LA DEFORESTAZIONE nell'Amazzonia brasiliana ha ripreso a crescere. A
settembre, secondo i dati satellitari forniti dall'organizzazione no profit
Imazon, sono stati rasi al suolo ben 402 km quadrati di foresta, il 290% in più
rispetto allo stesso mese del 2013, per destinare il terreno ad altro uso. Da
agosto a settembre i chilometri quadrati persi sono stati 838, pari a un
incremento del 191% su base annua.
Altro fenomeno registrato dal rapporto è quello delle foreste degradate, cioè molto sfruttate dal disboscamento o arse. La superficie interessata nel mese scorso è di 624 km quadrati, con una crescita esponenziale rispetto ai 16 km quadrati del settembre 2013. La foresta amazzonica si estende su un'area di oltre 7 milioni di km quadrati, di cui 5,5 milioni di zona boschiva.
Negli ultimi 50 anni, come più volte denunciato dal Wwf e dalle altre associazioni ambientaliste, la foresta ha perso un quinto della sua superficie. L'area forestale dell'Amazzonia si trova per il 60% in Brasile, dove per otto anni consecutivi, fino al 2012, la deforestazione ha mostrato un decremento. Nel 2013, invece, il tassodi disboscamento ha registrato un +29% annuo, un'inversione del trend che dovrebbe essere confermata anche nel 2014. I prossimi dati ufficiali del governo brasiliano sull'argomento saranno rilasciati dopo il ballottaggio delle elezioni presidenziali, che si terrà domenica prossima.
Altro fenomeno registrato dal rapporto è quello delle foreste degradate, cioè molto sfruttate dal disboscamento o arse. La superficie interessata nel mese scorso è di 624 km quadrati, con una crescita esponenziale rispetto ai 16 km quadrati del settembre 2013. La foresta amazzonica si estende su un'area di oltre 7 milioni di km quadrati, di cui 5,5 milioni di zona boschiva.
Negli ultimi 50 anni, come più volte denunciato dal Wwf e dalle altre associazioni ambientaliste, la foresta ha perso un quinto della sua superficie. L'area forestale dell'Amazzonia si trova per il 60% in Brasile, dove per otto anni consecutivi, fino al 2012, la deforestazione ha mostrato un decremento. Nel 2013, invece, il tassodi disboscamento ha registrato un +29% annuo, un'inversione del trend che dovrebbe essere confermata anche nel 2014. I prossimi dati ufficiali del governo brasiliano sull'argomento saranno rilasciati dopo il ballottaggio delle elezioni presidenziali, che si terrà domenica prossima.
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