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domenica, aprile 29, 2012

LIFE MAESTRALE


logo abm.jpgAMBIENTE BASSO MOLISE
  
COMUNICATO STAMPA

IL LIFE MAESTRALE EDUCA LE GENERAZIONI FUTURE
(Aderiscono al progetto anche la Schweitzer di Termoli, l’ominicomprensivo di Montenero di Bisaccia e la scuola secondaria di primo grado di San Martino in Pensilis)
Prosegue l’educazione ambientale nelle scuole del basso Molise attraverso il progetto LIFE MAESTRALE; nuove e continue adesioni arrivano all’associazione ambientalista “Ambiente Basso Molise” promotrice e partner del progetto.
L'informazione e l’educazione ambientale sugli effetti che ognuno di noi  produce sull'ambiente è fondamentale per creare una coscienza ambientalista rispettosa del territorio. Essere ambientalisti non significa essere contro lo sviluppo economico o il progresso scientifico; significa essere a favore, e promuovere, uno sviluppo rispettoso dell'ambiente che ci ospita al fine di prevenire e minimizzare effetti come: inquinamento, effetto serra, deforestazione, desertificazione, ecc.
Purtroppo, siamo cresciuti e stiamo vivendo in un momento storico fatto di oggetti-rifiuto, con un modello economico basato sull'utilizzo dei combustibili fossili.
Oggi, più che mai, in un momento storico dettato dal cambiamento, soprattutto in ambito economico, gli sforzi maggiori vanno dedicati alla comunicazione e all'educazione ambientale verso chi, ancora non influenzato da tale sistema, potrà diventare un cittadino consapevole delle proprie azioni in un contesto rispettoso della terra. Per tale ragione i progetti di educazione ambientale coinvolgono principalmente i ragazzi in età scolare delle scuole primarie e secondarie di primo grado.
In tutta Italia sono numerosi i comuni che hanno deciso di investire in comunicazione ambientale con diversi corsi o attività svolte nelle scuole.
Un progetto di educazione ambientale, con maggiori pretese, che arriva da più lontano, cofinanziato dalla  Comunità Europea, è il LIFE MAESTRALE.  Arriva nelle scuole basso molisane grazie all’associazione Ambiente Basso Molise; il progetto vede la collaborazione del Comune di Campomarino, dell’Università degli Studi del Molise, del Comune di Petacciato e del Centro Studi Naturalistici  - Centro di Educazione Ambientale (CEA) - di Petacciato. 
La nuovissima struttura del CEA verrà, a partire dai prossimi giorni, aperta alle scuole e attrezzata per accogliere studenti e accompagnarli in un percorso ludico, didattico e scientifico alla scoperta della biodiversità,  delle dune, degli animali e degli ambienti umidi. Nel percorso didattico in sito, nonchè nelle diverse lezioni in classe, si cerca di far comprendere ai ragazzi l’importanza di tali zone nella loro vita futura.
Una ricchezza……….per tutti.
Contattaci anche Tu!! Per conoscere come il LIFE MAESTRALE e Ambiente Basso Molise possono far divertire e allo stesso tempo insegnare ai nostri ragazzi il significato e l’importanza della biodiversità e del mondo naturale che ci circonda.
Per info: “life.maestrale.it262@gmail.com” oppure ambientebassomolise@yahoo.it” oppure 3397517592.
li 28 aprile 2012
 Il Presidente
Luigi Lucchese

