti di ogni genere: frigoriferi, materassi (ne abbiamo contato oltre 10), pneumatici di auto, vetri, legno, poltrone, divani, plastica, cartoni, sfalci, e soprattutto rifiuti edili di ogni specie.

li 02 marzo 2025

 Il Presidente

Luigi Lucchese