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martedì, luglio 29, 2025

COMUNICATO STAMPA

 

LA NOTTE DELLE STELLE

(astrofotografia e osservazione delle stelle) 

Si terrà il 31 luglio 2025 alle ore 21:30 l’apertura serale al pubblico del Centro Educazione Ambientale di Petacciato marina: un’occasione per assistere, con il Circolo Fotoamatori “Buona Luce” di Termoli, a uno degli spettacoli più straordinari: le stelle.

Si viaggerà oltre i confini del cielo stellato per offrire un’esperienza unica e coinvolgente.  

La notte delle stelle non è solo un’osservazione del cielo, ma un’esperienza indimenticabile che coinvolge mente, corpo e anima, un viaggio celeste e salutare che lascerà tutti senza fiato.

Stelle e costellazioni verranno mostrate grazie agli amici del circolo fotografico “buona luce” che ci  porteranno all’osservazione guidata delle stelle. 

Questa serata astronomica condurrà i presenti attraverso le profondità del cielo notturno fino alle lontane galassie, combinando una narrazione scientifica e fotografica.

Parleremo della vita delle stelle, di come evolvono e della differenza con le stelle cadenti.

 A seguire “tour delle costellazioni” con una "vista" guidata da laser verde delle costellazioni visibili, accompagnata dal racconto sulla mitologia ad essa legata.

Con l’ausilio di alcune reflex portate dai soci del Circolo Fotoamatori “Buona Luce” sarà possibile osservare le stelle più luminose e altri notevoli oggetti celesti. Inoltre, durante tutta la serata, si potrà osservare anche il cielo ad occhio nudo seguendo gli astrofili che indicheranno le stelle e le costellazioni estive più interessanti: Saturno, il sistema stellare, la nebulosa planetaria, la profondità della via Lattea, l’Orsa maggiore col Grande carro e l’Orsa minore col Piccolo carro e la Stella Polare e tanti altri pianeti.

La notte delle stelle sarà un nuovo passo per offrire momenti di qualità, capaci di unire natura, biodiversità, inclusione e partecipazione. 

Sarà un’avventura che combina la meraviglia dell’astronomia con il piacere degli astri e della buona compagnia.

 Infine, guidati dal nostro sommelier, esploreremo i sapori e i profumi per creare una sinfonia di gusto che si fonderà perfettamente con lo spettacolo del cielo stellato e sarà un’opportunità per vivere la magia della nostra terra e lasciarsi incantare dalle bellezze del cielo notturno.

Donazione minima (contributo spese) per partecipare all’evento 10 euro.

Informazioni e prenotazione obbligatoria whatsapp: Maria 351 503 5633 - Nicola 349 521 2975

Ritrovo presso il CEA di Petacciato marina alle ore 21:30.

Il comune di Petacciato ha concesso il patrocinio.

li 29 luglio 2025

                                    

                                                                                                       Il Presidente

                                                                                                     Luigi Lucchese




NEWS LETTER

 









domenica, luglio 27, 2025

UN AMORE COSI GRANDE......

TORTORA DAL COLLARE
Nidifica a stretto contatto con l’uomo in piccoli e grandi centri urbani all’interno di parchi, giardini, orti e viali alberati (la massima densità viene raggiunta in zone periferiche ricche di cibo), in ambienti rurali con cascinali e ville patrizie e alberi ornamentali. Costruisce un semplice nido di rametti, generalmente su alberi e arbusti, ma anche su manufatti. Solitaria durante la nidificazione ma decisamente gregaria al di fuori del periodo riproduttivo, con raggruppamenti anche di molte centinaia di individui dove sono presenti elevate disponibilità di cibo, soprattutto durante la stagione invernale.














 

venerdì, luglio 25, 2025

COMUNICATO STAMPA


FINALMENTE IL PRIMO VOLO

(nove fratini prendono il volo inizia il viaggio della speranza)

Con grande fatica ma anche con grande gioia si chiude il censimento 2025 del Fratino (Charadrius alexandrinus). Una stagione interminabile ma piena di soddisfazioni. Battuti tutti i record degli anni precedenti, il Molise rimane (almeno per ora) l’ultima spiaggia del Fratino. Per celebrare questi importanti risultati in favore della biodiversità, ieri, giovedì 24 luglio – si è tenuta una festa al lido Alcione, “spiaggiAmica del Fratino”, a Termoli, la festa del “primo volo”.  Presenti alla manifestazione la Fondazione Hera, il Gruppo Fratino di Vasto, l’assessore all’Ambiente del comune di Termoli, la delegata all’Ambiente del comune di Guglionesi, il Presidente dell’AVIS di Santa Croce di Magliano, Chiara Talia che ha guidato i visitatori a visitare la mostra fotografica sul Fratino.

