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lunedì, gennaio 30, 2012

AMBIENTE BASSO MOLISE


COMUNICATO STAMPA


A scuola con il Life “MAESTRALE”
(inizia il progetto nelle scuole della provincia di Campobasso)

Ambiente Basso Molise, in relazione all’azione D7 del Life MAESTRALE,, ha iniziato il ciclo di lezioni di educazione ambientale con gli alunni della classe  III^ C elementare di Guglionesi e le  maestre Di Zillo Nadia  e Zorzet Alba.
Il progetto prevede piani di lavoro sull’educazione ambientale destinati agli alunni di ogni ordine e grado  delle scuole della provincia di Campobasso. 
L’argomento del progetto Life “MAESTRALE” è  la salvaguardia del territorio costiero e delle zone umide, in quanto si ritiene fondamentale trasmettere alle giovani generazioni l’importanza di ambienti che circondano il luogo dove vivono, ricchi di specificità, valore e biodiversità.
Gli esperti hanno introdotto il progetto attraverso una presentazione in power point, dei  filmati e immagini con cui hanno illustrato gli ambienti naturali e le specie che caratterizzano l’area interessata dal progetto.
 Fino al prossimo mese di giugno si terranno dunque le lezioni destinate anche alle altre classi e che consisteranno inoltre nello svolgimento di escursioni sul campo e  una fase operativa in cui saranno approntati specifici laboratori didattici a seguito dell’osservazione e dell’apprendimento da parte dei ragazzi.
A breve anche altre scuole della provincia di Campobasso vedranno partire le lezioni legate a tale notevole iniziativa.
Il progetto Life Maestrale è cofinanziato dalla comunità europea e non comporta alcun onere per le scuole che parteciperanno.
Gli istituti interessati potranno richiedere informazioni tramite email: “life.maestrale.it262@gmail.com
li 28/01/2012
                                                                                            Il Presidente
                                                                                         Luigi Lucchese




EROSIONE: MONTENERO DI BISACCIA






domenica, gennaio 29, 2012

GREEN ECONOMY NEL MARE BLU: UNA MAREA DI BENEFICI ECONOMICI E SOCIALI

Secondo il rapporto “Green Economy in a Blue World” «La Salute ecologica e la produttività economica degli ecosistemi marini e costieri, che sono attualmente in declino in tutto il mondo, può essere incrementate con il passaggio ad un paradigma economico più sostenibile che liberi il loro potenziale naturale, dalla produzione di energia rinnovabile all’ecoturismo, dalla pesca al trasporto sostenibile».
Il corposo documento, pubblicato dall’United nations environment programme (Unep) in collaborazione con il Development Programme Onu (Undp), la Fao, l’International maritime organization (Imo), il Department of economic and social affairs Onui (Un-Desa), l’International union for conservation of nature (Iucn), il WorldFish Center e il Grid-Arendal. mette in evidenza l’enorme potenziale che un mare ben gestito ha per la crescita economica e per eliminare la povertà.
Ad esempio, sottolinea come «La gestione sostenibile dei fertilizzanti contribuirebbe a ridurre il costo dell’inquinamento marino causato dall’azoto ed altri nutrienti utilizzati in agricoltura, che è stimato a 100 miliardi di dollari (80 miliardi di euro) all’anno nella sola Unione europea».
Leggi l’articolo completo e originale su: greenreport.it

