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lunedì, dicembre 08, 2014

Orso bruno avvistato vicino centrale Cernobyl
Da cento anni non si vedeva questa specie nella regione


Un orso bruno è stato fotografato vicino alla centrale nucleare di Cernobyl dalle fotocamere sistemate nell'ambito di programmi per il controllo della radioattività. Non si segnalava una simile presenza nella zona da un secolo e ciò - nota il quotidiano britannico Daily Mail che pubblica le foto - suggerisce una curiosa relazione tra diastri atomici e vita degli animali selvatici. Dopo l'incidente del 1986 è stata creata una "zona di esclusione" dal raggio di 30 chilometri e in cui fino a quel momento abitavano oltre 100mila persone. E' così stata involontariamente istituita una sorta di riserva naturale, dove gli animali possono vivere senza subire pressioni da parte dell'uomo. Non è la prima volta che in quest'area - definita dal giornale un paradiso naturale - vengono visti grandi mammiferi. Le fotocamere automatiche avevano già inquadrato cavalli, linci, lupi grigi, cinghiali. Ma è la prima volta che viene visto l'esemplare di una specie animale che era assente dalla zona da più di un secolo. La fusione nucleare che avvenne a Cernobyl nell'aprile 1986 ha provocato una grande dispersione di radioattività che dall'Ucraina si è sparsa in molti territori europei, Si calcola che la bonifica, ancora in corso, sia costata 18 miliardi di dollari.


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