gli alunni di Montenero di Bisaccia

media S. Martino in Pensilis

Schweitzer di Termoli


sabato, aprile 28, 2012

LIFE MAESTRALE

Continuano le lezione del Life MAESTRALE presso le scuole del basso molise. lo scorso 21 aprile le classi di Petacciato hanno visitato, guidati da Marilena, le zone umide interessate dal progetto. Durante la visita i ragazzi hanno potuto osservare diverse specie di uccelli tra i quali Garzette, Cavalieri d'Italia, il falco di Palude e anche l'invisibile Porciglione apparso per un attimo, inoltre,  l'esperta guida ha fatto si che i ragazzi giocassero a "caccia al tesoro". Il gioco consiste nel trovare alcune tracce di animali e precisamente il Fratino e la testuggine di Hermann. La ricerca si è rilevata infruttuosa per quanto riguarda la testuggine mentre i ragazzi hanno potuto ammirare il dolce Fratino in cova. Marilena inoltre, ha coinvolto i ragazzi nello studio della malacologia, i quali dopo la raccolta di numerose coinchiglie dovranno pulirli e classificarli. Naturalmente il tema principale della giornata e cioè la biodiversità è stato affrontato in tutti i suoi aspetti. Alle 12 i ragazzi sono rientrati in sede.

alla foce del Biferno

alla ricerca del Fratino

alla ricerca di Hermann

i laghetti retrodunali

in cerca di conchiglie

foto ricordo

tutti insieme

INAUGURAZIONE C.E.A.


 Alcune immagini sul'inaugurazione del Centro di educazione Ambientale di Petacciato inaugurato il 25 aprile 2012-
CEA di Petacciato

installazione batbox

rinfresco offerto dal comune di Petacciato


il vice Presidente ed il marito


il Sindaco di Petacciato

il pubblico
la Stanisci dell'Università Studi del Molise

Sara Fusco responsabile LIFE MAESTRALE


la sala gremita

il rinfresco
il Vice Presidente della Provincia di Campobasso e l'architetto
Gli amici City Angels di Campomarino e Termoli

gli amici della Protezione Ciuvile di Campomarino
il C.E.A.

il capanno e il laghetto

venerdì, aprile 27, 2012

NO MIX TOILET


Si chiama NoMix Toilet, arriva dalla Svezia e porta l’ecologia nel luogo più intimo della casa: la tazza del water. Perché anche stando seduti lì si può fare del bene all’ambiente  

Anche il WC si evolve, diventa più ecologico e impara a fare la… raccolta differenziata. Si chiama "NoMix toilette" ed è stato inventato in Svezia negli anni '90. Non è altro che un water capace di separare i rifiuti solidi da quelli liquidi (insomma, divide la cacca dalla pipì).
L’ingegnoso water raccoglie le urine nella parte anteriore della tazza e le feci in quella posteriore e le convoglia in due tubature distinte. I vantaggi di questo sistema sono numerosi: la separazione delle urine consente per esempio di utilizzarle come fertilizzante agricolo, risparmiando acqua ed evitando che le ingenti quantità di fosforo in esse contenute arrivino nei fiumi favorendo la proliferazione di alghe.
E dalla parte solida dei rifiuti si potrebbe ricavare un carburante ecologico a bassissimo costo

Dalla Svezia con furore 
NoMix Toilet è tornata d’attualità dopo quasi 20 anni di silenzio grazie a un recente studio condotto dallo Swiss Federal Institute of Aquatic Science and Technology su 2700 cittadini europei. Secondo l’istituto elvetico l’80% degli intervistato ha riscontrato un grande entusiasmo verso il WC intelligente.





giovedì, aprile 26, 2012


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logo abm.jpgAMBIENTE BASSO MOLISE

FRATINO DAY
(in lieve aumento la specie)

