A: Comando Capitaneria Porto
Termoli(CB)
Comando Compagnia Carabinieri
Termoli (CB)
Comando Compagnia Guardia
di Finanza
Termoli (CB)
Termoli(CB)
Comando Compagnia Carabinieri
Termoli (CB)
Comando Compagnia Guardia
di Finanza
Termoli (CB)
e, p.c., Sindaco del Comune di
Termoli
OGGETTO: Inquinamento dei mari e dei litorali da materiale
di scarto del settore ittico. Esposto.
Le frequenti operazioni di
monitoraggio e pulizia dei litorali della costa molisana effettuate
dall’Associazione Fare Verde, in particolare nell’ambito della manifestazione
nazionale “Il Mare d’Inverno” e dall’Associazione Ambiente Basso Molise, con
diverse iniziative di volontariato, riportano puntualmente a galla il
gravissimo fenomeno dell’invasione di rifiuti che affligge le spiagge.
L’ultimo intervento in ordine
cronologico, svoltosi in data 29 gennaio 2017 presso il litorale Nord di
Termoli nell’ambito della manifestazione nazionale “Il Mare d’Inverno” con il
patrocinio della Commissione Europea, del Ministero dell’Ambiente e del Comune
di Termoli, ha confermato ed evidenziato l’enorme presenza, sulla spiaggia ed
in mare, di materiale di scarto del settore ittico, come le “reste” (le reti di
plastica utilizzate per l’allevamento dei mitili) e le immancabili cassette di
polistirolo utilizzate per confezionare il pesce.
In particolare la presenza delle
“reste” appare in continua crescita rispetto agli anni precedenti e sta
assumendo dimensioni sconcertanti; in circa due ore di lavoro ne è stato
recuperato un quantitativo incalcolabile, a dimostrazione che il fenomeno
dell’abbandono delle stesse in mare aperto è tutt’altro che sporadico o
occasionale, bensì sistematico da parte degli operatori del settore che
evidentemente se ne disfano gettandole in mare dopo aver recuperato le “cozze”.
Facile ipotizzare che detto
materiale spiaggiato provenga dagli allevamenti presenti proprio di fronte alla
costa termolese e comunque da zone antistanti il litorale molisano.
Superfluo sottolineare e ribadire
gli effetti devastanti, oltre che sul piano paesaggistico ed ambientale, anche
sul piano faunistico, come dimostrato dalle frequenti morti di importanti esemplari
di cetacei, anche a causa dell’ingestione di grossi quantitativi di plastica e polistirolo,
materiale indistruttibile e non degradabile; non a caso, durante la pulizia
della spiaggia è stata rinvenuta anche una carcassa di Tartaruga “Caretta
Caretta”.
Per quanto sopra esposto, i
sottoscritti referenti delle associazioni FARE VERDE ed AMBIENTE BASSO MOLISE,
chiedono a codesti Comandi, competenti per il controllo del traffico marittimo
ed attività connesse, pesca compresa, che vengano intraprese con urgenza tutte
le azioni necessarie mirate ad accertare e reprimere il fenomeno illustrato.
Simone CRETELLA, Referente per il
Molise di FARE VERDE Onlus
Tel. 329.43.43.334, e-mail: molise@fareverde.it
Luigi LUCCHESE, Presidente Associazione
AMBIENTE BASSO MOLISE
Tel. 3397517592
e-mail: ambientebm@gmail.com
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