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martedì, dicembre 07, 2021

COMUNIC ATO STAMPA

 

COMUNICATO STAMPA

 

Intanto altri 50 studenti di Guglionesi hanno visitato il bosco Fantine

Ambiente Basso Molise porta la bellezza della natura nel carcere di Larino

Il presidente Lucchese ha tenuto una speciale lezione per i detenuti

 

La bellezza della natura conquista tutti ed entra nella casa circondariale di Larino, riuscendo a far innamorare tutti gli ospiti.

I volontari di Ambiente Basso Molise, guidati dal presidente Luigi Lucchese, ieri pomeriggio hanno tenuto una speciale lezione per i detenuti del penitenziario frentano, struttura partner insieme al CSV Molise del progetto ‘AAA Biodiversità cercasi’. Si è trattato dell’incontro conclusivo di un progetto dedicato alla tutela del paesaggio e delle tante specie di flora e di fauna che popolano l’area adriatica.

Alla presenza della Direttrice della casa circondariale Rosa Laginestra, gli operatori dell’associazione insieme al professore Andrea Sciarretta hanno intrattenuto i presenti parlando di biodiversità entomologica. Tutti i partecipanti si sono mostrati molti interessati e desiderosi di proseguire il progetto con una seconda fase.

L’incontro in carcere ha concluso una giornata che era stata contraddistinta dall’ennesima visita al bosso Fantine di un gruppo di studenti.

Circa 50 ragazzi dell’Istituto Omnicomprensivo di Guglionesi si sono ritrovati a Campomarino per visitare le zone umide e il Centro di Educazione Ambientale. Le classi hanno visitato una delle zone più ricche di biodiversità, ciò che simboleggia il futuro e il benessere del Pianeta e che per questo va protetto.

«L’area in questione è stata totalmente recuperata – ha spiegato Lucchese -, degrado e abbandono regnavano sovrani e, grazie al progetto ‘AAA Biodiversità cercasi’, il bosco Fantine è stato messo in sicurezza, i vecchi percorsi sono stati ripuliti e ne sono stati creati di nuovi.  Inoltre è stato integrato il parco forestale con l’immissione di circa 1000 piante, tutte autoctone, riducendo la perdita di biodiversità avvenuta con gli incendi estivi e la tromba d’aria del 24 agosto scorso».

 

Isernia 03.12.2021                                                                                               L’Ufficio Stampa