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Come salvare i nidi di fratino sulla spiaggia di Termoli da turisti e ruspe

TERMOLI. Da quasi dieci anni abbiamo incrociato il nostro cammino giornalistico con il vulcanico Luigi Lucchese, presidente di quel circolo di Ambiente Basso Molise divenuto stimata associazione territoriale.
Un progetto che si chiamava ‘Lontano dal paradiso – le dune del Molise’ ha permesso di scoprire una biodiversità eccezionale sulla costa molisana, tra cui la presenza del ‘Fratino’ (Charadrius alexandrinus), un piccolo uccello che nidifica sulla costa molisana, ed è in via di estinzione.
Da anni Abm cerca di tutelare la specie ma, purtroppo, la pulizia meccanica delle spiagge e delle dune da parte dei comuni costieri, ha fatto si che sulla costa molisana le presenze di questo limicolo, andassero man mano scemando fino, ormai, alla totale estinzione. Nel 2014 la presenza di nidi si è ridotta a soli 3 coppie (nel 2007 vi erano 30 coppie).
Un dato allarmante e scioccante per gli amanti della natura ma, che, evidentemente non interessa ad alcuni amministratori. Ma fortunatamente qualcosa sta mutando e con continui sopralluoghi, altri nidi sono stati avvistati e recintati, almeno due, un bel segnale di riscossa.
In prima linea proprio Luigi Lucchese con altri volontari, che hanno impedito alle ruspe di spianare il lascito delle mareggiate fino all’intervento di tutela delle uova in quei nidi naturali.