ROMA - Alla
luce dei continui effetti del maltempo sul territorio, il Wwf esprime "estrema
preoccupazione" per la scelta del Governo di rafforzare il ruolo dei
Governatori regionali come Commissari per il dissesto idrogeologico".
L'esecutivo, secondo l'associazione ambientalista, "dovrebbe impiegare al
meglio il 'tesoretto' di due miliardi di euro affidato ai commissari per il
rischio idrogeologico con interventi di adattamento del territorio ai
cambiamenti climatici e non solo di mitigazione del rischio".
Secondo
il Wwf è necessaria "un'urgente riforma della governance della difesa del
suolo, istituendo le Autorità di distretto e ridando centralità al bacino
idrografico, in quanto rappresenta l'unità territoriale più efficace per
garantire un serio governo del territorio". Per l'associazione, le
Autorità di distretto permetterebbero "politiche per la gestione delle
acque, la manutenzione del territorio, la riduzione del rischio idrogeologico e
per l'adattamento ai cambiamenti climatici".
Recentemente il Wwf ha presentato un appello firmato da oltre 30 esponenti del mondo della scienza e delle scienze sociali italiani, in cui "si richiama l'attenzione del mondo della politica, dell'economia, delle imprese e dei media per scongiurare altri episodi come quello avvenuto a Genova poche settimane fa". L'associazione ha ricordato che la reale esigenza del nostro paese è "non solo quella di sbloccare finanziamenti per un risanamento del territorio, ma di 'instradare' in maniera efficacie ed efficiente tali risorse". A tal proposito, nell'appello gli scienziati hanno chiesto "l'istituzione di un Comitato Nazionale per il Capitale Naturale ai massimi livelli istituzionali che produca un rapporto sul capitale naturale italiano inserito nel processo annuale di programmazione economica".
Recentemente il Wwf ha presentato un appello firmato da oltre 30 esponenti del mondo della scienza e delle scienze sociali italiani, in cui "si richiama l'attenzione del mondo della politica, dell'economia, delle imprese e dei media per scongiurare altri episodi come quello avvenuto a Genova poche settimane fa". L'associazione ha ricordato che la reale esigenza del nostro paese è "non solo quella di sbloccare finanziamenti per un risanamento del territorio, ma di 'instradare' in maniera efficacie ed efficiente tali risorse". A tal proposito, nell'appello gli scienziati hanno chiesto "l'istituzione di un Comitato Nazionale per il Capitale Naturale ai massimi livelli istituzionali che produca un rapporto sul capitale naturale italiano inserito nel processo annuale di programmazione economica".
Nessun commento:
Posta un commento