GREEN DAY MOLISE:
MIGRANTI PRESTATI AL VOLONTARIATO
La cura del territorio
di Montenero di Bisaccia e la pulizia della fonte di San Adamo a Guglionesi, ha
il volto e il sudore di Matar: giovane del Gambia sbarcato a Lampedusa quasi
tre anni fa, ma ha anche le mani di Moussa, arrivato dal Mali; le braccia di
Dimon e Kan, provenienti dal Bangladesh; l’impegno di Frank, originario del
Camerun; di Taufiek proveniente dal Ghana; di Barry, Esosa e Morgan originari
della Nigeria e di decine di altri migranti (di tante nazionalità, tra cui
anche Senegal e Pakistan). I protagonisti del Green Day 2016 sono i migranti,
richiedenti asilo e protezione internazionale, ospitati nelle strutture di
accoglienza nel basso Molise, che hanno accettato di collaborare, da volontari,
alla pulizia delle aree verdi e dei monumenti storici del nostro territorio. I
risultati sono stati ottimi, se si considera che sono stati raccolti 66 bustoni
di rifiuti di ogni genere, dalla plastica alla carta, dalle lattine al vetro,
ai pneumatici, ai cessi, ad un mare di monnezza. Questa esperienza di
condivisione e volontariato è servita a rendere più accogliente il nostro
territorio e a sensibilizzare al rispetto e alla tutela del nostro territorio,
troppo e spesso offeso e umiliato da chi, a cuor leggero, abbandona i rifiuti
in ogni dove. Questi atteggiamenti non sono più tollerabili, soprattutto se si
pensa che i rifiuti, opportunamente smaltiti, potrebbero essere una risorsa.
Hanno contribuito a
ripulire il territorio, assieme alla amministrazioni comunali di Guglionesi e
Montenero di Bisaccia, i volontari di ABM, la Proloco Frentana, la Protezione
civile di Montenero, Antonio Caruso e alcuni cittadini incuriositi e colpiti
positivamente dall’iniziativa. Come già evidenziato un grande contributo al
Green Day Molise 2016 è arrivato dai profughi che da alcuni mesi sono ospitati
nei centri di Petacciato, Montecilfone e Guglionesi.
“Con questa
manifestazione vogliamo far capire che l'integrazione si costruisce anche con
piccoli gesti, che il timore per il "diverso" si combatte con la
frequentazione e la conoscenza reciproca. La tutela del territorio e
l'assunzione di responsabilità nei confronti della Natura in cui viviamo,
possono essere terreno fertile per favorire l'integrazione nel tessuto sociale
molisano.”
La manifestazione ha
ottenuto il patrocinio del Life Maestrale.
li
18/09/2016
Il
Presidente
Luigi
Lucchese
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