In Molise il Fratino è presente come nidificante in tutti i comuni costieri. 
Il FRATINO DAY, promosso da Ambiente Basso Molise, è volto sia al censimento delle coppie nidificanti sia a far conoscere il Fratino e sensibilizzare il grande pubblico e i portatori di interesse
funzionari delle amministrazioni regionali e locali, Capitaneria di Porto, Corpo Forestale dello Stato, balneatori, albergatori).
L a linea di costa molisana è lunga circa 36 km, con la presenza di 4 porti.
Il monitoraggio ha previsto la suddivisione dei tratti di costa in transetti di 3-6 km, solitamente tra elementi caratteristici del territorio quali foci fluviali e grandi infrastrutture quali i porti.
Ogni tratto è assegnato a 2/3 di persone, solitamente formata da una persona più esperta e due principianti, tutti dotati di binocolo e gps.
Il transetto assegnato è percorso osservando la presenza di individui e coppie e cercando i nidi. Una scheda riguardante il Fratino ed una scheda ambientale devono essere riempiti per ogni tratto.
Nella giornata del 25 aprile u.s., giornata dedicata  al Fratino, sono state censite  15 coppie e 2 nidi, ciascuna con tre uova.
E’ stata rinvenuta una tartaruga della specie Caretta Caretta  in avanzato stato di decomposizione, in alcuni tratti di spiaggia è stata rinvenuta presenza di macchie oleose ed aumenta l’erosione della costa sud (98%) del litorale molisano.
L’iniziativa è stata preceduta e seguita da comunicati stampa che hanno portato a numerosi servizi sui principali media regionali.
Inoltre ABM  ha inviato numerose note agli uffici competenti richiamando le norme di legge sia per la tutela degli ambienti dunali sia dei nidi della specie.
Infatti durante il censimento è emerso come i lavori di manutenzione delle spiagge per la balneazione siano la principale causa di fallimento delle covate (seguita dalla predazione dei cani e  molto spesso associata al disturbo antropico degli animali in cova). Si ricorda che i comuni di Campomarino, Petacciato e Termoli hanno sottoscritto la carta di CAM.PE.TER. per la tutela e salvaguardia delle dune e della costa. L’iniziativa del Fratino Day ha permesso di focalizzare l’attenzione su una specie che per le sue caratteristiche può essere considerata  una specie-bandiera per l’ambiente costiero.
Ringraziamo di cuore tutti i volontari che hanno partecipato al progetto senza i quali non sarebbe stato possibile ottenere risultati così importanti per la tutela di questa specie.
li 26 aprile 2012
                                                                                                 Il Presidente
                                                                                              Luigi Lucchese




FRATINO INANELLATO


mercoledì, aprile 25, 2012

FRATINO DAY

Una bellissima giornata di sole ha acconpagnato il FRATINO DAY 2012. Numerosi i partecipanti (21) e tante le associazioni presenti. Un grazie particolare a Protezione Civile Campomarino, City Angels di Campomarino e Termoli, Officina Fotografica Termoli, EBN Nodo Abruzzo e Molise, WWF Molise e tutti i partecipanti al monitoraggio.
I risultati su tutta la costa molisana:
30 INDIVIDUI
 2 nidi CON TRE UOVA
un leggero progresso dall'ultimo dato del 2009. C'è da dire che quasi tutte le coppie stanno costruendo il nido e nei prossimi giorni saranno nuovamente monitorati. Un grazie particolare a Marco Carafa che ha organizzato magistralmente tutta la logistica e preparato  le schede di rilevamento che in verità erano due, una per il fratino e una scheda ambientale.
Ancora una volta abbiamo  il ritrovato una Caretta Caretta in cattivo stato di conservazione e due tratti (Campomarino) completamente inquinati con petrolio. La costa sud di Campomarino circa 6.5 Km. è in totale erosione.
Ecco alcune immagini







