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martedì, ottobre 04, 2016

COMUNICATO STAMPA

CENTRALI EOLICHE AI CONFINI  TRA CAMPANIA E MOLISE

Ai confini con il Molise il pericolo eolico esiste ed è concreto. Non lontano dalla Valle del Tammaro nei pressi dell’area archeologica di Altilia, che tutto il mondo ammira, c’è il rischio concreto di   nuovi impianti eolici.
Il progetto che si vuole realizzare ai confini del Molise è un vero e proprio disastro, eppur vero che siamo abituati alle più strane nefandezze ma questa li supera tutti.
Ci saranno "cambiamenti" al sito archeologico Saepinum/Altilia nella Valle del Tammaro, "cambiamenti" al tratturo Pescasseroli/Candela, "cambiamenti" al parco del Matese della regione Campania e "cambiamenti" a siti e aree protette compreso quello del Parco Nazionale del Matese (interessato da ben tre proposte di legge di istituzione), ci saranno "cambiamenti" per noi tutti e "benefici" ......... per pochi.
Paesaggio, storia, archeologia e natura verranno irrimediabilmente modificati e questo è un'offesa ai nostri avi, a noi cittadini ed ai nostri figli.
Un'attenzione particolare merita l'impianto eolico nei pressi di Saepinum/Altilia: si tratta di un progetto altamente devastante che (se realizzato così come previsto) andrebbe ad occupare e devastare  un’area altamente pregiata sia dal punto di vista storico che archeologico e, di conseguenza trasformerebbe pesantemente l’ambiente naturale tipico delle zone interessate, inoltre il particolare paesaggio verrebbe irrimediabilmente alterato, con gravissime conseguenze anche sulla flora e sulla fauna, reputate di particolare valenza naturalistico-ambientale.
 “La Associazione Ambiente Basso Molise è seriamente preoccupata, ma nello stesso tempo determinata a non permettere lo scempio che spudoratamente si vorrebbe realizzare; per tale motivo è pronta a tutto per la salvaguardia e la tutela del nostro territorio ed in particolare di quelle aventi carattere archeologico e naturalistico, di rilevanza eccezionale come Saepinum/Altilia che rappresenta un fiore all'occhiello per tutto il Molise".
Inoltre, Ambiente Basso Molise esprime sostegno e solidarietà alle popolazioni del Sannio e Matese, alle associazioni ed enti per la battaglia che stanno portando avanti, grazie a loro che sono impegnati, per tutti noi, nella salvaguardia del nostro amato territorio.
Ambiente Basso Molise con fermezza dice NO alla realizzazione di questi impianti eolici inaccettabili perché troppo invasivi e collocati in luoghi decisamente sbagliati.
li 04 ottobre 2016

                                                                                                         Il Presidente

                                                                                                       Luigi Lucchese



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