Il 2025 è stato anche l’anno delle prime adozioni di nidi, quindi un grazie di cuore agli amici Gianfranco Massaro, Lucia Bruno, Francesco Fusco e la tipografia Copyart.

Nove Fratini sono riusciti nell’impresa di spiccare il primo volo anche grazie a loro.

Solo nove Fratini involati su 95 nati. Il Fratino è sicuramente il volatile più sfortunato sulla terra, soffre dell’elevato disturbo antropico a cui sono soggette la maggior parte delle nostre spiagge. In linea generale, il Fratino appare minacciato dal disturbo da parte dell’uomo degli habitat costieri, soprattutto a causa delle attività connesse, quali la pulizia meccanica delle spiagge, che spesso è causa di distruzione dei nidi, il degrado e la perdita dell’habitat costiero quali lo spianamento delle dune e poi i predatori naturali: i topi, ghiotti di uova, i serpenti, gli uccelli predatori, come gazze, cornacchie, volpi e cani lasciati liberi sulla sabbia.

Risulta importante tutelare i principali siti riproduttivi e ampliare ulteriormente gli interventi di recupero ecologico dei litorali, così da rendere più frequenti eventuali ricolonizzazioni da parte del Fratino. Occorre inoltre, mantenere idonei gli ambienti più frequentati dalla specie, limitando al minimo la pressione esercitata dalle attività umane, tra cui la pulizia meccanica.

Per questo i volontari di Ambiente Basso Molise, ogni anno, festeggiano i Fratini che riescono nell’impresa di spiccare il primo volo, un volo verso la speranza.

I più fortunati torneranno nella prossima primavera per nidificare e riprodursi.

E ricomincerà la lotta per la loro sopravvivenza.

li 25 luglio 2025

 Il Presidente

Luigi Lucchese

 








domenica, luglio 20, 2025

TONY VINCELLI: UN AMICO

 





COMUNICATO STAMPA

                                                          FESTA DEL PRIMO VOLO

(il 24 luglio i volontari festeggiano il Fratino)

Un altro piccolo di Fratino è riuscito nell’impresa di volare, ha preso il volo, a un mese dalla sua eccezionale nascita, i due fratellini nati con lui, purtroppo non ci sono riusciti.

Sono nove in totale i piccoli di Fratino che sono riusciti a volare in questa stagione 2025 e, nella speranza che gli ultimi due prendano il volo tra un paio di settimane.

In attesa Ambiente Basso Molise ha deciso di festeggiare l’evento, presso il lido Alcione il 24 luglio p.v. a partire dalle ore 18:30, la “spiaggiAmica” del Fratino.

L’evento è gratuito ma si richiede la prenotazione (per ovvi motivi), visto che si festeggerà con un buon spumante rigorosamente italiano.

Per l’occasione sarà preparata una piccola mostra fotografica che verrà illustrata dalla fotografa naturalista Chiara Talia.

La presenza del Fratino (Charadrius alexandrinus), raro e delicato uccello è sicuramente un dato importante che conferma l’elevato valore naturalistico della costa molisana, tenendo conto che la presenza del Fratino è un indicatore biologico della qualità naturalistica di una spiaggia, ma anche un indicatore antropologico della sensibilità sociale all’ambiente.

In Italia, ormai sono rimaste solo pochissime coppie di Fratino (circa 400/600) ed il Molise per le sue dune e la diligenza di alcune amministrazioni locali ma anche e soprattutto per l’interesse della Capitaneria di Porto, della Regione Molise e dei Volontari ABM vedono la nostra regione in cima alla classifica nazionale sulla tutela del Fratino (Charadrius alexandrinus).

Per questi motivi come ogni anno, si festeggeranno i piccoli Fratini che sono riusciti nell’impresa di spiccare il primo volo.

