abm

abm

martedì, dicembre 13, 2011

PRESENTATO IL LIFE MAESTRALE


LIFE10 NAT/IT/000262 MAESTRALE
 



“Azioni MirAtEal ripriSTino e alla conservazione degli habitat dunali e RetrodunAli in MoLisE

Paese:Italia
Regione:Molise
Data d'inizio:19/09/2011
Data prevista di ultimazione:30/04/2017

BENEFICIARI:
Beneficiario coordinatore:Comune di Campomarino
Beneficiari associati:Università degli Studi del Molise, Centro Studi Naturalistici, Comune di Petacciato, Ambiente Basso Molise.
Partner sostenitore:  Arsiam Molise

Autorità competenti ed associazioni che sostengono il progetto:
Ministero dell’Ambiente Tutela e Territorio, Regione Molise ( Servizio Conservazione Natura e V.I.A. & Servizio e tutela Patrimonio Forestale), Provincia di Campobasso, Comune di Termoli, CVP Corpo Volontario Protezione Civile, WWF Molise, Italia Nostra, Associazione Italiana Insegnanti di Geografia, L’altra Italia Ambiente, Arca Sannita, Consorzio Turistico Molisano “Acque Chiare”, Centro Studi 2000, Lega delle Autonomie Locali – Molise, Movimento consumatori, Circolo culturale “Sannio” Onlus, Arpa Molise, Hotel le Dune, Cala D’or Petacciato-
 
 
BUDGET:
Budget totale del progetto:  1.479.986 €
Totale costi eleggibili del progetto:    1.479.986 €
Contributo finanziario massimo dell'UE:   1.109.989€  ( = 75% del totale dei costi eleggibili)
 
 
Obiettivi del progetto:
Il progetto Life 10NAT/IT/000262 MAESTRALE, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito dei progetti Life Natura, è finalizzato alla realizzazione di azioni mirate al ripristino e alla conservazione degli habitat dunali e retrodunali intervenendo sulle cause che minacciano la perdita di habitat e di specie di flora e di fauna di interesse comunitario nei siti della rete Natura 2000 della costa della Regione Molise.
 
 
Azioni di progetto:
Le azioni proposte dal progetto possono essere suddivise in categorie come segue: 
 




  • Azioni preparatorie: 



Saranno eseguiti degli studi preliminari sugli habitat e  le specie target, essenziali per una migliore implementazione delle misure di conservazione; inoltre sarà realizzato un Sistema Informativo Territoriale dedicato, ed un Sistema di Supporto Decisionale che permettono di analizzare in modo approfondito il territorio delle dune costiere, fornendo le basi geografiche per la implementazione ed il monitoraggio delle azioni di conservazione e producendo informazioni, cartografie e grafici utili allo svolgimento delle azioni di divulgazione.
 




  • Azioni concrete:


  • Azione C1 - Riqualificazione delle pinete litoranee(2270*) con riduzione della copertura delle specie esotiche invasive e la realizzazione di tagli selettivi e impianto di specie native per favorire nel sottobosco il recupero della macchia mediterranea . Questa azione produrrà inoltre beneficio alle popolazioni di pipistrelli aumentando l’idoneità dei siti di foraggiamento e rifugio.




  1. Azione C2 C3 -  Realizzazione di passerelle e paletti con cordiniper la protezione dei ginepreti dunali (2250*) e degli habitat di avanduna (2110: Dune embrionali mobili, 2120: Dune mobili del cordone litorale con presenza di Ammophila arenaria (dune bianche, Fig. 3), 2230: Dune con prati dei Malcolmietalia) e delle popolazioni locali di testuggini di Hermann (Testudo hermanni, Fig.4) e  fratino (Charadrius alexandrinus, Fig.5) ,  determinando una fruibilità controllata dell’area.



 




  1. Azione C4 - Ripristino  di ambienti umidi lagunarialla foce del F. Biferno, a beneficio degli habitat prioritari 3170*- Stagni temporanei mediterranei e 1510*Steppe salate mediterranee,  dei pipistrelli (Fig.6) e della Testuggine palustre (Emys orbicularis).



 




  1. Azione C5 - Realizzazione di circa 400 Bat-Box. Questa azione ha l’obiettivo di far fronte al decremento delle popolazioni di pipistrelli, dovuto alla riduzione dei siti di rifugio e riposo a causa di precedenti interventi di riforestazione con specie alloctone.



 




  1. Azione C6 -  Propagazione e conservazione ex-situ di specie native degli ambienti dunali.L’allestimento di una banca dei semi di specie native costituisce un serbatoio della diversità locale di piante vascolari locali per consentirne la propagazione durante tutta la durata del progetto e oltre.



 




  • Azioni di divulgazione:



Per facilitare il riconoscimento tra il pubblico di tutti gli elaborati divulgativi prodotti verranno realizzati un logo e un’immagine coordinata del progetto (Azione D1).
Al fine di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica, saranno realizzate  campagne di sensibilizzazione sulla perdita della biodiversità e sulla necessità di tutela di determinate aree, e  saranno avviatiProgrammi di sensibilizzazione ed educazione ambientale (Azione D2 - D11) rivolti alla scuole, agli operatori,  ai portatori d’interesse (stakeholders) e ai fruitori delle spiagge. 
 




  • Gestione generale del progetto e monitoraggio :



Il progetto prevede delle ulteriori attività per:
- un'ottimale gestione operativa del progetto (Azione E1);
- verificare l’efficacia delle azioni concrete di conservazione e ripristino degli habitat dunali e retrodunali attraverso il monitoraggio degli habitat target (Azione E2), mediante rilievi fitosociologici e floristici di dettaglio, e le specie faunistiche target (Azione E3), mediante la verifica della distribuzione delle specie;
- la gestione finanziaria (Azione E4); 
- la redazione di un piano di conservazione post-LIFE e aggiornamento delle schede di Rete Natura 2000 (Azione E5);
- il networking con altri progetti LIFE per scambiare esperienze(Azione E6).
















Nessun commento:

Posta un commento