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domenica, febbraio 26, 2017

A:             Comando Capitaneria Porto
Termoli(CB)
                Comando Compagnia Carabinieri
           Termoli (CB)
            Comando Compagnia Guardia 
di Finanza
Termoli (CB)

e, p.c.,                 Sindaco del Comune di Termoli



OGGETTO: Inquinamento dei mari e dei litorali da materiale di scarto del settore ittico. Esposto.

Le frequenti operazioni di monitoraggio e pulizia dei litorali della costa molisana effettuate dall’Associazione Fare Verde, in particolare nell’ambito della manifestazione nazionale “Il Mare d’Inverno” e dall’Associazione Ambiente Basso Molise, con diverse iniziative di volontariato, riportano puntualmente a galla il gravissimo fenomeno dell’invasione di rifiuti che affligge le spiagge.
L’ultimo intervento in ordine cronologico, svoltosi in data 29 gennaio 2017 presso il litorale Nord di Termoli nell’ambito della manifestazione nazionale “Il Mare d’Inverno” con il patrocinio della Commissione Europea, del Ministero dell’Ambiente e del Comune di Termoli, ha confermato ed evidenziato l’enorme presenza, sulla spiaggia ed in mare, di materiale di scarto del settore ittico, come le “reste” (le reti di plastica utilizzate per l’allevamento dei mitili) e le immancabili cassette di polistirolo utilizzate per confezionare il pesce.
In particolare la presenza delle “reste” appare in continua crescita rispetto agli anni precedenti e sta assumendo dimensioni sconcertanti; in circa due ore di lavoro ne è stato recuperato un quantitativo incalcolabile, a dimostrazione che il fenomeno dell’abbandono delle stesse in mare aperto è tutt’altro che sporadico o occasionale, bensì sistematico da parte degli operatori del settore che evidentemente se ne disfano gettandole in mare dopo aver recuperato le “cozze”.
Facile ipotizzare che detto materiale spiaggiato provenga dagli allevamenti presenti proprio di fronte alla costa termolese e comunque da zone antistanti il litorale molisano.
Superfluo sottolineare e ribadire gli effetti devastanti, oltre che sul piano paesaggistico ed ambientale, anche sul piano faunistico, come dimostrato dalle frequenti morti di importanti esemplari di cetacei, anche a causa dell’ingestione di grossi quantitativi di plastica e polistirolo, materiale indistruttibile e non degradabile; non a caso, durante la pulizia della spiaggia è stata rinvenuta anche una carcassa di Tartaruga “Caretta Caretta”.

Per quanto sopra esposto, i sottoscritti referenti delle associazioni FARE VERDE ed AMBIENTE BASSO MOLISE, chiedono a codesti Comandi, competenti per il controllo del traffico marittimo ed attività connesse, pesca compresa, che vengano intraprese con urgenza tutte le azioni necessarie mirate ad accertare e reprimere il fenomeno illustrato.


Simone CRETELLA, Referente per il Molise di  FARE VERDE Onlus
Tel. 329.43.43.334, e-mail: molise@fareverde.it

Luigi LUCCHESE,  Presidente Associazione
AMBIENTE BASSO MOLISE

Tel.   3397517592     e-mail:  ambientebm@gmail.com


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