IL TORRENTE SINARCA E IL CARDELLINO GIALLO
Nei giorni
scorsi, dopo l’esondazione del torrente Sinarca, sono state attribuite delle responsabilità ad un fantomatico
“cardellino giallo” che vive nella parte finale del torrente e questo ha fatto
si che i lavori di manutenzione non venissero effettuati.
NULLA DI PIU’
FALSO!
Quello che è
stato raccontato in questi giorni, del
fantomatico “cardellino giallo”, è una cosa assurda.
In primis il
Sinarca non è incluso in nessuna zps o sic o iba; in secondo non esiste nessun
cardellino giallo! Al massimo possiamo pensare alla ballerina gialla, ma non è
una specie che merita particolare protezione perchè abbastanza comune.
Il torrente
Sinarca non è sito natura 2000 né area protetta. La manutenzione non viene
effettuata per altri motivi e quella che viene fatta non tiene conto degli
eventi di piena e dei ritorni di questi eventi.
Mancano aree
golenali e le famigerate vasche di esondazione. Anche se non cementificate le
sponde sono ormai come un canale arginato. È normale che l'acqua se sale dal
fondo fino al culmine degli argini, quando fuoriesce ha una energia potenziale
elevata. Normale fisica che si studia al biennio e alle medie.
Se continuano ad
arare sin sull'alveo è più che normale che il torrente provochi danni, inoltre
si permettono di costruire anche negli alvei dei fiumi o nelle sue vicinanze.
Tornando al
famigerato “cardellino giallo”, fosse almeno una specie acquatica ci potrebbe
anche essere un motivo ostativo…. ma che scusa è?
OGNUNO SI PRENDA LE PROPRIE RESPONSABILITÀ.
li 28 gennaio
2015
Il Presidente
Luigi Lucchese
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