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venerdì, settembre 21, 2018
CONFERENZA STAMPA
CONFERENZA STAMPA DEL 20 SETTEMBRE 2018
(Termoli - parco comunale ore 17:00)
È
fuorilegge da più di 25 anni (Legge n. 257 del 27 marzo 1992) ma la sua
presenza è ancora molto alta e il rischio per la salute ancora attuale.
Stiamo
parlando di ETERNIT e, sono tanti gli incivili che continuano ad avere la
cattiva abitudine – nonostante la raccolta differenziata, con il sistema del
«porta a porta», sia ormai una realtà – di abbandonare i rifiuti lungo strade e
in natura creando discariche abusive a cielo aperto.
Nel
Molise non è mai stata fatta una campagna di sensibilizzazione contro le
discariche abusive e nessun Comune ha mai svolto una campagna di
sensibilizzazione e, questo è un dato di fatto.
Le
discariche abusive in basso Molise spuntano come funghi e, anche questo è un
altro dato di fatto.
In
data 14 febbraio 2018 (tramite PEC), 15 comuni sono stati invitati a compilare
un questionario di 8 domande (rispondere con un SI o un NO) per cercare di
capire questo fenomeno sempre più in espansione. Dopo 7 mesi, solo quattro di
loro hanno risposto: Guglionesi, Montenero di Bisaccia, Petacciato e San Felice
del Molise.
Sappiamo
bene che il lavoro negli uffici comunali è molto gravoso ed il personale
scarseggia, ma rispondere con un SI o un NO ci sembrava che non avrebbe
comportato la perdita non più di 5 minuti.
Eppure,
11 comuni non hanno risposto.
Quindi
non solo i comuni non fanno nulla per combattere questo fenomeno sempre più
dilagante ma, non aiutano neppure chi cerca di capire questo fenomeno
sconcertante il cui costo è a totale carico dei Cittadini virtuosi.
I
nostri amministratori dovrebbero farsi una sola ed unica domanda: perché in
basso Molise si continua a chiudere gli occhi su un fenomeno dilagante e
preoccupante che incide sulla salute pubblica?
Chi
dovrebbe tutelare la salute pubblica?
Perché
in Molise non si aiutano i Cittadini e le aziende a smaltire l'eternit?
Il
Molise è fanalino di coda (insieme ad altre 5 regioni) in cui manca un piano
regionale sull'amianto, di conseguenza non c'è una mappatura regionale sui siti
inquinanti, e non si possono bonificare le aree a rischio ed i molisani
continuano a respirare le fibre tossiche esponendosi al pericolo di tumori.
Se
si pensa che in quasi tutte le discariche abusive sono presenti elementi in
eternit, questo ci fa capire perché bisogna assolutamente combattere le discariche
abusive ed i nuovi barbari.
Un
altro fenomeno preoccupante è l'abbandono dei rifiuti edili e dell'abbandono in
natura dei contenitori della vernice, notoriamente indicati come rifiuto
pericoloso potenzialmente dannoso per l’ambiente.
Perché
i comuni non richiedono la documentazione di avvenuto smaltimento dei rifiuti
edili?
Bisognerebbe
riflette sul perché in basso Molise l'86% dei rifiuti abbandonati sono scarti
edili.
Pensate
inoltre, chi abbandona rifiuti non si è neanche preoccupato di cancellare le
tracce: dentro ai sacchetti dell’immondizia non di rado si trovano fatture,
bolle di accompagnamento, quaderni di scuola e persino lettere d’amore.
Su
100 discariche abusive 72 portano la firma di chi ha scaricato illegalmente
(Montenero docet) e allora è tanto difficile effettuare dei controlli?
La
nostra impressione, dopo anni di monitoraggio, è che gli scaricatori abusivi
non siano tantissimi, ma che agiscano nell’assoluta convinzione di non essere
mai scoperti.
Il
monitoraggio ha evidenziato che le discariche insistono sempre negli stessi
luoghi, che dopo essere stati ripuliti vengono nuovamente sporcati.
