IL LIFE MAESTRALE INCONTRA I DETENUTI DELLA CASA CIRCONDARIALE
DI LARINO
(anche in
carcere si deve pensare all'Ambiente)
Il
principale elemento di innovazione e sperimentazione del progetto Life
Maestrale è nella “particolarità dell’utenza” a cui vengono rivolte attività
educative: i detenuti.
Far entrare
l’educazione ambientale negli istituti di detenzione significa quindi
arricchire il percorso rieducativo dei detenuti con i principi della
sostenibilità, affinché al loro ritorno in società siano consapevoli dei
corretti comportamenti ambientali che sono richiesti a tutti i cittadini.
L’incontro
ha rappresentato un’occasione per incontrare l’universo del sistema giudiziario
e carcerario su cui non si ha spesso occasione di riflettere e per prepararsi
adeguatamente a confrontarsi con le persone detenute.
L’esperienza
di entrare in un istituto di detenzione non è facile per nessuno, forse tanto
meno per i volontari di ABM abituati a lavorare normalmente con bambini ed in
ben altre tipologie di aree “protette”.
La
conoscenza diretta fatta dai volontari coinvolti, ha superato certamente le
aspettative, sia per la soddisfazione che i detenuti hanno saputo dare ai
propri "insegnanti" in termini di attenzione ed interesse, sia per la
consapevolezza di aver offerto un contributo formativo a persone che, per lo
più, prima non ne avevano mai avuto la possibilità.
Le lezioni di
scienze sono state realizzate nell’ambito delle classi che frequentano la
scuola, aprendo la possibilità di frequenza anche ad altri detenuti su base
volontaria; la partecipazione è stata cospicua tanto che la struttura didattica
della Casa Circondariale, in occasione della lezione, era quasi al limite della
capienza.
Per il Life
Maestrale e ABM portare l’educazione ambientale all’interno della Casa
Circondariale è stata l’occasione di coniugare alla consueta attività a
carattere ambientale un alto valore sociale, corrispondendo al più ampio
concetto di sostenibilità e ponendosi come soggetto capace di fornire occasioni
di formazione civica e servizi utili alla comunità locale.
“Non
è la prima volta che ABM si avvale della collaborazione della Casa
Circondariale di Larino - commenta Luigi Lucchese
- e, ogni volta, abbiamo avuto modo di rilevare la grande
disponibilità della direzione e degli agenti e la concretezza dell’aiuto reso a
supporto delle nostre iniziative".
L'incontro si è concluso con l'apposizione di batbox
nell'ambito del progetto "un pipistrello per amico in tour". L’incontro
si è svolto ieri 09 marzo 2017.
Campomarino
10/03/17
Con richiesta di
diffusione,
UFFICIO
STAMPA
Life
Maestrale
DLE
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