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martedì, novembre 11, 2014

DISSESTO

ROMA - Alla luce dei continui effetti del maltempo sul territorio, il Wwf esprime "estrema preoccupazione" per la scelta del Governo di rafforzare il ruolo dei Governatori regionali come Commissari per il dissesto idrogeologico". L'esecutivo, secondo l'associazione ambientalista, "dovrebbe impiegare al meglio il 'tesoretto' di due miliardi di euro affidato ai commissari per il rischio idrogeologico con interventi di adattamento del territorio ai cambiamenti climatici e non solo di mitigazione del rischio".

Secondo il Wwf è necessaria "un'urgente riforma della governance della difesa del suolo, istituendo le Autorità di distretto e ridando centralità al bacino idrografico, in quanto rappresenta l'unità territoriale più efficace per garantire un serio governo del territorio". Per l'associazione, le Autorità di distretto permetterebbero "politiche per la gestione delle acque, la manutenzione del territorio, la riduzione del rischio idrogeologico e per l'adattamento ai cambiamenti climatici".
Recentemente il Wwf ha presentato un appello firmato da oltre 30 esponenti del mondo della scienza e delle scienze sociali italiani, in cui "si richiama l'attenzione del mondo della politica, dell'economia, delle imprese e dei media per scongiurare altri episodi come quello avvenuto a Genova poche settimane fa". L'associazione ha ricordato che la reale esigenza del nostro paese è "non solo quella di sbloccare finanziamenti per un risanamento del territorio, ma di 'instradare' in maniera efficacie ed efficiente tali
 risorse". A tal proposito, nell'appello gli scienziati hanno chiesto "l'istituzione di un Comitato Nazionale per il Capitale Naturale ai massimi livelli istituzionali che produca un rapporto sul capitale naturale italiano inserito nel processo annuale di programmazione economica".



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