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mercoledì, dicembre 11, 2024

IBIS SACRO

E' ancora nel ns. territorio un gruppo di ibis sacro di quattro individui (almeno quelli fotografati) e si

 dilettano a seguire le ruspe che in questi giorni stanno pulendo i canali. L’ibis sacro è un grosso uccello

 di palude, dall’apertura alare di circa 110-120 cm, con il capo e il collo privi di penne e di colore nero.

 Il caratteristico becco ricurvo, lungo e rivolto verso il basso, è anch’esso di colore nero, così come le

 zampe. Il piumaggio di questa specie, è fondamentalmente bianco ad eccezione delle terziarie e delle

 estremità delle remiganti primarie e secondarie che sono invece neri con riflessi violacei. L’ibis sacro è

 una specie gregaria e molto socievole, che si lascia facilmente osservare a coppie o a piccoli gruppi. 

 Spesso in compagnia di altre specie, come gli aironi, garzette, cormorani etc..  Si tratta di una specie

 perlopiù onnivora e opportunista, la cui dieta comprende insetti e altri invertebrati che vengono

 catturati sia nelle acque basse delle zone paludose, sia sul terreno. Si nutre inoltre di alimenti vegetali,

 nonché di piccoli vertebrati che cattura vivi, uova e pulcini di altre specie (ma anche carogne e rifiuti

 lasciati dall’uomo).  

L’ibis sacro è una specie molto adattabile che può vivere in diversi ambienti. Ecco alcune immagini:



















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