Sigarette e gomme:
multe a chi le getta a terra da luglio 2015
Forse si arriverà a vedere veramente strade e spiagge
pulite, senza mozziconi di sigaretta e senza gomme da masticare gettate a
terra. Sembra inverosimile, visto che siamo ormai abituati a ritenerle parte
del “paesaggio” e visti i molti tentativi di varie comunità, spesso andati a
vuoto, di risolvere il problema del degrado legato alla presenza in ogni angolo
delle nostre città di questo tipo di rifiuti.
Ora si dovrebbe arrivare a una svolta con il disegno di legge sulla Green Economy,
collegato alla Legge di Stabilità,
che dovrebbe entrare in vigore a luglio 2015 e che contiene un articolo
dedicato a uno specifico tipo di rifiuti: gomme e cicche. Prevede multe per chi li getterà a terra,
che andranno da 30 a 150 euro.
Quasi un anno quindi, per dare alle amministrazioni il
tempo di dotare i territori pubblici, di un numero sufficiente di cestini e
posaceneri che renda applicabile la norma. Si ritorna al principio “chi inquina
paga”, in questo caso nelle dimensioni del singolo individuo, che deve rendere
conto di una forma di inquinamento spesso
ritenuta, a torto, minore.
Se è vero infatti che ogni Comune incarica degli
operatori per la pulizia delle strade, è anche vero che una pulizia capillare
dai mozziconi e dalle
gomme incollate a terra comporta costi elevatissimi, mentre i filtri delle
sigarette che rimangono inquinano davvero, in quanto ciascuno contiene più di 4
mila sostanze chimiche ad azione irritante, nociva, tossica, mutagena e
cancerogena e impiega almeno 10 anni per la degradazione completa. Dati
confermati da recenti studi dell’ENEA (Agenzia
nazionale per le nuove tecnologie, l’energia a lo Sviluppo economico
sostenibile).
Sarà un sospiro di sollievo per quei Comuni che
avevano già fatto vari tentativi per risolvere questo problema, come Trento e
Firenze, che avevano già iniziato ad applicare multe sul territorio comunale, o
come Modena, che ha dato il via qualche tempo fa alla campagna “Se ami la tua
città usa il portacenere”, distribuendo piccoli contenitori “da passeggio” per
raccogliere le cicche anche quando si è per strada.
Anche Verona aveva deciso di affrontare la questione
in modo originale dotando la città di una serie di posacenere di design,
forniti da un’azienda privata, che oltre a svolgere la loro funzione fossero
decorativi e che hanno fatto pubblicità alla casa produttrice.
A gioire
però saranno soprattutto i cittadini, tra i quali i non fumatori che sentono da
anni il peso di un problema che crea degrado. Adesso potranno finalmente godere di città, davvero
pulite. Molti di questi cittadini si erano già mossi nell’organizzare campagne
come “Basta mozziconi a terra”, nel tentativo di sensibilizzare al problema,
con un approccio tecnico-pratico.
Qualche bel
risultato e riconoscimento l’avevano già portato a casa. (Fonte Greenstyle)
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