SOMMERSI DALLE DISCARICHE ABUSIVE
(il problema delle discariche abusive
è sempre più una piaga dei nostri tempi)
Non
accenna a diminuire il fenomeno delle discariche abusive sparse in varie zone
del basso Molise. Se da un lato i Comuni
ottengono risultati sufficienti per la raccolta differenziata porta a porta,
dall’altro l’abbandono selvaggio di rifiuti rappresenta una nota stonata di non
poco conto che va a ripercuotersi negativamente sulla qualità dell’ambiente e
sulla salute dei Cittadini.
Gli
incivili, insomma, continuano a lasciare un pò ovunque gli scarti della loro
vita quotidiana e del loro lavoro.
Oggi
come ieri, le strade del territorio molisano sono ridotte a discariche a cielo
aperto di rifiuti di ogni genere: ingombranti, materiale edilizio,
amianto-eternit, plastica, vetro, rottami e via dicendo.
I
“soliti ignoti” agiscono pressoché indisturbati, e non necessariamente nelle ore
serali e notturne.
In
loro aiuto, controlli che scarseggiano, isole ecologiche che non funzionano o
sono chiuse.
È
così che le discariche abusive spuntano come funghi, una dopo l’altra,
deturpando aree periferiche
delle
città ma anche spiagge, boschi, fiumi, laghi, etc. luoghi in cui troviamo buste
d’immondizia di ogni genere e rifiuti anche pericolosi.
Cumuli
di rifiuti che, nonostante le segnalazioni, spesso e volentieri trovano fissa
dimora là dove sono stati lasciati.
Significa
che gli interventi di bonifica delle discariche sono rari, e nella maggior
parte dei casi nemmeno completi.
Significa
che ad un’azione sbagliata non ne corrisponde un’altra doverosa, che andrebbe
eseguita indipendentemente dalle responsabilità altrui.
Perché,
è ovvio, a qualcuno spetta ripulire e restituire decoro al luogo inquinato.
Legittimo
chiedersi: che senso ha segnalare una discarica se poi non viene rimossa?
Questo
e altri interrogativi nascono in quanti hanno a cuore il proprio territorio.
Una
piaga di una società come quella italiana, in cui spesso il senso civico è
direttamente proporzionale alla disaffezione per il territorio, e all'abitudine
di considerare l'ambiente che ci circonda un elemento estraneo alle nostre
vite, che si può imbruttire e deturpare soltanto perché non si riesce a
tutelarlo come merita, dall'incursione dei nuovi barbari.
Che
cosa bisogna fare?
Nei
prossimi giorni Ambiente Basso Molise invierà un questionario ai comuni del
basso Molise, in tutto 8 domande da cui ci attendiamo doverose risposte. Del
questionario saranno divulgati i dati globali.
li
15 febbraio 2018
Il Presidente
Luigi
Lucchese
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