LE RESTE STANNO UCCIDENDO IL MARE
(è arrivato il momento di fermare chi inquina)
Sono tra i rifiuti più pericolosi che si
depositano lungo le meravigliose spiagge molisane. Le famigerate RESTE: retini
in plastica utilizzati nell’allevamento delle cozze che andrebbero smaltiti dai
pescatori nei porti di provenienza ma, che immancabilmente finiscono in mare a
dispetto delle norme della buona educazione e del rispetto per l’ambiente.
Le reste infatti, sono di plastica un
materiale derivato dal petrolio estremamente inquinante sin dalle prime fasi
della sua lavorazione e, non essendo biodegradabile, una volta abbandonata
nell’ambiente resta intatta per decenni arrecando danni incalcolabili
all’intero ecosistema.
Coloro che abbandonano le reste in mare
è gente senza scrupolo che getta in mare quintali e quintali di retini che,
giorno dopo giorno, mettono a serio rischio l’intera fauna ittica e finiscono
per deturpare le coste.
Tartarughe, uccelli e mammiferi marini
possono morire per l’ingestione accidentale dei rifiuti scambiati per cibo. Un
vero e proprio massacro che non si riesce a fermare e un assordante silenzio che
cala sempre di più sull’osservanza delle regole e la
salvaguardia dell’ambiente.
Anche oggi come dimostrano le foto,
alcuni volontari di Ambiente Basso Molise hanno trovato centinaia e centinaia di
retini sulla costa sud di Campomarino.
Proprio chi trae sostentamento dal mare è
diventato il suo principale nemico.
li 02 febbraio 2019
Il Presidente
Luigi Lucchese
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