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domenica, aprile 19, 2020

REGIONE MOLISE


Alla cortese attenzione del
Presidente della Regione Molise
TOMA Dott. Donato

Assessore Ambiente della Regione Molise
CAVALIERE Dott. Nicola
LORO SEDI

e p.c.  CAPITANERIA DI PORTO
           Comandante MASSARO Dott. Francesco
TERMOLI



Oggetto: Emergenza Coronavirus – Richiesta tutela avifauna nidificante sulle spiagge e  regolamentazione operazioni di preparazione spiagge per la stagione balneare 2020.


Con la presente, la scrivente Associazione chiede a codesta istituzione, per quanto di sua competenza, un intervento URGENTE e coordinato in merito a quanto in oggetto ed esposto di seguito.
In questo periodo, in seguito all’interdizione dell’accesso per l'emergenza Coronavirus, e alla conseguente mancanza di disturbo antropico, l'avifauna è presente sulle spiagge ovunque. Sono stati, infatti, riportati dalla stampa numerosi casi inconsueti di frequentazione e di nidificazione di alcune specie in aree urbane solitamente molto antropizzate.
Sono numerose le specie, tra cui alcune molte rare e protette ai sensi delle vigenti leggi e delle Direttive europee, che nidificano negli habitat costieri. Tra esse vi sono Beccaccia di mare Haematopus ostralegus, Fraticello Sternula albifrons e, l'ormai noto, Fratino Charadrius alexandrinus, specie simbolo della biodiversità e della protezione degli ecosistemi costieri, costantemente minacciata dal disturbo antropico.
L’assenza di disturbo ha portato e porterà queste specie a nidificare indifferentemente nelle aree protette e non, in quelle di spiaggia libera ed anche dentro le aree in concessione per l'uso turistico/balneare.
Ẻ proprio ora che le specie nidificanti sono in piena attività sulle spiagge della regione.
Purtroppo, quindi, è evidente che, non appena riprenderanno i lavori per la pulizia e la sistemazione degli arenili per la posa delle attrezzature balneari, sulle spiagge date in concessione o utilizzate liberamente per la balneazione, i nidi, le uova e pulcini, saranno involontariamente danneggiati o distrutti da mezzi meccanici e operatori.
Ricordando che la distruzione di nidi e l'uccisione dei pulcini sono reati penali, ai sensi degli articoli 544 bis e 727 bis del Codice Penale,

                                                          si chiede a codesta istituzione di:

- chiedere e concordare, con il coordinamento di Guardia Costiera e Polizie Locali, attività di controllo lungo tutte le spiagge, affinché si possano individuare tutti i nidi già attivi, o in procinto di esserlo, in modo da poter programmare adeguatamente l’intervento di pulizia delle spiagge, comprese quelle date in concessione, laddove vi fossero già nidi in cova al momento delle operazioni;
- consentire ai volontari dell’Associazione scrivente, (non più di due per volta), nel caso in cui l'emergenza sanitaria e le relative restrizioni dovessero proseguire, di poter svolgere prima delle operazioni di pulizia degli arenili, azioni di monitoraggio e di vigilanza relative alle zone di presenza dell'avifauna protetta e delle nidificazioni, il tutto sotto la supervisione ed il coordinamento degli enti competenti.
Sicuri di un celere e positivo riscontro si porgono distinti saluti
li 17 aprile 2020
                                                                                                   Il Presidente
                                                                                                 Luigi Lucchese





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