DOPO IL NAUFRAGIO DELLA COSTA CONCORDIA:
PROBLEMI AMBIENTALI, SCARICHI E RIFIUTI DELLE NAVI DA CROCIERA

Il disastroso naufragio della Costa Concordia sugli scogli dell’Isola del Giglio ha messo sotto i riflettori dell’opinione pubblica mondiale la questione della sicurezza delle navi da crociera ma anche i problemi ambientali che queste attività del turismo massificato “di lusso” comportano, come le emissioni in atmosfera e gli scarichi di rifiuti e sanitari.
Secondo il “Cruise ship white paper” dell’Environmental protection agency Usa (Epa), che risale al 2000, quando ancora i “mostri” come il Concordia erano ancora pochi, tra il 1993 e il 1998 le navi da crociera sono state coinvolte in 87 casi confermati di scarichi illegali, soprattutto sversamenti accidentali di carburante, olio pesante o sostanze simili.
Inoltre, altri 17 incidenti presunti sono stati segnalati in Paesi in cui era stata segnalata la presenza di navi da crociera statunitensi (non bisogna dimenticare che anche la Costa fa parte della multinazionale Usa Carnival), ma dato che gli incidenti erano avvenuti fuori delle acque territoriali degli Usa o perché la competenza non poteva essere chiaramente accertata, non sono stati analizzar ti nel libro bianco dell’Agenzia ambientale statunitense.
Di che tipo di scarichi di rifiuti si tratta? All’Epa è stato chiesto proprio di rivedere e studiare questo con diverse petizioni e i punti più problematici sono risultati:
Acque nere: Una media nave da crociera produce più 210.000 galloni di liquami (un gallone corrisponde a 3,79 litri) durante una settimana di crociera.
Acque grigie: (doccia, lavabo, acqua e cambusa): Una nave da crociera media ne produce fino a un milione di galloni alla settimana. Negli Usa (e in quasi tutti i Pesi del mondo) l’attuale normativa federale non limita gli scarichi delle acque grigie, tranne nei Grandi Laghi, e secondo l’Epa le acque grigie possono comportare impatti ambientali come quelli di una fognatura o anche maggiori.Rifiuti pericolosi (rifiuti da lavaggio a secco, laboratori fotografici, vernici, prodotti chimici e di manutenzione, ecc)
Rifiuti solidi: (rifiuti alimentari, plastica, carta, legno, cartone, lattine, vetro, ecc)
Secondo uno studio Epa del 2008, le navi da crociera inceneriscono tra il 75% e l’ 85% della spazzatura che producono, contribuendo all’inquinamento atmosferico delle comunità costiere e sul mare. «Esse inoltre hanno rilasciano ceneri e fanghi di depurazione, un miscuglio di tossine concentrate sul fondo degli impianti di trattamento dei rifiuti, nell’oceano» dice l’Epa.
Sostanze come nutrienti, metalli, ammoniaca, rifiuti farmaceutici, detergenti chimici e detergenti finiscono nelle profondità dell’ambiente marino, anche a causa «Di sistemi di depurazione che o non funzionano come dovrebbero o che non sono in grado di rimuovere tali sostanze», come dimostrato da test fatti nello Stato di Washington e in Alaska., le interviste con i funzionari statali, studi Epa e le informazioni fornite dall’Olympic Coast National Marine Sanctuary.
In molte aree degli Usa è legale scaricare le acque reflue non trattate a più di tre miglia dalla costa, quindi le navi scaricano praticamente tutte a 4 miglia.
Acqua di sentina con oli: Una media nave da crociera ne può produrre fino a 25.000 galloni in una crociera di una settimana.
Emissioni in atmosfera: Come dimostra anche la tragedia del Giglio, le navi da crociera consumano carburante molto denso e a buon mercato, il che continuerà fino a quando non entreranno in funzione quest’anno i nuovi standard internazionali dei carburanti. Uno studio del 2005 di WashPIRG, un public interest advocacy group di Washington, stima che una nave da 3.000 passeggeri, quindi più piccola della Costa Concordia, produca in un solo giorno un inquinamento atmosferico equivalente ad oltre 12.000 auto.
Cifre che fanno capire cosa ci possa essere, oltre le 2.300 tonnellate di combustibile pesante, in rifiuti ed inquinanti dentro la Costa Concordia.
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Articolo da Greenreport.it




sabato, gennaio 28, 2012

AMBIENTE BASSO MOLISE


COMUNICATO STAMPA


A scuola con il Life “MAESTRALE”
(inizia il progetto nelle scuole della provincia di Campobasso)

Ambiente Basso Molise, in relazione all’azione D7 del Life MAESTRALE,, ha iniziato il ciclo di lezioni di educazione ambientale con gli alunni della classe  III^ C elementare di Guglionesi e le  maestre Di Zillo Nadia  e Zorzet Alba.
Il progetto prevede piani di lavoro sull’educazione ambientale destinati agli alunni di ogni ordine e grado  delle scuole della provincia di Campobasso. 
L’argomento del progetto Life “MAESTRALE” è  la salvaguardia del territorio costiero e delle zone umide, in quanto si ritiene fondamentale trasmettere alle giovani generazioni l’importanza di ambienti che circondano il luogo dove vivono, ricchi di specificità, valore e biodiversità.
Gli esperti hanno introdotto il progetto attraverso una presentazione in power point, dei  filmati e immagini con cui hanno illustrato gli ambienti naturali e le specie che caratterizzano l’area interessata dal progetto.
 Fino al prossimo mese di giugno si terranno dunque le lezioni destinate anche alle altre classi e che consisteranno inoltre nello svolgimento di escursioni sul campo e  una fase operativa in cui saranno approntati specifici laboratori didattici a seguito dell’osservazione e dell’apprendimento da parte dei ragazzi.
A breve anche altre scuole della provincia di Campobasso vedranno partire le lezioni legate a tale notevole iniziativa.
Il progetto Life Maestrale è cofinanziato dalla comunità europea e non comporta alcun onere per le scuole che parteciperanno.
Gli istituti interessati potranno richiedere informazioni tramite email: “life.maestrale.it262@gmail.com
li 28/01/2012
                                                                                            Il Presidente
                                                                                         Luigi Lucchese









venerdì, gennaio 27, 2012

PROVE TECNICHE

IL BLOG RIPRENDE LA SUA ATTIVITA'

Care amiche, cari amici,
dopo alcuni giorni di fermo forzato il blog “lontano dal paradiso” riapre.
Siamo stati assenti ma ritorniamo con energia rinnovata.
 Riallacciamo i fili di un discorso interrotto ma che è continuato sotto altre forme ed in contesti sia privati che pubblici.
Il nostro obiettivo e il percorso intrapresi nel giugni del 2009 RIMANGONO INVARIATI.
Lo spazio del web è capillare e dinamico. È un luogo privilegiato per poter parlare e discutere di quello che ci sta più a cuore. 
Buon AMBIENTE a tutte e a tutti!