Il patrimonio storico e monumentale di Guglionesi è molto più ricco e significativo di quello che può apparentemente sembrare.
Il problema semmai è che esso non viene opportunamente e doverosamente valorizzato e soprattutto preservato.
Un importante esempio è costituito dalle numerose antiche fonti presenti nel nostro territorio comunale e lasciati nel più completo abbandono ed irrecuperabile degrado in completo sfregio alle precise e severe leggi in materia di tutela ambientale imposte dallo Stato
Le antiche Fonti hanno rappresentato insieme alle diverse sorgenti prima della realizzazione dell'attuale rete irrigua e distribuzione d’acqua, la riserva idrica principale per Guglionesi. Oggi, date le radicali trasformazioni intervenute, i fontanili hanno perso importanza sociale ma restano un segno peculiare e importante del territorio che non possono venir dimenticati perché sarebbe come perdere un tratto fondamentale della nostra storia locale.
L’utilizzo delle antiche fonti, qui solo ipotizzato per assenza di documentazione storica, era probabilmente di natura sociale, ed in particolare per favorire la presenza di una riserva idrica sia per usi potabili che igienici (lavatoi).
Le antiche fonti sono uno dei simboli culturali e storici di Guglionesi: radici della memoria collettiva, luoghi dove le generazioni più anziane di oggi hanno ancorati i ricordi dell'infanzia.
Un "tesoro" riportato alla luce grazie a un intervento di recupero e valorizzazione che ha arricchito Guglionesi di un percorso artistico e storico a disposizione di residenti e visitatori.
Le fonti, strappate all'incuria e al tempo che trasforma tutto, sono state sottoposte a intervento di recupero e collegate fra di loro da una ideale "passeggiata" che si presta anche a visite didattiche guidate.
Sarebbe un oltraggio al futuro non riscoprire le bellezze del passato e non tutelarle.
Il progetto
Il Progetto si realizzerà in collaborazione con l’Università degli Studi del Molise Dipartimento STAT di Pesche e consiste nell’adozione di tre antiche fonti comunali, significative nel contesto del territorio comunale.
L’associazione Ambiente Basso Molise con la guida dei docenti universitari e degli esperti, studieranno ed approfondiranno la conoscenza dei siti adottati, diventandone i "tutori".
Il Progetto contribuirà a diffondere nella nostra città l'amore ed il rispetto per il patrimonio artistico, culturale e paesaggistico, facendo conoscere ed apprezzare alle famiglie e ai cittadini quei beni storici presenti sul territorio, favorendo così quel senso di appartenenza alla comunità che è alla base della convivenza civile.
Il Progetto che avrà la durata di tre anni prevede eventi grandi e piccoli dalla settimana della cultura e delle manifestazioni cittadine sul proprio territorio.
Il progetto è inserito in un contesto più ampio di percorsi didattici – educativi che si prefiggono lo scopo di stimolare lo studio e l’approfondimento di alcuni aspetti dell’ambiente, della storia, della cultura e dell’arte della nostra regione.
La ricostruzione dei percorsi antichi, per la visita di studenti, rappresenta una nuova, notevole occasione di promozione territoriale, che mette a sistema tutte le risorse culturali ed economiche locali.
Saranno rivalutati beni culturali oggi ignorati e negletti trasformando il percorso delle fonti in un importante volano di sviluppo culturale/economico locale. È una buona occasione di conoscenza della realtà paesaggistica e ambientale dei nostri territori, più spesso degradati dalla presenza di abbandoni di tipo diverso (copertoni, rifiuti solidi urbani, ecc.) e, questo, sollecita l’interesse di un turista colto e amante della natura e del paesaggio. Praticamente si cercherà di portare anche un turismo di qualità oltre a quello scolastico.
L’adozione è rivolta alle fonti di Nallo, fonte Piccola e fonte S. Adamo (cannelle).
Non a caso queste fonti sono state scelte per l’adozione.
FONTE DI NALLO
OGGI
com'era prima dell'intervento
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