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domenica, dicembre 01, 2024

COMUNICATO STAMPA

 

SVUOTA CASA COMPRESO IL TETTO IN ETERNIT

(un bel regalo di natale per la comunità)

Un flagello, quello dell'abbandono dei rifiuti, che affligge tutto il basso Molise.

Quello che preoccupa maggiormente è la quantità dei rifiuti e soprattutto rifiuti con un alto potenziale di pericolosità: ETERNIT.

In Italia la preoccupante diffusione di discariche abusive e i relativi problemi, vecchi e nuovi, di smaltimento rifiuti non sono una novità. Più volte l’Europa ha deferito e poi condannato il nostro Paese per aver mantenuto luoghi non a norma spesso mai bonificati.

Mentre alcuni comuni come Campomarino e Termoli, ma anche altri, si impegnano fortemente nella lotta contro le discariche abusive, impegnando un casino di soldi pubblici, i soliti ignoti continuano a disseminare il ns. territorio con materiale altamente nocivo per la salute di tutti. Tali personaggi oltre ad essere fortemente ignoranti, non pensano che è in pericolo anche la loro salute e quella dei propri familiari.

Appena pulita una discarica abusiva subito, nello stesso posto, ne nasce un’altra.

L’Europa stabilisce norme volte a prevenire gli effetti negativi sulla salute umana, sull’acqua, sul suolo e sull’atmosfera e si impegna verso un inquinamento zero, a vantaggio della salute pubblica, dell’ambiente e della neutralità climatica.

Ma, ci sono sempre i soliti imbecilli che continuano ad irrorare il territorio di rifiuti illegali. Nella ns. bella discarica abusiva, tra l’altro presso una zona di alto pregio ambientale, sono stati scaricati i mobili di una intera casa ma, anche il tetto in eternit.

I danni causati ai cittadini da questi scellerati sono molteplici.

Oltre a quelli evidentemente diretti sulla salute che si manifestano sotto forma di patologie, bisogna considerare la violazione del diritto a vivere in un ambiente salubre, nonché l’entità delle sanzioni economiche che il comune in questione sta pagando e continuerà a pagare, e che ricadranno inevitabilmente sui cittadini.

Le autorità locali sono state allertate.

li 01/12/2024

Il Presidente

          Luigi Lucchese
















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