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domenica, dicembre 19, 2010


DOSSIER



LE DISCARICHE ABUSIVE DEL BASSO MOLISE
COMUNE DI CAMPOMARINO
 



Premessa
Il presente lavoro rappresenta l’attività conclusiva del progetto “Censimento e monitoraggio dei siti inquinati” presentato e realizzato dall’associazione Ambiente Basso Molise  per l’anno 2010.
Oltre ad indicare i risultati del progetto condotto, inerente il solo comune di Campomarino, verranno illustrate le metodologie di indagine del territorio e di analisi dei dati raccolti al fine di fornire uno strumento comprensibile e replicabile per il controllo dei siti e la dissuasione nei confronti di tali tipi di atti.
 
Materiali e Metodi
L’osservazione del territorio e la rilevazione dei dati è stata resa possibile dall’elaborazione e dall’utilizzo di una scheda denominata “Scheda rilevazione dati sito e rifiuti”. In essa, i rilevatori volontari hanno facilmente riportato informazioni su:
- localizzazione topografica del sito
- contesto ambientale
- tipologia e quantità dei materiali osservati e riconoscibili.
Tali informazioni sono confluite in cartografia illustrativa tramite l’ausilio del Sistema Informativo Geografico (GIS) e di conseguenza è stato creato un database contenente tutte le informazioni riportate sulle schede di rilevamento dati.
I Comuni interessati dal progetto sono stati:
- Termoli
- Campomarino
- San Giacomo degli Schiavoni
- Petacciato
- Larino
- Guglionesi
- Montenero di Bisaccia
- Montecilfone
 
 
Il  numero di discariche abusive da noi censite nel comune di Campomarino ammonta a n. 12.  
E’ da notare che molti siti conteggiati una sola volta sono stati teatro di diversi episodi di abbandono illegale di rifiuti, verificatisi in seguito a misure di bonifica e di pulizia condotte dalla amministrazione comunale.
In realtà quindi il numero di siti sui quali si è intervenuto è di gran lunga superiore a 12.
L’estensione dei siti rilevati varia dai 5 metri fino a un massimo di 100 metri per un totale complessivo  di 507 metri.
La maggior parte delle discariche (73%) sono state rilevate in area boscata o naturale, una piccola parte in zona urbana (2%), una parte in zone di periferia urbana (8%) e la rimanente in area  aree agricole (17%) lontano dal traffico veicolare di massa e quindi dall’occhio del vasto pubblico, dove la qualità dei tracciati stradali, prevalentemente rurali, è risultata scadente (limitate infatti sono le discariche nel centro cittadino solo tre (3) peraltro rimosse prontamente.
Molte purtroppo quelle presenti in aree naturali, laddove l’inquinamento comporta una maggior alterazione degli equilibri chimico-fisici degli ecosistemi naturali.
In alcuni casi l’accesso ai siti stessi si è rivelato di particolare difficoltà qualora la rilevazione è stata condotta nei giorni successivi a temporali o precipitazioni di media o alta intensità.
Sulla totalità dei siti, ben il 38 % di essi risultano trovarsi nei pressi di un elemento ambientale di particolare interesse e vulnerabilità, quali torrenti o aree umide o aree vicine al mare.
I rifiuti rilevati sono di diversa natura, la maggior parte dei quali riciclabili; elettrodomestici dimessi, inerti, materiale derivante da attività di costruzione, pneumatici, elementi di arredo ed in un (1) caso amianto.
 
Tipi di rifiuti
 
Area Agricola
bottiglie plastica, bottiglie vetro, cartoni, stagno, materassi, tanti inerti edilizia, immondizia carta, pneumatici,  rete metallica,  ferro, w.c.,legno, televisori, computer,
buste immondizia domestica, mobili legno, tubi in gomma, bidoni in latta, sedie, sdraio, frigoriferi, stufe, ecc. ecc.
 
AREA umida
pneumatici, legno, vetro, plastica, ferro, batterie esauste.
 
 
Area Urbana
materassi 2, materiale di risulta edilizia, vetro, plastica, wc, tubo eternit,
lavabo, pezzi di auto, cemento, rete in ferro, cartoni, carta.
 
Periferia Urbana
cartoni, plastica, buste immondizia, giocattoli.
 
Comuni Virtuosi
Nel grave quadro generale, non mancano però le situazioni di positiva operosità.
E’ il caso di quei Comuni che hanno provveduto alla rimozione dei materiali depositati abusivamente ed al ripristino delle condizioni ex ante.
Campomarino ha risolto tutte le situazioni di emergenza del suo territorio.
 
Menzione speciale
Al comune di Termoli è stata assegnata una menzione speciale per la bonifica di molte discariche abusive tra cui la famosa discarica maledetta, quella di eternit sulla S.P.113 Sinarca. Il numero delle discariche segnalate è stato di 6, tutte risolte in brevissimo lasso di tempo. In verità riteniamo che Termoli abbia bonificato ben più di 6 discariche ma ad una ns. richiesta di dati definitivi, la richiesta è stata inviata in  data 26/10/2010 via email, non è stato dato seguito probabilmente in quanto eravamo in possesso di una email non più funzionante. Quindi brava Termoli che ha risposto a tutte le nostre sollecitazioni. Un piccolo consiglio. Continuare a combattere le discariche abusive e soprattutto continuare nella raccolta differenziata.

 Attività di disseminazione
48 scuole presenti sul territorio dei comuni interessati, hanno ricevuto un DVD contenente informazioni sulla situazione delle discariche abusive nel basso Molise e sulle conseguenze che tale fenomeno comporta sugli equilibri ecologici, sulla biodiversità nonché sul paesaggio. 
Nell’ambito delle iniziative "Natura Aperta"svoltasi a Guglionesi il 18/09/2010 e i luoghi della Biodiversità”svoltosi a Campomarino il 23/10/2010  è da evidenziare che i volontari dell’Associazione hanno bonificato delle aree importanti tra cui un tratto si spiaggia. In tutte e due le manifestazioni hanno partecipato alunni delle scuole elementari (a Campomarino) e medie (a Guglionesi).
Infine, oggi 19 dicembre 2010 il comune di Campomarino  riceve il premio CITTA' VERDE 2010, riconoscimento ottenuto per il merito  di aver bonificato tutte le discariche abusive segnalate.
La motivazione pertanto è:


 



 "premio alla città che si è particolarmente distinta per la lotta
alle discariche abusive e per le attività di tutela, bonifica e

ripristino ambientale"



Il Sindaco di Campomarino dott. Camilleri che riceve il premio  dal socio verduni giuseppe





L'assessore all'ambiente del comune di termoli Dott. Leone che riceve la "menzione speciale"



l'assessore all'ambiente del comunbe di Campomarino Dott. Di Stefano che riceve ll'attestato





























 

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