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sabato, novembre 27, 2010

POVERA CONFCOMMERCIO

Alla c.a. Presidente Confcommercio Campobasso
Dott. Paolo Spina
C/da Colle delle Api. Z.I.
86100 Campobasso
 
Presidente della Federalberghi
Anna Vaccaro
C/da Colle delle Api. Z.I.
86100 Campobasso
 
 
Oggetto: Dimissioni dalla Confcommercio.
 
 
Con la presente nota rassegno le dimissioni dalla Confcommercio stante la posizione di inaudita gravità assunta da codesta Associazione in favore dell’eolico selvaggio.
Non è possibile che un’organizzazione che dovrebbe difendere e valorizzare il territorio a fini turistici per incrementare i flussi di visitatori e assecondare la crescita delle attività imprenditoriali della ristorazione e del comparto alberghiero sia totalmente assente dal confronto pubblico su questi temi e scelga, senza aver coinvolto gli organismi né aver sentito i propri soci, di sostenere l’invasione di 5000 pale eoliche allocate anche nei pressi di aree di alta valenza archeologica e paesaggistica. È inaudito che un socio che ha un importante attività nella Valle del Tammaro venga totalmente ignorato ed umiliato pubblicamente con una nota indirizzata ad una figura femminile.
Come è possibile che la Confcommercio non conosca i propri imprenditori associati più significativi del settore turistico - alberghiero? Come è possibile che il Presidente della Confcommercio cambi l’obbligo confronto interno sulle scelte da assumere con la sua partecipazione ad un convegno del Rotari che tratterà distinti e differenti argomenti?
La Confcommercio dovrebbe porsi il problema delle ricadute in termini di perdita di posti di lavoro e di riduzione delle attività imprenditoriali della ristorazione del comparto alberghiero qual’ora in Molise avanzasse lo scempio ambientale che trasforma questa terra in una sorta di pattumiera con inceneritori, centrali turbogas, distese di campi fotovoltaici, foreste cementificate di pale eoliche e discariche di rifiuti tossici e nocivi.
 
La Confcommercio dovrebbe promuovere le risorse locali, i siti culturali, le tradizioni più belle del Molise e pretendendo dalla Regione strumenti, incentivi e norme di legge in favore degli operatori economici che con coraggio investono nel turismo.
Se al contrario la Confcommercio assume le vesti di avvocato difensore delle imprese dell’eolico selvaggio ha perso ogni ragione sociale propria e per quel che mi riguarda può tranquillamente chiudere i propri uffici perché assolutamente inutili.
 
Distinti saluti.
 
 
Campobasso 26 novembre 2010
 
 
 
                                                           Mario Maddalena



SOCIETA’ ITALIANA PER LA PROTEZIONE DEI BENI CULTURALI
(SIPBC)
SEZIONE REGIONALE MOLISE
 
 
 

 



Come molisana e Vicepresidente della SIPBC Molise esprimo il mio sdegno e la mia inquietudine personale di fronte a comportamenti tanto scellerati e dannosi per il nostro Molise!
Questa persona non rispettando il territorio ed il paesaggio non rispetta nemmeno sé stesso ed i suoi figli….
Rinunciare al SUV e all’ultimo modello di i-phone in commercio e frequentare di più boschi, montagne e siti archeologici forse servirebbe a diradare la nebbia mentale che, ahi lui, lo attanaglia.
Mi permetto di chiarire al nostro “amico” che il commercio vive di turismo, e il turismo di cultura, e la cultura di beni culturali di paesaggio ed ambiente (sono parti di un unico corpo) e con tutto questo le orride pale eoliche non hanno nulla in comune!
Mi unisco al Prof. Rocco Cirino e a tutti gli Amici della Rete nel ribadire il nostro invito a questa persona a venire a trovarci al presidio perché solo ampliando i suoi orizzonti e le sue scarse conoscenze sull’eolico selvaggio e su tutto quello che ciò comporta per il Molise ed i molisani (traffici illeciti di rifiuti e devastazione del paesaggio e dell’ambiente) potrà rendersi conto delle assurdità proclamate.
 
Campobasso lì 26 novembre 2010
 
                                     Il Vicepresidente SIPBC-MOLISE
 
                                                  Gabriella Di Rocco



 

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