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martedì, settembre 29, 2015

NOTA REGIONE MOLISE


   
                

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                  Regione Molise

                                                          Giunta Regionale

                                               Il Vicepresidente    -   Michele Petraroia        

 Alla cortese attenzione
Associazione Ambiente Basso Molise
Presidente Luigi Lucchese
Via Alpigiano, 10
86034 Guglionesi



Oggetto: Fratini d’Italia – iscrizioni ABM anno 2016.

Nel porgere un sentito ringraziamento per la comunicazione inerente l’oggetto, colgo l’occasione per trasmettere un messaggio di apprezzamento istituzionale per la meritoria iniziativa e formulo i migliori auguri all’Associazione Ambiente Basso Molise.
Distinti saluti.

Campobasso, 28 settembre 2015
                                                                                                  L’Assessore
Michele Petraroia



domenica, settembre 27, 2015

CONDIVISIONE

Carissimi,

secondo i dati dell’ultimo quaderno Svimez, il Mezzogiorno sta rischiando il sottosviluppo permanente. E il nostro Molise – che a fine anni ’90 si stava allineando ai parametri del Centro Italia – negli ultimi dieci anni è stato risucchiato dalla stagnazione meridionale, nonostante ricevesse fondi aggiuntivi per la ricostruzione post- sisma e per l’articolo 15.

TALE DISASTRO NON NASCE DAL CASO

Ed è per questo che vogliamo denunciare pubblicamente gli errori e le insufficienze della classe dirigente della nostra regione. Intendiamo farlo con precisi riferimenti a responsabilità e a fatti che sono sotto gli occhi di tutti, a partire dal diffuso malgoverno e dall’uso privato della politica e delle istituzioni.

NON POSSIAMO E NON VOGLIAMO TACERE

Sentiamo, al contrario, il dovere di fare una proposta che aiuti ad evitare il baratro e che abbia al centro un nuovo e democratico sviluppo del territorio. Ecco alcuni temi che vogliamo proporre all’attenzione di quanti hanno l’obbligo di mettere in campo una precisa strategia di rilancio del Molise: la valorizzazione della cultura, della formazione e della ricerca; un uso radicalmente diverso dei fondi strutturali; una gestione efficace e trasparente delle risorse destinate all’area di crisi; una fiscalità di vantaggio per le attività produttive innovative e sostenibili; il sostegno alla clean economy; il potenziamento dei servizi e delle infrastrutture.

C’E’ BISOGNO DI UNA FORTE INIZIATIVA DEMOCRATICA PER FAR RIPARTIRE IL MOLISE, INSIEME AL RESTO DEL MEZZOGIORNO

La Fonte vi invita a costruire insieme le alternative da esporre, nel corso di una tavola rotonda- conferenza stampa che si terrà a Termoli sabato 3 ottobre. Vi preghiamo di fornirci, entro martedì’ 29, la vostra eventuale disponibilità ad essere tra i promotori dell’iniziativa. Seguiranno aggiornamenti su luogo, ora e programma.


Grazie e a presto

giovedì, settembre 10, 2015

sabato, settembre 05, 2015

TERMOLIONLINE


TERMOLI.La testimonianza è sempre la stessa, la voglia di denuncia anche, ma l’aggressività sta venendo meno anche a un totem dell’ecologismo locale come Luigi Lucchese, presidente dell’associazione Ambiente Basso Molise.
Oramai le pubblicazioni sono foto che documentano scempio e degrado e le parole diventano didascalie virtuali lasciate al commento dei lettori, tanta è la sfiducia verso un sistema istituzionale che non è capace di difendere il territorio dall’assalto di chi lo sfregia quotidianamente.
Chi scrive da dieci anni segue le lotte e le battaglie di Lucchese, condividendole e facendole proprie, ma l’assenza di verbo inquieta e non poco.

C’è chi ha tanta voglia di fare e chi nulla, quando tra privato e pubblico c’è un balletto di competenze e di burocrazia.
Qui, nel cosiddetto triangolo della monnezza, tra San Giacomo, Guglionesi e Termoli, a cavallo della provinciale 113, l’ennesima discarica abusiva con dentro di tutto, lascito di chi non vuole aderire ai protocolli di raccolta differenziata. Ci vuole tanto a video-sorvegliare la zona e ‘menare’ botte con sanzioni di carattere penale e pecuniario?
Ai tre sindaci l’onere di fornire una risposta, parimenti all’Unione dei Comuni Basso Biferno. Per scoprire quali rifiuti alimentano la discarica si consiglia di passare in rassegna la fotogallery.