Il 2025 è stato anche l’anno delle prime adozioni di nidi, quindi un grazie di cuore agli amici Gianfranco Massaro, Lucia Bruno, Francesco Fusco e la tipografia Copyart.

Montenero di Bisaccia mantiene la maglia nera: nessuna nascita di Fratino per il secondo anno consecutivo, le altre località costiere in netta crescita.

Teniamolo caro questo piccolo trampoliere, fa bene alla Natura, a noi e alla credibilità di un posto migliore di tanti altri e… non costa niente!

 li 20 luglio 2025

                                                                                                            Il Presidente

Luigi Lucchese





 

NEWS


 

venerdì, luglio 18, 2025

giovedì, luglio 17, 2025

GHEPPIO

Rapace di dimensioni medio-piccole, con coda ed ali relativamente lunghe. Abita un’amplissima varietà di ambienti a quote e latitudini estremamente differenti, dalle aree costiere mediterranee alle zone aperte, Si nutre di roditori, grossi insetti, lucertole e piccoli uccelli. In Italia è sedentario, migratore, svernante e nidificante.







 

lunedì, luglio 14, 2025

ANCHE I FRATINI DIVORZIANO

 Anche i fratini divorziano: due uccelli marcati in Molise lasciano il proprio partner per mettersi insieme

Due fratini marcati con anelli colorati sulle spiagge del Molise, Anton e Dian, dopo i fallimenti riproduttivi con i rispettivi partner hanno divorziato e ora fanno coppia. Insieme hanno allevato con successo tre pulcini. Una storia di fallimenti, divorzi e nuove coppie che racconta le difficoltà che affrontano questi piccoli e minacciati uccelli in spiaggia e l'importanza dell'inanellamento a scopo scientifico.

Fallimenti, divorzi, intrighi e nuove coppie. Non è la trama di una soap, ma quello che sta accadendo tra le dune sabbiose del Molise, dove lo scorso aprile sono stati marcati per la prima volta con anelli colorati alcuni fratini, piccoli e minacciati uccelli trampolieri che vivono e nidificano in spiaggia. È una tecnica di studio chiamata inanellamento a scopo scientifico, usata dagli ornitologi per identificare i singoli individui e seguirne la vita nel tempo: abitudini, movimenti, nidificazioni, migrazioni, successi e fallimenti.

E proprio grazie a questi piccoli anellini colorati, ricercatori e volontari hanno appena scoperto una storia "d'amore" del tutto inattesa, quella di Anton e Dian, due fratini battezzati così in omaggio a due figure iconiche della biologia e dell'etologia – Anton Dohrn e Dian Fossey – e della loro complessa e travagliata stagione riproduttiva. Dopo aver infatti fallito con i rispettivi partner, i due uccelli hanno preso una decisione drastica e inaspettata: hanno "divorziato" e si sono messi insieme. E, per ora, la nuova unione sembra funzionare.

Fallimenti, divorzi e nuovi inizi sulle spiagge molisane

 La stagione riproduttiva di Anton (codice anello CST) inizia con una compagna senza nome, cioè non inanellata, con cui aveva costruito un nido che era stato anche messo in sicurezza dai volontari con paletti e corde segnaletiche. Alla fine di aprile, però, le uova deposte non si sono schiuse: erano con tutta probabilità sterili. Dian (codice CSS), invece, aveva scelto un luogo troppo pericoloso per nidificare, ovvero un punto della spiaggia proprio a ridosso di uno stabilimento balneare e, soprattutto, di una colonia felina.

Con il suo compagno, anche lui non marcato, aveva deposto le uova e alla fine di aprile erano nati i tre pulcini, ma nel giro di pochi giorni erano spariti: molto probabilmente predati dai gatti, una delle tante minacce che questi piccoli limicoli sono costretti ad affrontare ogni anno. Poi, il 12 luglio, i due fratini Anton e Dian sono stati avvistati per la prima volta insieme, in un'area non troppo distante dai precedenti siti in cui avevano "fallito" i precedenti tentativi di nidificazione.