La
proposta di ABM, che insiste SIA sull’aspetto repressivo SIA su quello
preventivo, è di monitorare il territorio coinvolgendo il mondo dell’associazionismo,
gli eco volontari e le guardie ecologiche, oltre ai singoli cittadini.
Il
D.Lgs. 222/2016 ha di molto semplificato la piccola edilizia per i Comuni:
pertanto chiediamo a tutti i Comuni molisani di attivarsi, al più presto, per
richiedere la documentazione di avvenuto scarico dei rifiuti in un centro
autorizzato, per tutti i lavori edili e di piccola edilizia (in tal modo si
combatte anche il lavoro nero).
Bisogna
che chi scarica abusivamente abbia la sensazione che questa non è più
un’attività invisibile, il messaggio che si vuole lanciare è far conoscere
meglio le strutture (come gli ecocentri) che ritirano i vari materiali
(campagna d'informazione).
Non
dobbiamo dimenticare che chi si disfa dei rifiuti crea un danno all’ambiente e
alla salute umana e causa pesanti oneri alla collettività, su cui ricadono i
costi per rimuovere le discariche e ripulire i siti.
Desideriamo
che chiunque sia preposto per legge a tutelare la salute dei cittadini, lo
faccia seriamente.
Termoli
20 settembre 2018
Il Presidente
Luigi
Lucchese
martedì, settembre 18, 2018
SEGNALAZIONE DISCARICA ABUSIVA
SINDACO
Comune di XXXXXX
ASSESSORE AMBIENTE
Comune di
XXXXXX
Oggetto: Segnalazione
abbandono e deposito di rifiuti.
Alcuni cittadini ci hanno segnalato una discarica
abusiva in via xxxxxxx contenente buste di rifiuti domestici, due materassi,
cuscino, rete per materasso, tantissimi rifiuti edili, con contenitori contenti
vernici, plastica, polistirolo, vetro, sfalci etc, etc., tra l’altro la discarica
abusiva richiama ratti e cani randagi.
I rifiuti vengono indicati nella cartina
sotto allegata e si possono raggiungere con facilità.
Tanto si segnala, affinchè il Sindaco
possa compiere gli accertamenti a lui demandati istituzionalmente.
Pertanto alla luce di ciò la invitiamo
ai sensi del D.lgs. n. 152/2006 a provvedere in merito.
Si rammenta che l'art. 250 del D.lgs. n.
152/2006, prevede degli adempimenti obbligatori per il Comune, i quali non
possono essere disattesi e per l'adempimento dei quali, con la presente, si
pone formale istanza.
Si rammenta inoltre che ai sensi
dell'art. 16 della L. 86/90 (che ha modificato l'art. 328 del Codice Penale) la
risposta alla suesposta istanza deve pervenire nel termine di 30 giorni dalla
ricezione della richiesta medesima, nulla ricevendo la segnalazione sarà
inoltrata alle autorità competenti.
Si allega piantina del luogo e foto
della discarica abusiva.
li 17 settembre 2018
Il Presidente
Luigi Lucchese
si segnala inoltre
lunedì, settembre 17, 2018
INVITO CONFERENZA STAMPA
Il problema delle discariche abusive è sempre più una piaga dei nostri tempi
Una piaga di una società come quella molisana, in cui spesso il senso civico è direttamente proporzionale alla disaffezione per il territorio, e all'abitudine a considerare l'ambiente che ci circonda un elemento estraneo alle nostre vite, che si può imbruttire e deturpare soltanto perché non si riesce a tutelarlo a dovere dall'incursione dei nuovi barbari.
CONFERENZA STAMPA DEL 20 SETTEMBRE 2018
(Termoli - parco comunale ore 17:00)
durante la conferenza saranno divulgati i dati del questionario inviato a 15 comuni del basso Molise.
