INAUGURATO IL LABORATORIO ARCHEOLOGICO
AL C.E.A. FANTINE DI
CAMPOMARINO
Nel pomeriggio di ieri (sabato)
al CEA Fantine di Campomarino si è proceduto al taglio del nastro e
all’inaugurazione di un laboratorio didattico legato all’archeologia. Alla
presenza di alcuni Soci dell’Archeoclub di Termoli e del suo Presidente Oscar
De Lena, che si è detto entusiasta di questa iniziativa, voluta dalla
cooperazione delle due Associazioni. Un’iniziativa che fa del C.E.A. Fantine un
luogo in continuo movimento e che guarda al futuro in una prospettiva di
accoglienza, di sollecitudine e di amore verso la cultura. Non c’è futuro senza
passato, dice il Presidente Lucchese, e questo laboratorio ne è la
dimostrazione. Il fine è quello di
valorizzare il territorio di Campomarino, ricco sotto l’aspetto archeologico
per la straordinaria storia millenaria che custodisce e, consegnarlo alle nuove
generazioni perché imparino ad averne cura. Un pannello
illustrativo-informatico racconta in breve la storia archeologica del
territorio. I Soci dell’Acheoclub di Termoli hanno poi adottato una piccola
quercia nata da pochi mesi. La quercia è una pianta magnifica e piena di forza
vitale, bella, molto robusta e resistente. Sono alberi longevi: possono
raggiungere anche i mille anni di vita. Per la sua maestosità, la quercia ha
rivestito un ruolo particolare nella cultura dei popoli antichi; da molti è
considerato un albero sacro.
A conclusione della
manifestazione l’Archeoclub di Termoli ha omaggiato i volontari di ABM con un
regalo eccezionale: una lucerna antica ed un sontuoso rinfresco.
li 28 agosto 2022
Il Presidente
Luigi Lucchese
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