martedì, aprile 24, 2012


TI PREGO, TI PREGO


“Ti prego, ti prego!” sembra implorare questa piccola lontra con le zampine conserte e gli occhi chiusi. Che abbia pensato in questo modo di chiedere aiuto per la sua stessa sopravvivenza? In effetti, in Italia la lontra (Lutra lutra) è diventata uno degli animali a maggior rischio di estinzione, inserito nella lista rossa delle specie più minacciate. Nei nostri corsi d'acqua, un tempo popolati da questo simpatico mustelide, ne sono rimasti ormai poco più di 200 esemplari, concentrati soprattutto al Sud (Calabria, Basilicata, Campania e Puglia) e in alcune zone del Centro (Molise e Abruzzo).
Le maggiori minacce per la sopravvivenza della lontra, considerato un mammifero chiave degli ecosistemi fluviali in quanto indice del loro stato di salute, sono rappresentate dalla distruzione del suo habitat, dall'inquinamento e dalla presenza invasiva dell'uomo, che si traducono in carenza di cibo, incidenti stradali, bracconaggio e danni al sistema riproduttivo causati da pesticidi e metalli pesanti presenti nelle acque dei nostri fiumi.
Le molte iniziative per la conservazione della lontra, che fanno capo a un gruppo di lavoro costituito da Università, Corpo Forestale dello Stato e WWF Italia, sono volte alla tutela dei bacini fluviali dove vivono i nuclei principali, sia alla creazione e gestione di alcuni centri di allevamento, oltre all'azione di monitoraggio e prevenzione dei reati ambientali.
E forse la preghiera della lontra qualche timida risposta l'ha già ottenuta: secondo gli ultimi dati del Corpo Forestale, il numero di esemplari è cresciuto dai 100-130 degli anni '90 ai circa 220-260 stimati ai giorni nostri. Un lento recupero, che va sicuramente incentivato e salvaguardato.
Fonte Focus.it



W L'ACQUA


Il detersivo migliore? L'acqua. Lava bene e sporca poco


Il detersivo migliore? L'acqua. Lava bene e sporca poco.
Presto potremmo dire addio agli scaffali pieni di detersivi, il miglior modo per sciogliere le macchie dai tessuti potrebbe diventare l'acqua. Come dimostra un esperimento compiuto da alcuni scienziati australiani.
Niente più indugi davanti agli scaffali dei supermercati nello scegliere il detersivo migliore per sciogliere anche la macchia più “ostinata”, presto si potrebbe usare semplicemente l'acqua. Almeno secondo alcuni scienziati dell'università di Canberra, in Australia, che hanno appurato che anche l'acqua ha un potere sgrassante come i detersivi, grazie a un esperimento in cui hanno fatto sciogliere dell'olio in una provetta di acqua.
Aria come colla. Detto così ha dell'incredibile perché l'olio normalmente non si scioglie nell'acqua. L'aria presente nell'acqua agisce, infatti, da collante per le piccole particelle oleose, che si attaccano tra loro e non si disperdono. E, nel caso dei tessuti, le bollicine d'aria impediscono che le goccioline di grasso si stacchino dalla superficie, lasciando intatte le macchie di sporco, che si possono eliminare solo con l'aiuto di un detergente.
Per questo i ricercatori guidati da Richard Pashley hanno sottoposto l'acqua prima a un processo di “degassazione”, eliminando ogni particella di aria e solo in seguito l'hanno mischiata con l'olio in una provetta. Immediatamente si sono accorti che il liquido era diventato torbido, a causa delle minuscole goccioline di olio disperse nell'acqua.
Meglio del sapone. L'acqua “sottovuoto” dal potere sgrassante potrebbe sostituire gli attuali saponi e detersivi, con notevoli vantaggi non solo per mari, laghi e fiumi, ma probabilmente anche per il portafogli. I ricercatori, che hanno degassato l'acqua utilizzando il pompaggio a vuoto e vari cicli di congelamento, assicurano che il processo fatto a livello industriale potrebbe essere ancora più efficiente ed economico.
L'unico inconveniente è che i gas dispersi durante il processo, vengono riassorbiti nel momento in cui l'acqua viene di nuovo esposta all'aria. Ma, assicurano i ricercatori, il processo è talmente lento da non pregiudicare l'effetto pulente dell'acqua.


sabato, aprile 21, 2012

I NOSTRI EROI

Anche questa è fatta. E' tutto pronto per il FRATINO DAY.
Oggi alcuni Soci hanno provveduto alla pulizia del Centro di Educazione Ambientale di Petacciato. 
Grazie a tutti loro per il lavoro e l'attaccamento alla ns. associazione. 
E' stata anche allestita la mostra fotografica.
Ecco le immagini:
Centro Educazione Ambientale


Lena indaffarata

Carmela e il vetro

Antonio tutto fare



Franco, Barbara e Carmela

i vandali hanno colpito ancora


ma gli Antonio



hanno rimediato

Angela alle prese con il vetro






i nostri eroi