E con grande sorpresa degli ornitologi e dei volontari che monitorano e proteggono gli uccelli in spiaggia, avevano già messo su famiglia. La coppia era infatti seguita da tre puclini, tra l'altro ormai quasi pronti per l'involo. Una situazione molto rara – oltre che tenerissima – che dimostra come, anche per i fratini, la vita sentimentale può essere molto movimentata e imprevedibile. "È probabile – spiegano i ricercatori – che gli insuccessi riproduttivi abbiano spinto entrambi a cercare un nuovo partner, in un nuovo sito, lontano dalle vecchie minacce".


Stupore ed emozione tra volontari e ricercatori

Luigi Lucchese, presidente dell'associazione Ambiente Basso Molise che partecipa al progetto di inanellamento e monitoraggio dei fratini, racconta con forte emozione quanto ogni nido, ogni coppia e ogni pulcino siano seguiti con attenzione e affetto dai volontari:

"Per noi è un vero privilegio e una passione ventennale osservare così da vicino i fratini. Vediamo ogni giorno la loro incredibile tenacia: covano le uova sotto il sole cocente dell'estate, schivano gatti e i trattori, che diventano sempre più una minaccia letale. Mettono tutte le loro energie per far sopravvivere i pulcini, nonostante le mille insidie. Grazie all'inanellamento, stiamo imparando a capire meglio come ogni singolo fratino affronta le sfide della vita, molte delle quali, purtroppo, sono causate proprio da noi."

Le sue parole descrivono bene il carico emotivo e l'apprensione che accompagna il lavoro di chi studia e monitora questi piccoli limicoli in spiaggia, sempre più minacciati e a un passo dall'estinzione. A lui si unisce infatti anche Rosario Balestrieri, l'ornitologo della Stazione Zoologica Anton Dohrn che ha inanellato personalmente i fratini "molisani":

"La storia di questi due fratini, che dopo mille avversità riescono a darsi una seconda possibilità e a mettere su famiglia, sembra davvero la trama di una soap opera estiva! Ma al di là della curiosità, ci mostra chiaramente quanto la vita degli animali non sia affatto lineare. I cambiamenti condizionano le loro esistenze in modo profondo e intimo: un nido fallito può scatenare una crisi di coppia, portando alla rottura e alla ricerca di nuovi partner. Dare un'identità agli animali, come facciamo con l'inanellamento, ci permette di ricostruire i loro percorsi di vita e di cogliere le dinamiche nascoste. Tuttavia, in questa storia, non possiamo permetterci di essere solo spettatori. Dobbiamo identificare gli ‘antagonisti' – le cause delle criticità ambientali – e limitarne gli effetti sulla specie."

 Il "divorzio" nel mondo degli uccelli

Sebbene molti uccelli – inclusi i fratini – siano generalmente monogami, i tradimenti, le scappatelle e veri e propri divorzi, non sono affatto così rari. Diversi studi, infatti, hanno dimostrato che molte specie cambiano spesso partner non solo tra una stagione e l'altra ma, come in questo caso, possono farlo anche durante la stessa stagione riproduttiva, soprattutto in caso di difficoltà e insuccessi. Si separano, per esempio, molte coppie di pinguini e altri uccelli marini, soprattutto dopo un fallimento riproduttivo.



Anche nei cigni, famosi per essere simbolo di amore eterno, si registrano alti tassi di "tradimento" e "divorzi" in certe popolazioni e persino tra gli albatros, uccelli che di solito stanno insieme per tutta la vita, le coppie si possono separare. I divorzi, oltre che influenzati dal successo riproduttivo, sembrano condizionati anche dalla personalità dei singoli individui e, sopratutto tra gli albatros, sono purtroppo anche in aumento a causa della crisi climatica, che rende sempre più difficile allevare i pulli, spingendo le coppie a separarsi.

Nei fratini, invece, si tratta di un comportamento ancora poco documentato, ma che potrebbe essere influenzato dalla scarsità di habitat sicuri, dalla predazione e – naturalmente – dal costante disturbo delle attività umane in spiaggia. Ecco perché la storia di Anton e Dian è estremamente importante. Oltre a sottolineare l'importanza dell'inanellamento per lo studio di questi uccelli, potrebbe aiutarci anche a capire meglio quali minacce affrontano questi piccoli migratori e dove conviene investire sforzi e risorse per salvarli dall'estinzione.

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