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giovedì, giugno 20, 2019

COMUNICATO STAMPA


NIDO DI FRATINO MESSO IN SICUREZZA A TERMOLI
(alcuni turisti aiutano a recintare il nido)

Nel pomeriggio di ieri (18 giugno) i volontari di Ambiente Basso Molise hanno ricevuto una segnalazione su un nido di Fratino (Charadrius alexandrinus) posizionato sul litorale nord di Termoli. Recatisi sul posto il nido è stato individuato e messo in sicurezza.
Alcuni turisti stranieri hanno aiutato nella recinzione del nido di Fratino. Il nido contiene 3 uova.
Un’azione avvenuta dopo la distruzione di alcuni nidi avvenuti a seguito della pulizia meccanica dell'arenile.
La recinzione consiste nel posizionare una gabbia con dei fori che permette al Fratino di entrare e uscire dal nido. Nel contempo le uova saranno protette da eventuali predatori naturali come la cornacchia grigia, i gabbiani, i cani randagi, e da qualsiasi altro animale. Resta il problema della presenza sul posto di molti curiosi il che potrebbe portare all’abbandono del nido da parte dei Fratini.
Sono anni che Ambiente Basso Molise cerca di salvare  il piccolo limicolo ma fino ad oggi tutti i tentativi sono stati vani in quanto le amministrazioni comunali non hanno ritenuto porre attenzione alle richieste di salvaguardia del Fratino.
Nel 2019 però c'è stata una eccezione: nel comune di Montenero alcuni operatori locali, i gestori il porto Marina Sveva e del lido Sveva, hanno aderito alle richieste dei volontari ed hanno rispettato le delimitazioni dei nidi (25 giorni) ed infatti il risultato è stata la nascita di sei pulli di Fratino.
Si spera che con il rinnovo delle cariche istituzionali in alcuni comuni costieri si possa invertire la tendenza di distruzione di flora e fauna che avviene annualmente con la pulizia meccanica.
Dal 2016 il Fratino è stato incluso fra i parametri di assegnazione della BANDIERA BLU. 
li 19 giugno 2019
                                                                                                           Il Presidente
                                                                                                          Luigi Lucchese



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