COMUNICATO STAMPA
La Rete delle 121 Associazioni contro l'eolico selvaggio in Molise prende atto positivamente del comunicato congiunto a firma del Ministro dei Beni Culturali, On. Sandro Bondi e del Presidente della Giunta Regionale del Molise, On. Michele Iorio, circa la tutela della Valle del Tammaro e dell'antica città sannitico-romana di Saepinum-Altilia. Ulteriore elemento di apprezzamento è in favore del Vice-Presidente della Commissione Cultura del Senato, Vincenzo Vita, che ha presentato apposita interrogazione al Governo per evitare l'installazione di 5 mila pale eoliche in Molise salvaguardando le aree archeologiche, il paesaggio e il territorio.
La Rete esprime preoccupazione per il mancato avvio del confronto istituzionale sul nuovo Piano Regionale dei Rifiuti e per il mancato stop amministrativo del Centro di Stoccaggio per rifiuti tossici e speciali in agro di Montagano, riservandosi ogni ulteriore mobilitazione in tutte le sedi a tutela dell'incolumità dei cittadini e dell'ambiente. La grande manifestazione popolare che ha visto convergere 1.500 cittadini da ogni angolo del Molise ci incoraggia a proseguire un impegno difficile per sostenere un modello di sviluppo ecosostenibile ed ecocompatibile. Bisogna evitare rischi di inquinamento che possano compromettere la salute delle persone e puntare alla valorizzazione delle risorse paesaggistiche, storiche e culturali. Il percorso è arduo perchè gli interessi in gioco sono forti ma la spinta e la mobilitazione di tanti molisani ci sprona ad andare avanti con maggiore determinazione di prima.
Campobasso, 24 novembre 2010 La Rete
COMUNICATO STAMPA
“COMITATO PER LA SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO DI GUGLIONESI”
Il Comitato per la Salvaguardia e Tutela del Territorio di Guglionesi esprime apprezzamento per la grande manifestazione regionale che si è tenuta questa mattina. Più di mille i partecipanti in un corteo colorato con un unico obiettivo: “Salvare il Molise dallo scempio che si sta perpetrando a causa dell’eolico selvaggio, i rifiuti extra-regionali e la camorra. Alla manifestazione hanno partecipato le diverse associazioni degli agricoltori come CIA, COLDIRETTI, COPAGRI e le associazioni che sostengono le produzioni biologiche e la biodiversità come AIAB e ARCA SANNITA, animati tutti dall’amore per la terra. E’ la buona agricoltura fatta dal lavoro e dalle fatiche degli uomini che modella il paesaggio che invece con la presenza degli impianti eolici verrebbe irrimediabilmente stravolto. A tal proposito gli oltre mille partecipanti hanno ribadito che l’unica soluzione per evitare questo sacco ambientale è :
l’abrogazione della Legge regionale 22 del 7 agosto 2009, l’approvazione urgente della proposta di legge 245/2010 inerente l’individuazione e perimetrazione con prescrizione di zone di interesse archeologico e il recepimento delle linee guida nazionali. Ringraziamo inoltre i 70 agricoltori e gli 80 proprietari di automezzi che non sono stati autorizzati a sfilare. Bisogna continuare a lottare per per difendere il territorio molisano anche dalle infiltrazioni malavitose, per far si che la classe dirigente e quella politica del Molise comprendano che la partecipazione popolare alle decisioni condivise per il bene comune è l’unico strumento che può dare vigore e possibilità di concreta realizzazione ad un programma di vero, democratico e sostenibile sviluppo alla nostra regione.
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