CENTRALI EOLICHE AI CONFINI TRA CAMPANIA E MOLISE
Ai confini con il
Molise il pericolo eolico esiste ed è concreto. Non lontano dalla Valle del
Tammaro nei pressi dell’area archeologica di Altilia, che tutto il mondo
ammira, c’è il rischio concreto di nuovi impianti eolici.
Il progetto che si
vuole realizzare ai confini del Molise è un vero e proprio disastro, eppur vero
che siamo abituati alle più strane nefandezze ma questa li supera tutti.
Ci saranno
"cambiamenti" al sito archeologico Saepinum/Altilia nella Valle del
Tammaro, "cambiamenti" al tratturo Pescasseroli/Candela,
"cambiamenti" al parco del Matese della regione Campania e
"cambiamenti" a siti e aree protette compreso quello del Parco
Nazionale del Matese (interessato da ben tre proposte di legge di istituzione),
ci saranno "cambiamenti" per noi tutti e "benefici"
......... per pochi.
Paesaggio, storia,
archeologia e natura verranno irrimediabilmente modificati e questo è un'offesa
ai nostri avi, a noi cittadini ed ai nostri figli.
Un'attenzione
particolare merita l'impianto eolico nei pressi di Saepinum/Altilia: si tratta
di un progetto altamente devastante che (se realizzato così come previsto)
andrebbe ad occupare e devastare un’area
altamente pregiata sia dal punto di vista storico che archeologico e, di
conseguenza trasformerebbe pesantemente l’ambiente naturale tipico delle zone
interessate, inoltre il particolare paesaggio verrebbe irrimediabilmente
alterato, con gravissime conseguenze anche sulla flora e sulla fauna, reputate
di particolare valenza naturalistico-ambientale.
“La Associazione Ambiente Basso Molise è
seriamente preoccupata, ma nello stesso tempo determinata a non permettere lo
scempio che spudoratamente si vorrebbe realizzare; per tale motivo è pronta a
tutto per la salvaguardia e la tutela del nostro territorio ed in particolare
di quelle aventi carattere archeologico e naturalistico, di rilevanza
eccezionale come Saepinum/Altilia che rappresenta un fiore all'occhiello per
tutto il Molise".
Inoltre, Ambiente Basso
Molise esprime sostegno e solidarietà alle popolazioni del Sannio e Matese,
alle associazioni ed enti per la battaglia che stanno portando avanti, grazie a
loro che sono impegnati, per tutti noi, nella salvaguardia del nostro amato
territorio.
Ambiente Basso Molise
con fermezza dice NO alla realizzazione di questi impianti eolici inaccettabili
perché troppo invasivi e collocati in luoghi decisamente sbagliati.
li 04 ottobre 2016
Il
Presidente
Luigi Lucchese
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