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martedì, febbraio 08, 2011


“Il Mare d’Inverno” 2011:
Plastica e polistirolo invadono sempre più le nostre spiagge.


 
 


Si è svolta con grande successo questa mattina la 19^ edizione de "IL MARE D'INVERNO", iniziativa di tutela ambientale promossa da FARE VERDE, che ha coinvolto diverse decine di volontari impegnati nella raccolta di rifiuti abbandonati sulla spiaggia.
Anche quest’anno, è stato ripulito un lungo tratto del litorale nord di Campomarino, nei pressi del depuratore, tratto di particolare interesse paesaggistico per la presenza di dune naturali e riccamente popolato di specie volatili.
 
La consueta classifica dei rifiuti raccolti ha visto vincere ancora una volta la plastica in tutte le sue forme: bottiglie, flaconi, contenitori di ogni specie, ma anche imballaggi ed oggetti usa e getta delle più svariate tipologie; un desolante spettacolo che vede i nostri litorali invasi, nei periodi lontani dagli interessi turistici, da tutto ciò che viene indiscriminatamente abbandonato e che il mare restituisce al mittente dopo le mareggiate.
Proprio la massiccia presenza, ormai permanente, di imballaggi in plastica dimostra come, nonostante le gravi emergenze rifiuti verificatesi in molte zone d’Italia, ancora nessun provvedimento concreto è stato adottato per limitare la produzione di rifiuti “a monte” attraverso l’introduzione, ad esempio, del vuoto a rendere per le bevande, della diffusione dei detersivi alla spina, della sostituzione dei prodotti “usa e getta” con quelli riutilizzabili; semplici comportamenti “virtuosi” che, come dimostrato dove adottati, riducono drasticamente la produzione dei rifiuti e, di conseguenza,  tutte le problematiche inerenti il loro smaltimento. E’ infatti assurdo continuare a gestire le emergenze semplicemente individuando nuovi siti dove ammucchiare immondizia o, peggio, bruciarla negli inceneritori, senza preoccuparsi di come produrne meno.
Come dire, il miglior rifiuto è quello non prodotto.
Un’altra sconcertante conferma riscontrata in mattinata, è stata l’assurda invasione di cassette in polistirolo, del tipo comunemente usate dai pescherecci per confezionare il pesce, evidentemente gettate in mare aperto con troppa facilità dagli stessi equipaggi. Atteggiamenti che confermano lo scarso rispetto per l’ambiente anche da parte di chi, come i pescatori, lo vivono quotidianamente e, pertanto, dovrebbero maggiormente tutelarlo e rispettarlo.  Per questo nei prossimi giorni sarà presentato un esposto con il quale si chiederà alle autorità preposte di intervenire in maniera decisa verso i responsabili, al fine di porre fine a queste incivili abitudini.
 
Alla mattinata ecologica ha preso parte anche il Corpo Volontari Protezione Civile di Campomarino e tanti volontari dell’Associazione Ambiente Basso Molise, oltre a tanti cittadini venuti da diverse zone della regione, che hanno così avuto modo di trascorrere una bellissima giornata coniugando una salutare passeggiata sull’arenile con l’ impegno concreto a tutela delle nostre coste. Tanti anche i bambini entusiasti che hanno potuto così cogliere il valore educativo dell’iniziativa.
 
                                                                         FARE VERDE 
                                                          Gruppo Provinciale di Campobasso
 

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