Grazie per la Vs. presenza
Luigi Lucchese Presidente Ambiente Basso Molise
COMUNICATO STAMPA
L’ISTITUZIONE DELLA RISERVA NATURALE ALLA FOCE DEL TRIGNO
VEICOLO ATTIVO DI SVILUPPO SOSTENIBILE
Si
è svolta domenica 16 u.s. la manifestazione a favore dell’istituzione della
Riserva Naturale Foce del Trigno. Essa è sostenuta da 27 Associazioni di
Abruzzo e Molise e sono ormai due anni che vengono effettuate delle giornate di
pulizia (Green Day), mostre fotografiche (tra Cielo e Terra), incontri (Natura
a gogò), passeggiate ecologiche (Open Day), escursioni (a spasso con Darwin),
sperando di catturare l’attenzione della Regione Molise e dei suoi attori Istituzionali.
Nonostante
il comune di Montenero di Bisaccia abbia avviato l’iter con delibera di Consiglio
Comunale n. 44 del 21/12/2016, ad oggi NESSUNA RISPOSTA DALLA REGIONE MOLISE.
In
occasione di questa manifestazione, le Associazioni che sostengono la
costituzione della Riserva Naturale della Foce del Trigno, hanno svolto una
doppia azione: una pulizia della foce con rimozione dei rifiuti (in verità
pochi) e l’altra, grazie al Gruppo Fratino di Vasto e Guardie WWF, quella di
birdwaching che ha permesso di individuare Aironi cenerini (sette) Corriere
grande (tre) Piro piro (tre) Garzette
(ventuno), Airone bianco maggiore (uno). Si sono unite quindi due azioni
meritevoli.
Le
osservazioni ornitologiche confermano la valenza naturalistica del sito e che
giustificano ampiamente l’istituzione della Riserva Foce del Trigno e per le
emergenze ambientali legate ai rifiuti, la necessità di una rapida legge
istitutiva da parte della Regione Molise
Le
27 Associazioni che sostengono la creazione di un’area protetta alla Foce del
Trigno, sono da sempre attente alla difesa del territorio e al benessere dei
cittadini - ha dichiarato il coordinatore Luigi Lucchese - la gestione ed il
risanamento del patrimonio idrico e costiero è essenziale per la tutela e la
salvaguardia dell’ambiente.
Conservare
e ripristinare la bellezza naturale dei nostri luoghi è un’azione necessaria
per la crescita del territorio. L’area
alla foce del fiume Trigno costituisce un patrimonio inestimabile, che
racchiude e difende gli ecosistemi, la storia e le tradizioni dei nostri
territori.
Si
tratta di un museo all’aperto nei quali si trovano e ci vivono tantissime
specie animali e vegetali.
Uno
scrigno di bellezza da conoscere e amare.
La
sfida di oggi, però, non è solo la conservazione della natura, ma anche la sua
valorizzazione. I nuovi barbari inquinano e nessuno fa nulla per difendere il
territorio e la salute dei Cittadini.
Il
Molise ha nella sua biodiversità un valore assoluto di crescita: a noi
Associazioni e a tutti gli attori istituzionali il compito di renderla sempre
più veicolo attivo di sviluppo sostenibile.
La
tutela dell’integrità dell’ambiente e della salute della popolazione passa
attraverso un territorio pulito e protetto.
E’
questa la nuova sfida: far capire ai nostri referenti Istituzionali che solo
tutelando il territorio si può tutelare la salute umana.
La
manifestazione ha visto la partecipazione dell’assessore all’ambiente Simona
Contucci ed è stata patrocinata dal comune di Montenero di Bisaccia e dal
comune di Campomarino.
li
17 settembre 2018
Il Presidente
Luigi
Lucchese
domenica, settembre 16, 2018
sabato, settembre 15, 2018
MISSIONE COMPIUTA
Grazie alla Coop. COSMO - MONDO NUOVO - COMITATO ART. 21 di PETACCIATO - GRUPPO SPELEOLOGICO GUGLIONESI - FALCONERIA USCONIUM - L'ALTRA GUGLIONESI e le tante MAMME presenti. SIETE FANTASTICI
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